ENTRA NEL CANALE WHATSAPP DI ECCELLENZA:
TUTTE LE NEWS IN ANTEPRIMA LE TROVI QUI!

COSA È SUCCESSO NEL GIRONE B

L'Alessandria vola in vetta da sola, Chieri in grande spolvero, il Fossano pareggia a gara finita

Cosa è successo nel girone B: pari pirotecnico a Torino tra il Vanchiglia e la Pro Villafranca, primo punto per l'Ovadese

LA PARTITA SEGUITA

Bianconeri da urlo: vittoria netta e terzo posto in campionato!

Il Lascaris vince e convince: niente da fare per il Città di Cossato, che si arrende alla doppietta di Achino e alla rete di Sussetto

Pioggia di polemiche nel big match della quarta giornata. Al Forlano di Stresa i padroni di casa ospitano il Borgosesia, primo a punteggio pieno, in una di quelle sfide che può segnare una stagione. La partita è combattuta, una vera guerra a detta del tecnico ospite , Cretaz:«Abbiamo sbagliato totalmente l’approccio alla gara, l’abbiamo preparata diversamente. Si tratta di una partita sporca, priva di contenuti tecnici, con tanta aggressività e lo abbiamo capito troppo tardi, non ci siamo adattati.» Un batti e ribatti di emozioni, con una traversa colpita da Mazzola per i valsesiani e due colpite da Secci per i borromaici. A sbloccare il risultato ci pensa il solito Marco Oronsaye, che sfrutta un errore in disimpegno del portiere di casa Gilli e segna a porta vuota il gol del vantaggio al 17’ del secondo tempo. Le polemiche arrivano però allo scadere, al 51’ della ripresa: il di- rettore di gara fischia un calcio di rigore in favore del Borgosesia, per una presunta trattenuta di Pici ai danni di Latta. Veementi proteste dal lato della squadra di Galeazzi, con il vicepresidente Pozzo e il difensore Pici che vengono espulsi (si prevede una lunga squalifica), ma non basta a cambiare la sorte della gara: Latta non sbaglia, un punto a testa e equilibri invariati.

Il Borgosesia rimane primo in classifica, con Cretaz ovviamente soddisfatto del punto guadagnato in trasferta. Sbotta invece Sergio Galeazzi:«L’arbitraggio di oggi è stato vergognoso, non ho mai visto niente di simile in 600 panchine, lo ha confermato anche l’osservatore. Il rigore fischiato all’ultimo minuto di recupero non ha un perchè, è normale che poi scoppi il putiferio. La prestazione di oggi è stata superlativa, abbiamo dominato e non mi capacito di come sia stato fischiato quel rigore. Non piace pensare alla malafede, ma in questo caso mi devo accodare a quanto denunciato dal direttore dell’Accademia Borgomanero, Massimo Autunno (la polemica post Accademia Borgomanero - Borgosesia, ndr): se devono far vincere il campionato al Borgosesia, basta che lo dicano.» I borromaici agguantano il sesto posto, con 6 punti in 4 partite e il prossimo impegno in casa di un Bulè Bellinzago che ha appena ottenuto la prima vittoria. Per il Borgosesia prosegue invece il calendario proibitivo: il prossimo scontro sarà sempre di vertice, contro la Volpiano Pianese di Davide Santoro, reduce dal pareggio a reti bianche con il Settimo.

RECAP DEL WEEKEND

Domenica ricca di emozioni per tutti: persino i pareggi a reti bianche tra Borgaro e Accademia Borgomanero e Volpiano Pianese e Settimo sono stati tutt’altro che noiosi. Partite ad altà intensità, che ormai arrivati alla quarta giornata stanno diventando normalità. Il derby tra Briga e Oleggio finisce a sorpresa con la vittoria di misura degli Orange: decide Iaria, che porta il primo trionfo alla banda di Emiliano Rossini. A bocca asciutta invece i ragazzi di Dossena, dopo 3 vittorie di fila. Novaresi on fire: anche il Bulè Bellinzago trova la prima vittoria, e lo fa in grande stile, calando il poker in casa della Fulgor Chiavazzese RV, sempre più fanalino di coda di questo campionato. Tra Druentina e Verbania finisce 1-1, con i due tecnici che recriminano: Zullo per un arbitraggio rivedibile, Magni per aver dominato senza essere riuscito a strappare i 3 punti, che al suo Verbania servirebbero come il pane. Infine, prosegue la crisi della Pro Eureka, che fa 3- 3 in casa contro l’Aygreville e rimane ferma a 5 punti, proprio come i valdostani. Parisi commenta:«Non abbiamo ancora la mentalità per fare lo step in più e lottare al vertice».