Promozione
04 Ottobre 2025
Concorezzese, PROMOZIONE: Bislim Shala, Gabriele Basile e Marco Marra
Eccoli, i muscoli della Concorezzese. Nell'ombra per 270 minuti, esposti al grande pubblico per un pomeriggio di pura estasi. Che finisce così, con i pugni stretti in segno di vittoria. Proprio come fanno i grandissimi: incassando il colpo, assorbendone il dolore, costruendovi sopra risposte. Sempre sul ring, senza nascondersi né smarrirsi. Risultato? Tre gol, tre punti, rimonta completata e certezze in cascina: eccoli, i muscoli della Concorezzese. Alla prima vittoria stagionale. Colpita e affondata l'Arca di Resca.
Gli occhi della Promo su Concorezzo. Non c'è dubbio: è un primo momento-verità del campionato. In palio ci sono punti pesanti. Quelli che non strappano biglietti, ma tracciano il cammino. Direzione salvezza, senza sprint precoce. Un passo alla volta, per imparare a correre. Questo, l'obiettivo dei biancorossi e dei rivali odierni dell'Arca: incamerare certezze, inquadrare i propri orizzonti. E ancora: crescere, migliorare, arrivare a vincere. Come? Ad esempio, mettendoci la testa. Altra storia: ci arriveremo.
Deve passare parecchio, infatti, per assistere a ribaltamenti nella trama. I cui protagonisti si danno battaglia, certo, senza però pungere e pungersi. Partendo proprio dai padroni di casa, che, nonostante l'urgenza di ossigeno (0 vittorie in tre partite), mancano di vivacità e costrutto. La manovra biancorossa, seppur articolata e ricercata, non crea né vantaggi né pericoli; al contrario, produce rischi e disconnette i reparti. Lacune che gli ospiti provano a portare dalla loro parte, ma l'idea arancioblu incontra spesso intoppi e sviluppa flebili presupposti. Ci provano Faiella e Conti, fuori misura, mentre Rodontini viene stoppato in piena area sempre su suggerimento di Conti. A Gervasoni, invece, manca solo l'incornata vincente. Quella che arriverà poco dopo. Altra storia: non è ancora il momento.
Prima, c'è l'orgoglio Conco, che a tratti arranca ma non molla la presa dal suo obiettivo. Ovvero, esplorare l'ampiezza, aggredire gli spazi, confezionare guizzi. Arrivano, sì, ma non timbrano. Il motivo? Gabriele Bonomi, portiere dell'Arca. Bravo a smanacciare un tiro-cross di Basile e una conclusione ravvicinata di Pozzi, bravissimo a frapporsi tra Pinciaroli e la gloria, in ben due occasioni ravvicinate. Quest'ultime, per giunta, scaturite da doppio svarione tecnico della retroguardia milanese, tema di un match spoglio di ritmo e di vere emozioni seppur sentito, arcigno e molto combattuto. Ma il calcio sa sorprendere. E, nel momento meno atteso, il film della gara scala marcia e arriva presto nelle sale. Come? Beh...Mettendoci la testa. Ora sì, è il momento: parola a Scaramelli.
Minuto 39. Corner dalla sinistra. Scenario ideale per svettare sul mondo. Missione riservata, in questo frangente, al 3 dell'Arca. Che, lasciato libero di agire a due passi dal traguardo, ne taglia il nastro con foga e lestezza. Con stazza e colpo, chirurgico. 1-0, palla al centro e nuova lettura: la differenza fisica tra la Conco e la controparte. Un plus che, nei primi 45 minuti, emerge in tutta la sua incisività. Ma che, nella ripresa, verrà completamente sopraffatto dalla forza biancorossa. No: non servirà la testa. Solo tanto cuore.
L'amore di Bersani spacca il cuore, ma il calcio della Concorezzese sa ripararne il battito. I padroni di casa sparano subito, l'Arca per un niente va giù. "È uno dei miei limiti", se volessimo restare su quelle note. Chissà che il tecnico arancioblù, Marco Resca, non lo abbia davvero pensato tra sé e sé. Perché, ai ragazzi di Lupatelli, basterà davvero poco per riposizionarsi nella geografia del match. Imponendo i propri colori, dettando legge, divertendo il pubblico accorso sugli spalti. Da iperuranio sportivo: viaggio delle idee di un gruppo che osa. Scorrere e credere.
Passo cruciale, rinfrescare. Entra Touré, esce Kunis. Tradotto: più peso offensivo. Nel concreto: protezione palla, guizzi, foga. E una potenza che i compagni assorbono, fanno propria, trasformano in rabbia e desiderio. Di attaccare, senza remore né indugio. Contro tutto e tutti. "Nella descrizione di un attimo", scomodando anche i Tiromancino: perché è quello che servirà a Basile per firmare la gloria. È lui, infatti, a lanciare l'operazione-rimonta: la Conco ha decisamente smesso di giocare. Spinge di squadra, difende a denti stretti, manovra con piglio e consapevolezza. Tramutando i limiti in certezze, le lacune in slanci di indomabile energia, l'apatia in pura adrenalina. Il primo a cavalcarne il flusso, dicevamo, proprio il numero 4 della Conco. Che, dopo nemmeno 180 secondi di ripresa, gira in porta con un colpo da maestro il preciso corner di Pozzi, ristabilendo la parità. Non durerà molto, sappiatelo.
Precisamente, sei minuti. Poi, è Nuovo Cinema Concorezzo. Aumentano decibel e agonismo, incrementano fame e voglia di correre. Da un calcio libero di Rosa nasce dunque il corridoio che Pozzi esplora, spartendone gli spazi con Touré. A "Ibra", come lo chiamano i compagni, è poi affidato il compito di smistare sull'out di destra. Pinciaroli è già lì. E ha le idee chiare: cross in mezzo. Anche Shala è già lì. E ha le idee chiarissime: frustata, gol, scarico di tensione. C'è solo una squadra in campo: l'Arca non incute alcun timore. Perché i biancorossi serrano a chiave la porta, lottano in mezzo al campo, producono moli di gioco, curano ogni dettaglio e vanno veloci come il vento. Un ciclo continuo che genera bellezza. Bellezza vincente.
Si ribalta lo spartito: ospiti frenetici e inoperosi, padroni di casa nel pieno della compattezza. Piacevole sinfonia che, qualche giro di orologio più in là, scuoterà ancora i nostri timpani. Comanda Marra, altra intuizione di Lupatelli. Fa tutto lui: sbaglia a due passi da Bonomi, calcia male poco dopo, disegna tracce e confeziona guizzi. Ha tecnica e fiato, gli manca solo il killer instinct. Non al minuto 76, però, quando è proprio lui a centrare il bersaglio. La terza è quella buona. Volante a Basile, che guida l'ennesima transizione sfruttando un'importante sbavatura dell'Arca. Presa di campo, sguardo fiero, imbucata. Gioco, partita, incontro: il 19, questa volta, segna e chiude il match. La Concorezzese vola e tiene i nervi saldi, gli arancioblù crollano sotto ogni aspetto e disperdono anche i residui di serenità. Fioccano gialli e contrasti duri, in un finale da ricordare per la sua combattività. Ma...c'è solo una squadra in campo. E indossa il biancorosso.
CONCOREZZESE-ARCA 3-1
RETI: 39' Scaramelli (A), 2' st Basile (C), 8' st Shala (C), 31' st Marra (C).
CONCOREZZESE (3-5-2): Sabeddu 6.5, Kanis 6.5 (1' st Tourè 7.5), Pinciaroli 7 (29' st Di Fini 6.5), Basile 7.5, Mazzucco 7, Saba 6.5, Pozzi 7 (15' st Marra 7.5), Germani 6.5, Shala 7.5 (37' st Bel Haji sv), Rosa 6.5, Gencarelli 6.5 (46' st Veronesi sv). A disp. El Sayed, Crivellin, Paino, Scalzo. All. Lupatelli 7.5.
ARCA (3-5-2): Bonomi 7, Gervasoni 6 (27' st Corcella 6), Scaramelli 7, Leoni 5.5 (35' st Aimerito sv), Jarju 6, Ghiacci 5.5, Rodontini 6 (13' st Mekoshkishvili 5.5), Manidi 6 (13' st Giavarini 6), Faiella 5.5, Conti 6, Colombi 5.5. A disp. Ricci, Anelli, Dossena, Giudici, Trinca. All. Resca 5.5.
ARBITRO: Viggiani di Lovere 6.
COLLABORATORI: Genovese di Cinisello Balsamo e De Capitani di Lecco.
AMMONITI: Mazzucco (C), Saba (C), Shala (C), Marra (C), Tourè (C), Scaramelli (A), Leoni (A), Colombi (A), Aimerito (A).
CONCOREZZESE
Sabeddu 6.5 Non compie parate, ma infonde sicurezza. Prova tranquilla.
Kanis 6.5 Tanti movimenti ma poca sostanza. La sua partita finisce subito.
1' st Toure 7.5 Entra e fa quello che fanno i grandi giocatori: lasciano il segno. 45 minuti di qualità e quantità che valgono tre punti d'oro.
Pinciaroli 7 In ombra per un tempo, cresce a dismisura nella ripresa. Presidia la fascia destra e serve l'assist del 2-1.
28' st Di Fini 6.5 Porta a casa il risultato, apportando quella grinta che fa grandi le squadre e i rispettivi traguardi.
Basile 7.5 Lotta come un animale dall'inizio alla fine e il calcio lo premia. Gol bellissimo!
Mazzucco 7 Fatica nel primo tempo, ma nel complesso sbaglia poco e non commette sbavature nitide.
Saba 6.5 Partita onesta, di generosa intraprendenza e di sufficiente solidità.
Pozzi 7 Contribuisce all'operazione rimonta con una serie di guizzi importanti. Attacca lo spazio e segue alla lettera lo spartito.
15' st Marra 7.5 Prova di spessore tecnico da tenere in considerazione. Oltre al gol, mostra tratti del giocatore forte. Estro e vigore.
Germani 6.5 Si muove tra le linee e attacca la verticale. Non punge ma disordina. Serviva anche questo.
Shala 7.5 Inoperoso nel primo tempo, se non per alcuni scambi di vedute con Pozzi, si accende nella ripresa e centra il bersaglio. Gol pesantissimo. 37' st Bel Haji SV
Rosa 6.5 Secondo tempo di incredibile agonismo. Energia che contagia.
Gencarelli 6.5 Poco esposto, ma quanto lotta! Grande prova. 45' st Veronesi SV
All. Lupatelli 7.5 Finalmente la squadra risponde agli input, portando a casa punti e certezze. La Concorezzese è viva e ha un'identità.
Arca
Bonomi 7 Compie almeno tre ottimi interventi, ma sui gol non può nulla.
Gervasoni 6 Tecnicamente non eccelso, mette il fisico in un paio di occasioni. Manca il passo.
26' st Corcella 6 Prestazione incolore, non lascia il segno pur tentando un paio di incursioni.
Scaramelli 7 Corre, difende, segna. Sicuramente il migliore dei suoi: resta incollato al match fino alla fine.
Leoni 5.5 Prova a pulire il pallone ma non incide. Una volta limitato perde le staffe ed esce. 35' st Aimerito SV
Jarju 6 Nel complesso bene, seppur con qualche sbavatura qua e là. Ha senso del sacrificio: sa anche spronare i compagni.
Ghiacci 5.5 Bene all'inizio, cala come tutti i compagni alla fine. Spartizione di responsabilità sui gol subiti.
Rodontini 6 Nelle battute iniziali sembra avere un passo diverso. Ma viene presto meno.
10' st Mekoshkishvili 5.5 Non punge, non morde, non incide.
Manidi 6 Ha stazza e inserimenti, ma è sfruttato a fasi alterne.
10' st Giavarini 6 Non ha una grande falcata ma quantomeno cerca soluzioni e riempie l'area.
Faiella 5.5 Poco coinvolto, ha in canna un paio di guizzi che non sfrutta.
Conti 6 Dal suo piede nascono situazioni intriganti, prevalentemente da cross e calci piazzati. Non sfruttati.
Colombi 5.5 Lotta fino alla fine, ma senza creare presupposti vincenti. Poco cercato.
All. Resca 5.5 La squadra parte bene e va in vantaggio, poi si sfilaccia e crolla come neve al sole. Sulla falsariga di quanto dimostrato fino a questo punto del campionato. Tanto lavoro da fare.
Viggiani di Lovere 6 A volte va nel pallone ed è corretto dai suoi collaboratori, ma tutto sommato riesce a strappare la sufficienza. Era una partita calda e gestirne perfettamente il flusso non era cosa semplice.
Lupatelli esprime tutta la sua gioia. Ecco le sue parole al termine del match:
«La squadra ha reagito bene allo svantaggio. Stavamo facendo la partita, poi grazie alla nostra voglia sono emersi i valori. Siamo un gruppo giovane, assemblato quest'estate, dando la possibilità a ragazzi di seconda o terza categoria, schierati anche quest'oggi titolari. Piano piano, con lavoro e idea di gioco, siamo riusciti a compattare una squadra che ci sta dando soddisfazioni. Status di cenerentola? Per tutti eravamo la squadra materasso, questo ci dà una carica pazzesca. Tutto ciò ci sta dando soddisfazioni. Tourè? Una vera scommessa: giocava anche nella nazionale della Nuova Guinea, lo abbiamo rimesso in piedi. Così come Marra, ex Monza, fermo da un pò. Ma ha doti importanti e oggi ci ha aiutato. Noi cerchiamo di attaccare gli spazi e di non stare dietro la linea della palla, cercando il terzo uomo e l'inserimento dei centrocampisti. Molte cose andranno sistemate, ma siamo sulla buona strada»