Eccellenza
07 Ottobre 2025
ECCELLENZA MAGENTA • Andrea Tozzo
Diciassette reti distribuite su nove partite. Un dato che proietta il girone sotto una cappa di superstizione e pessimi presagi. Un numero che, per chiunque conosca la Smorfia Napoletana, risuona come un campanello d'allarme; come il chiaro annuncio di "A Disgrazia". È difficile stabilire se è una forza oscura abbia avvolto i campi da gioco, spuntando le lame degli attaccanti e blindando le porte. Per contro, a brillare sono le difese, come quella della Besnatese di Marco Varaldi, prima squadra a strappare punti alla capolista Arconatese, e dell'Altabrianza di Ivan Stincone, uscita indenne dall'Atleti Azzurri d'Italia di Gallarate. Difese compatte, granitiche, a tratti impenetrabili anche per Vigevano e Sedriano, che si annullano vicendevolmente in terra pavese. Tornano alla vittoria Lentatese - 2-1 al fanalino di coda Sestese - e Magenta - stesso punteggio rifilato all'Arcellasco. Si sblocca finalmente l'FBC Saronno a Lazzate, mentre prosegue la striscia di imbattibilità della Vis Nova.
«E' uno 0-0 atipico. - afferma l'ex Ausonia Academy Marco Varaldi, al termine di Besnatese-Arconatese - Entrambe le squadre hanno avuto occasioni per sbloccare il punteggio, ma il pareggio è un risultato giusto. Se noi riuscissimo a giocare con questo livello di attenzione contro tutti possiamo fare molto bene». Ne è la conferma la prestazione di cuore e spirito di sacrificio messa in campo contro gli oroblù, che vengono respinti più volte dai guantoni di Dennis Lupu, uno dei protagonisti della strenua difesa del Biscione.
Un'opaca Solbiatese non sfonda il muro difensivo dell'Altabrianza di Stincone, che esce da Gallarate con un punto prezioso per la sua classifica. I nerazzurri di Grieco costruiscono molte potenziali occasioni da rete, soprattutto con Silla, Gabrielli e Martinez, ma la poca lucidità davanti a Marco Perniola impedisce alla Solbia di cogliere la seconda vittoria stagionale in campionato.
Quella che, invece, si assicura il Magenta, vittorioso 2-1 contro l'Arcellasco grazie a un monumentale Andrea Tozzo. Il portiere ex Cesena, nonostante la rete subita a metà primo tempo, abbassa la saracinesca neutralizzando un rigore di Caligiuri a 10 minuti dalla fine. Non si capacita della sconfitta Claudio Nava: «È stata una partita a senso unico». Sentenzia così l'allenatore dei comaschi, trovatosi sotto nel punteggio dopo dieci minuti a causa del fenomenale destro a giro di Furlan, che trasforma in oro una palla lavorata verso sinistra da Cruz. «Noi comandiamo il gioco e calciamo tanto verso la porta ma siamo poco precisi in area avversaria. Abbiamo battuto sedici calci d'angolo, però dobbiamo avere più coraggio nel determinare le partite: soltanto così possiamo pensare di completare il nostro salto di qualità». Il pareggio su tap-in di Sassella, che anticipa Bossi sulla respinta di Tozzo (23'), viene cancellato dalla sfortunata autorete di Giugliano che infila di testa il proprio portiere nel tentativo di anticipare Fasoli (44').
«Dovevamo cambiare il trend delle ultime partite». È soddisfatto Gianluca Imbriaco, tecnico di un Sedriano uscito con un punto dallo scontro diretto di Vigevano che consente ai milanesi di riprendere la corsa alla salvezza dopo tre settimane: «Avevamo bisogno di fare un'ottima prestazione e muovere la classifica: sono soddisfatto per essere riusciti a centrare entrambi gli obiettivi».
Continuano sulle ali dell'entusiasmo Vergiatese e Vis Nova. I granata di Andrea Tomasoni battono a sorpresa la Rhodense per 3-1 (CLICCA QUI per la cronaca). La doppietta di Giamberini e il ritorno al gol dopo quasi due anni di Costantini consegnano un inaspettato secondo posto alle spalle dell'Arconatese.
Subito dietro, ad appena una lunghezza di distanza, proprio la Lucertola di Gabriele Raspelli che piega 2-1 il Mariano nel derby. Il piattone destro di Mantegazza sul cross di Schiavina (21') e un tiro dai trenta metri di capitan Innocenti, che sorprende Negri sulla punizione battuta velocemente da Redaelli (55'), lanciano i neroverdi sul gradino più basso del podio. A nulla serve la perla spedita all'incrocio dei pali di Marrulli (70') sugli sviluppi di una rimessa laterale di Mariani: «Credo che la prestazione odierna sia stata peggio di quella di una settimana scorsa - ammette con onestà Raspelli - ma siamo stati solidi e bravi a colpirli nei momenti cruciali. Siamo stati perfetti nelle situazioni di ripartenza, limitando al meglio una squadra che possiede grande qualità. Bravi i ragazzi a sfruttare le loro diverse assenze, tra cui Tocci e Cannataro».
Fabio Tibaldo aveva registrato buoni miglioramenti una settimana fa contro la Rhodense. Oggi il suo Saronno esce da Lazzate con una prestigiosa vittoria firmata dall'ex di giornata, Andrea Benedetti. L'FBC ribalta in maniera fulminea un calcio di punizione per i gialloblù: Cocuzza svetta di testa sul primo palo e innesca la corsa di Benedetti che anticipa di testa un avversario, si lancia a campo aperto e supera il portiere facendo passare il pallone di fianco alle sue gambe: «Abbiamo fornito una prestazione di livello altissimo. Servivano i tre punti: ora ci vuole continuità nei risultati». Così l'allenatore dell'FBC Saronno, che definisce di altissimo livello questa prestazione: «Questa squadra può togliersi grandi soddisfazioni. Non avevo dubbi sulle qualità tecniche e umane di questi ragazzi. Oggi ci siamo presi ciò che abbiamo lasciato per strada nelle settimane precedenti».
Seconda vittoria casalinga per la Lentatese di Mastrolonardo che, con i centri di Gualandris (35') e Carrino (39'), piega una Sestese ancora inchiodata all'ultimo posto in classifica. Il sigillo di Fischetti (85') non basta per far sorridere la formazione varesotta, a secco di vittorie dallo scorso aprile e con il peggior attacco della categoria.