Da Via San Paolino, ancora una volta, non si passa. La Barona continua a costruire il proprio fortino: dopo il pareggio con il Ponte Mapello e il successo sull’RC Codogno, arriva un’altra vittoria convincente contro una Fucina solida, esperta e mai doma. Gli uomini di Bestetti la vincono con la fame di chi non vuole smettere di stupire. Un secondo tempo travolgente decide il match, con Mezzina, Tchetchoua e Casini sugli scudi in una gara che la Fucina onora fino all’ultimo respiro, lottando e sfiorando più volte il pari. Ma la Barona, questa Barona, non molla mai: gioca, soffre e colpisce quando serve, portandosi a casa un successo con cui sale a quota 8 punti.
PRESSIONE FUCINA
L’inizio è di marca Barona: ritmo alto, intensità e voglia di imporsi fin dai primi minuti. La Fucina, però, risponde colpo su colpo. Cissè spinge, Grimaldi inventa e Catena deve subito rendersi protagonista con un paio di interventi importanti. Al 15’ la Fucina cresce e mette paura ai padroni di casa, con Grimaldi che sfiora il gol dopo una bella triangolazione con Campanella. Casini chiude bene ma qualche errore in uscita rischia di complicare le cose. Al 27’ primo cambio per gli ospiti: fuori Eberini, dentro Piatti.
La Barona prova a ripartire, ma la Fucina è sempre più pericolosa e tiene il baricentro alto. Al 33’ proteste dei padroni di casa per un presunto tocco di mano in area, ma l’arbitro lascia correre. Al 34’ Mezzina batte un corner insidioso, respinto con affanno. Nel finale di tempo il ritmo resta alto: Paltrinieri spara alto da buona posizione, mentre Marcantoni costruisce una grande occasione in contropiede, ma il cross non trova nessuno pronto alla deviazione. Ultimi minuti di sofferenza per la Barona, con la Fucina che chiude il primo tempo in pressione, ma senza trovare la zampata vincente. 0-0 e tutto ancora da decidere.
CASINI LA CHIUDE
Bastano cinque minuti per cambiare la storia. Al 5’ st, dopo un rimpallo in area, Mezzina è il più lesto di tutti e scaraventa in rete il pallone dell’1-0. Il pubblico esplode, la Barona prende fiducia e continua a spingere. Mezzina, in stato di grazia, crea un’altra occasione al 10’ servendo Fedeli, che calcia però alto. Dall’altra parte, la Fucina risponde con Aldegani, murato da un grande Bordoni. Al quarto d’ora Marcantoni spara alto da buona posizione, poi al 18’ entra Gazzetta, che subito sfiora il gol del raddoppio con un’azione personale.
Il 2-0 arriva al 20’: Fedeli inventa con un calcio di punizione battuto alla perfezione, Tchetchoua con freddezza batte Monzani. La Barona vola, ma la Fucina non si arrende. Al 29’ Grimaldi riapre tutto con un tiro preciso dopo una bella azione manovrata. Il match si infiamma, i rossoblù si chiudono e ripartono con ordine. Al 31’ punizione per la Fucina, batte Aldegani ma Catena blocca con sicurezza. Gli ultimi dieci minuti sono un concentrato di tensione: Calabrò guadagna un corner prezioso, poi Grossi sfiora il pari, ma Spagliardi chiude tutto in scivolata. Al 42’ la Fucina trova la rete del 2-2 da calcio di punizione, ma l’arbitro annulla per fallo su Catena. Si riparte, e al 48’ arriva la firma che chiude i conti: Marcantoni parte in campo aperto e serve Casini, che controlla e batte Monzani per il 3-1 finale. Barona a quota 8 punti, Fucina bloccata a 4.