La sfortuna è ormai alle spalle, la vittoria con rete inviolata scaccia la crisi

La sfortuna è, finalmente alle spalle. Dopo la sconfitta in extremis dello scorso turno con la Valle Elvo, la Mappanese di Federico Di Marco rialza la testa e torna al successo grazie al 2-1 in casa con il Leinì del nuovo tecnico Oliviero Chiapino. Partita mai in discussione per i padroni di casa, che vanno in vantaggio sul finire della prima frazione con Emanuele Rigatto e che raddoppiano a 15' dal termine col colpo d'astuzia di Jacopo Mariella.

MAPPANESE SCHIACCIASASSI, GLI OSPITI SULLE GAMBE

Nerazzurri che scendono in campo con un 4-4-2 formato da i soliti volti noti, ma con la novità Matteo Vetri schierato titolare sull'out di sinistra. 3-5-2 invece per gli ospiti, con Chiapino che affida il peso dell'attacco al duo Simone Piu-Terence Maggio. Nonostante la partita stenti a decollare e a farla da padrone siano le mille sfide attorno al cerchio di centrocampo, a venire fuori alla distanza sono i padroni di casa che hanno ancora fin troppo sotto gli occhi la beffa dello scorso turno. La prima, e anzi unica, vera e propria emozione dei primi 45' di gioco arriva al 36', ovvero quando la Mappanese si porta sull'1-0: Simone Tagliaro pesca dalle retrovie con un gran bel lancio Carlo Borghi che però si fa anticipare dall'uscita di Andrea Bili. Uscita decisamente troppo frettolosa per l'estremo difensore del Leinì: la respinta di testa è infatti troppo corta, sul pallone si fionda Emanuele Rigatto che non ci pensa su due volte a scavalcare portiere e difesa gialloblù con un elegantissimo pallonetto ed a portare i suoi in vantaggio.

GIOCO, PARTITA, INCONTRO: I NERAZZURRI POSSONO FESTEGGIARE

Nella ripresa le emozioni faticano ad arrivare in un match che, nonostante il risultato non sia ancora in cassaforte, i padroni di casa controllano senza rischiare nulla: merito della prestazione del pacchetto arretrato, Simone Tagliaro e Samuele Bianco su tutti. Nonostante ci vada vicinissimo direttamente su punizione il subentrato Simone Benincaso, con la sua parabola che si infrange sulla traversa, a chiudere i conti con la rete del 2-0 è Mariella al 29', un minuto dopo il legno su punizione, con il numero sette che è più lesto di tutti a spedire un pallone vagante in rete sull'indecisione della retroguardia ospite. Match che, senza ulteriori sussulti, termina così sul punteggio di 2-0 per i padroni di casa. Ottima gara dei padroni di casa che, dopo aver perso lo scorso turno con tanta sfortuna, tornano cosi a far sorridere il loro tecnico. Primo punto in campionato ancora rimandato invece per gli ospiti, con il Leinì del neo tecnico che è ancora un cantiere decisamente aperto.

IL TABELLINO

MAPPANESE-LEINÌ 2-0
RETI: 36' Rigatto (M), 29' st Mariella (M).
MAPPANESE (4-4-2): Stan 7, Spilla 6.5 (7' st Gallo 6.5), Bianco 6.5, Tagliaro 6.5, Vetri 6, Scimone 6.5 (11' st Benincaso 7), Mariella 7.5, Zucco 7, Borghi 6.5, Rigatto 7 (32' st Marangi sv), Parisi 7 (19' st Lacitignola sv). A disp. Baldi, Schiavello, Demarchi, Nicoletti, Puttinati. All. Di Marco 7. Dir. Benincaso.
LEINÌ (3-5-2): Bili An. 5.5, Lacitignola 5.5, Tinnirello 6, Debilio 5.5, Masi 5.5, Carlino 5.5, Rapalino 6, Trusciglio 6 (21' st Trimboli 5.5), Maggio 5.5 (21' st Zanirato 5.5), Piu 6 (31' st Damiani F. sv), Minniti 6 (8' st Mazzaccaro 5.5). A disp. Pozzo, Polizzi, Inserra, Sereni. All. Chiapino 5.5. Dir. Bordigoni.
ARBITRO: Errera di Torino 7.

LE PAGELLE

MAPPANESE

Stan 7 Spettatore non pagante per praticamente tutto il match, in quelle poche occasioni in cui viene chiamato in causa risponde sempre presente, senza esitazione alcuna.

Spilla 6.5 Inizialmente col freno a mano tirato nei primi minuti di gara, col passare dei minuti cresce la sua prestazione, così come quella dell'intera Mappanese, e guadagna preziosissime porzioni di campo con cui spegne sul nascere le iniziative avversarie.

7' st Gallo 6.5 Entra per dare sicurezza ad un reparto, la difesa, apparso un po' corto di fiato.

Bianco 6.5 Al centro della difesa è un vero e proprio muro in quanto si attacca in marcatura sul numero nove avversario senza lasciarlo respirare un secondo. Non male anche in fase di impostazione, anche se la scena se la ruba Tagliaro con l'assist, se così possiamo chiamarlo.

Tagliaro 6.5 Che invenzione quella del numero quattro: alza la testa, vede il movimento di Borghi e lo premia con un lancio millimetrico. Per il resto, difensivamente impeccabile e attento su ogni azione avversaria, con uo come lui dietro si parte sicuramente in vantaggio.

Vetri 6 Schierato a sorpresa dall'inizio, si fa forse un po' tradire dall'emozione che lo porta a sbagliare qualche fondamentale, come qualche stop o qualche passaggio corto. Nel corso del match però recupera posizioni, andando a prendersi il sei in pagella.

Scimone 6.5 Al centro del campo è forse quello che meno si fa vedere, ma non per questo uno dei meno importanti: fa molto lavoro sporco, andando a toccare molte palle il cui possesso andrà poi nelle mani della Mappanese.

11' st Benincaso 7 Entra e per poco non firma la rete con una punizione di pregevole fattura che, però, si infrange sulla traversa.

Mariella 7.5 Fa il panico sulla fascia sinistra del campo, dove fin dalle prime battute fa capire di essere uno dei pericoli maggiori agli avversari a suon di dribbling e passaggi precisi per i compagni, Ottimo in occasione del gol, dove è più veloce ed astuto di tutti nel ribattere a rete il pallone.

Zucco 7 Rispetto a Scimione partecipa maggiormente alle manovre dei nerazzurri e sopratutto si incarica di quasi tutti i calci da fermo con grande maestria, risultando essere uno dei più esperti quanto preziosi per la Mappanese.

Borghi 6.5 Gioca una partita davvero dispendiosa, in cui fa su e giù per il fronte offensivo alla ricerca di palle da poter trasformare in gol. Ottimo in occasione del vantaggio iniziale dove il suo movimento costringe all'uscita il portiere avversario. Ed il resto, come si suol dire, è storia.

Rigatto 7 Partita giocata su lati ritmi la sua, in quanto proprio come Borghi spazia molto sul fronte offensivo alla ricerca del guizzo che cambierà volto al match. Guizzo che arriva sul finire di primo tempo, dove con grande furbizia e molta tecnica supera con un pallonetto il portiere avversario.

Parisi 7 Sulla destra inizialmente non bene, in quanto non riesce a sfondare come vorrebbe. Di tutto altro avviso la ripresa, dove a suon di giocate fa ballare e non poco la difesa del Leinì sull'out di destra.

All. Di Marco 7 La sfortuna è alle spalle, la Mappanese gioca semplice e e porta a casa un risultato decisamente prezioso in ottica classifica. Ciò che più stupisce è come la vittoria sia arrivata, ovvero con grande pazienza, ed il merito non può che andare a lui.

LEINI'

Bili An. 5.5 Decisamente non la sua partita. Non bene in fase d'uscita, conferma le sue incertezze in occasione dell'1-0 quando ribatte troppo corto di testa un pallone che, quantomeno, poteva respingere più lontano coi pugni.

Lacitignola 5.5 Inizialmente bene, in quanto è uno dei pochi della retroguardia del Leinì che ci mette impegno e precisione. nel corso della partita accusa però le folate offensive della Mappanese, in quanto si fa beffare da Mariella in occasione del 2-0.

Tinnirello 6 Nonostante la sconfitta senza troppe idee, è uno dei pochi che ci prova fino alla fine mettendo in campo tanta, tantissiam corsa c on cui sull'out di sinistra cerca di sfondare, senza però riuscirci.

Debilio 5.5 Accusa e non poco il duello fisico col il suo corrispettivo avversario, arrivando nella quasi totalità dei casi in ritardo su ogni pallone, cosa che molto spesso ha messo e non poco nei guai il Leinì. Bene invece quando allunga la gamba, dimostrando che se vuole può incidere sul match.

Masi 5.5 Schierato braccetto di destra nella linea di difesa a tre degli ospiti, trova inizialmente la sua posizione e dimensione in campo riuscendo a bloccare quasi sempre Parisi. Cosa che invece nella ripresa viene meno, anche e sopratutto a causa delle energie che col passare del tempo vanno a mancare.

Carlino 5.5 Al centro della difesa non fa un buon lavoro, in quanto gli scappa Borghi in occasione del primo gol ma sopratutto non è pronto ad andare a difendere la linea di porta sulla ribattuta di Rigatto. Avrà sicuramente modo di rifarsi, un po' come tutto il Leinì.

Rapalino 6 Uno dei pochi sufficienti degli ospiti, nonostante le poche idee del Leinì cerca di mettersi in proprio ed a invertire la tendenza di una partita che pareva volgere in favore dei padroni di casa. Se il lavoro che mette in campo è questo, la giocata ed il gol arriveranno.

Trusciglio 6 Nel folto centrocampo degli ospiti si candida a vera e propria guida, in quanto tutti i palloni in fase di costruzione passano dai suoi piedi. A onor del vero, gli è mancata un po' di lucidità al momento dell'ultimo passaggio, cosa che avrebbe potuto far la differenza per il Leinì.

21' st Trimboli 5.5 Entra per cercare di dare un po' di energia ai suoi e per cercare la rete del pareggio, senza però riuscirci.

Maggio 5.5 Nonostante si sforzi di cercare ad entrare in partita, non riesce ad uscire dalla trappola appositamente creata per lui dai due centrali della Mappanese, confermando ancora una volta le difficoltà in fase di realizzazione in questo inizio di campionato.

21' st Zanirato 5.5 Prova ad invertire la tendenza come i suoi compagni subentrati, incontrando però una certa resistenza avversaria.

Piu 6 Dei due lì davanti è sicuramente quello più propositivo e che prova più di tutti a cercare il gol in una partita avara di occasioni. Voglia di incidere a parte, è quello che sicuramente ha i piedi più educati tra le fila del Leinì, sicuramente un qualcosa da cui ripartire.

Minniti 6 Il Leinì in avanti nonostante fatichi a trovare la via del gol ha qualche idea, idea che spesso viene messa in pratica proprio da Minniti, che parte spesso da centrocampo per fare da collante tra i vari reparti degli ospiti.

8' st Mazzaccaro 5.5 Anche lui prova a cercare la rete che riaccenderebbe le speranze, senza però successo.

All. Chiapino 5.5 Prima partita per il nuovo tecnico sulla panchina del Leinì, con la squadra che però ribadisce i problemi di questo avvio di stagione: poche idee, poca concretezza, e fino ad ora pochi punti, anzi nessuno. Le sfide sono sicuramente tante ed insidiose, a lui l'arduo compito di invertire questa tendenza.