Promozione
12 Ottobre 2025
PROMOZIONE GRENTARCADIA-LESMO • Giuseppe Barillà e Nicolò Lolli
Conquista un bottino importante il Grentarcadia di Cavalli con la vittoria sul campo del Lesmo. Una partita interpretata al meglio dai lecchesi che con merito superano un grande ostacolo, dando seguito alla bella prova e ai tre punti conquistati nell'ultimo turno sul campo del Cantù. Un Lesmo tanto nervoso e poco lucido concede il fianco ad un Grenta che al contrario è sempre sul pezzo, con costanza e grande dedizione alla fase difensiva, finalizzata alla ricerca di quei momenti di buio Lesmo in cui cadono gli uomini di Fossati. Lecchesi che infatti trovano un regalo per tempo da parte del Lesmo, prima con Nicoli che azzarda un rinvio con le mani poco furbo e mal eseguito, a cui fa seguito la perla di Perego che da distanza proibitiva la mette sotto l'incrocio; poi con il corner pessimo dei padroni di casa dal quale scaturisce la corsa in solitaria di 70 metri di Amar che arriva sul limite aprendo il piazzato che vale lo 0-2 finale. Fossati paga un Lesmo troppo nervoso ad ogni minima giocata non riuscita, che si tramuta in una mancanza di lucidità nei momenti che contano con un pareggio che era alla portata, fatto scivolare via con grande ingenuità. Cavalli invece ritrova un grande sorriso dopo un'avvio non brillante dei suoi, dando seguito a quanto fatto vedere meno di 7 giorni fa, trovando i primi tre punti pesanti di questa stagione.
Una sfida a distanza tra Fossati e Cavalli che parte dallo schieramento: entrambi vanno di 3-5-2, con la differenza fondamentale che tocca due punti dietro, e in avanti. Fossati dalla sua ha infatti in Saino uno dei suoi costruttori più importanti che viene spesso a rompere le linee e dare quella linea di passaggio in più. Cavalli invece tiene bloccata la linea a tre di difesa, così come Perego a sinistra, lasciando però ampia libertà di manovra a Rusconi, dando cosi il là, alla sfida continua sull'out di destra contro Parravicini. La sfida si svolge infatti per la totalità dei primi 45 minuti di campo, sulla fascia più vicina alle due panchina, e beffardamente il gol arriva al primo pallone che viene mal distribuito sul lato opposto.
Ad un avvio deciso e convinto del Lesmo fa il pari una crescita sempre positiva del Grenta, che non brilla nelle costruzione di palle gol, quanto più nell'organizzazione tattica nel congelare la sfera e tenere la barricata alta e attenta. Primo guizzo dopo meno di 60 secondi con un pallone respinto male dalla difesa lecchese, con la sfera che arriva sui piedi di Beretta che da posizione defilata prova il piazzato con la palla che impatta sul palo. Forcing Lesmo che porta i suoi frutti anche poco più tardi, questa volta sulla costruzione sbagliata degli uomini di Cavalli che gioca un brutto pallone a Rusconi, con Parravicini lesto nel recupero e a servire Lolli; conclusione da fuori che Valsecchi respinge come può e sulla cui ribattuta arriva la conclusione alta di Beretta. Beffa Lesmo al quarto d'ora di gioco, con Nicoli che nel tentativo di dar velocità alla manovra prova un rinvio con le mani, con la palla che viene letta e anticipata da Perego che con un primo controllo preciso e si apre lo spazio per una conclusione dalla lunga distanza che s'infila sotto l'incrocio dei pali. Doccia fredda per il Lesmo, che da qui si scioglie come neve al sole, sia sotto il profilo del gioco che di quello emotivo, al contrario di un Grenta che annusa la situazione e trova ciò che voleva, una partita di compattezza e attenzione nella difesa estrema del vantaggio conquistato.
Fossati vede i fantasmi della sfida con il Manara: Lesmo che prova a riconquistare il pari contro una squadra che si è chiusa e rintanata nella propria area di rigore trovando grande compattezza e serenità nella gestione della sfera nei momenti di possesso. È una sfida che di calcio ha ben poco da offrire: la ripresa è uno scorrere inesorabile dei minuti dove nessuna delle due compagini ha da offrire grandi sprazzi di calcio. Il Lesmo più per una questione emotiva, con un vento pessimo sul campo che porta ad un nervosismo inutile e che brucia quel poco di lucidità che è rimasta in corpo agli uomini di Fossati. Il Grenta perché fatica non poco a sviluppare gioco e di conseguenza, in virtù anche del vantaggio conquistato, non ha nulla da chiedere a se stesso se non un'attenzione maniacale ad ogni dettaglio, per cercare di ferire i brianzoli al primo scivolone.
La partita in sè gira su un episodio chiave: al minuto 9 un recupero alto di Colombo apre le porte al pallone dirottato a sinistra su Lolli, che cerca di rientrare per guadagnarsi il centro dell'area di rigore, con l'appoggio a centro area per Galbiati. Numero 8 lasciato solo all'altezza del dischetto e con il più goloso e delicato dei palloni per un pareggio che sembra già scritto ma che rimane strozzato nella conclusione poco precisa, con Valsecchi che riesce a deviare a salvare i suoi. La beffa poi, che sa di condanna definitiva, matura poco più tardi, mettendo in evidenza quanto detto poco fa: il Lesmo è privo di lucidità, il Grenta cura ogni dettaglio e su un corner battuto male dai brianzoli trova la fuga in campo aperto di Amar, che si fa tutto il campo in solitaria trovando il tempo e lo spazio per il piazzato che vale lo 0-2 finale e la seconda vittoria consecutiva.
FC LESMO 0-2 GRENTARCADIA
RETI: 15' Perego (GA), 12'st Amar Bokhtache (GA)
FC LESMO (3-5-2): Nicoli 5.5, Ippolito 6, Parravicini 5 (17'st Cattaneo 6), Cereda 5.5 (32'st Maino sv), Saino 6, Dugnani 6, Fumagalli 5.5 (36'st Caizza sv), Galbiati 5 (9'st Schiavo 6), Lolli 5, Colombo 6, Beretta 6 (46'st Ruboni sv). A disp. Buzzi, Pirovano, Motta, Cannarozzo. All. Fossati 5.5.
GRENTARCADIA (3-5-2): Valsecchi 6.5, Rusconi 7, Rossini 6.5, Barillà 7.5, De Ponti 7.5, Sosio 6.5, Adamoli 6, Pirola 6.5, Ciappesoni 6 (33'st Zubani sv), Amar Bokhtache 7 (38'st Nava sv), Perego 7 (40'st Bellani sv). A disp. Sala, Ciresa, Manara, Cantu, Citterio, Trojero. All. Cavalli 6.5.
ARBITRO: Gianluca Corvino di Bergamo 6.5.
ASSISTENTI: Matteo Colleoni di Bergamo e Francesco Alessandro Fardani di Como.
AMMONITI: Rossini (GA), De Ponti (GA), Pirola (GA), Adamoli (GA), Lolli (L).
FC LESMO
Nicoli 5.5 Paga a caro prezzo quel brutto tentativo di rinvio con le mani ed il successivo colpo di classe di Perego sul quale non può davvero far nulla.
Ippolito 6 Propositivo nell'atteggiamento e nelle giocate, specie nella ripresa dove la barca sta lentamente affondando e lui prova a tenere in piedi la baracca.
Parravicini 5 Partita poco brillante, specie in fase difensiva dove continua ad andare in sofferenza nonostante le indicazioni dalla panchina. A volte poi è in ritardo nel pressing alto.
17' st Cattaneo 6 Qualche buon guizzo e poco di più, difficile lasciare il segno in quel momento della partita.
Cereda 5.5 Poco deciso nel portare palla in avanti quando ne ha la possibilità, preferendo continuamente la palla in orizzontale che spesso rallenta la manovra (32'st Maino sv).
Saino 6 Nonostante tenda ad essere confusionario in certe situazioni, è l'unico della difesa che prova a suonare la carica e a venire fuori dai blocchi con personalità.
Dugnani 6 Bello il duello con Ciappesoni dove riesce ad avere quasi sempre la meglio. In generale la sua è una partita attenta e dalle poche sbavature.
Fumagalli 5.5 Tante belle idee ma che non sono mai supportate dalla giusta determinazione. Tende ad andare poco convinto, e quando ha la possibilità di affondare, tentenna troppo nella scelta perdendosi tante belle opportunità (36'st Caizza sv).
Galbiati 5 Primo tempo da rivedere su tutta la linea: in mezzo non riesce a far filtro e in avanti non offre le solite garanzie e qualità nelle scelte. Nella ripresa poi il pallone che poteva ribaltare le sorti del Lesmo lo sciupa malamente.
9' st Schiavo 6 Entra con un buon piglio e prova in autonomia a scuotere i compagni con delle soluzioni in solitaria poco precise seppur utili per dar qualche pensiero alla retroguardia ospite.
Lolli 5 Oggi lontano dal Lolli che tutta la Promozione conosce. Spesso fuori dai radar e dalla manovra, in particolare caratterialmente con una prova apatica e priva dei suoi soliti guizzi.
Colombo 6 Prova a salvare la pelle con una buona seconda fase di gioco dove prova a spronare i suoi salendo d'intensità. La poca lucidità però lo limita, cosi come tutto il Lesmo, nei momenti più importanti e delicati, con troppi palloni gettati al vento.
Beretta 6 Il suo, come al solito, lo fa bene e con grande spirito di sacrificio e dedizione. Oggi però è dura aver la meglio con una retroguardia cosi arcigna e con un reparto offensivo dei suoi poco brillante (46'st Ruboni sv).
All. Fossati 5.5 Lesmo troppo brutto per essere vero, sia sul piano tecnico che emotivo. I suoi dopo il gol perdono troppo facilmente le staffe e di conseguenza in lucidità. Da qui una ripresa confusa e poco utile ad una rimonta che era ampiamente alla portata.
GRENTARCADIA
Valsecchi 6.5 Tolti i due spauracchi iniziali dove rischia di concedere due gol facili al Lesmo, la sua è una partita di amministrazione e guida della difesa con qualche raro intervento.
Rusconi 7 Personalità da vendere e qualità invidiabili, e pensare che è solo un classe 2007. Prestazione maiuscola per tutti e 90' i minuti di gioco, con due polmoni infiniti sull'esterno dove sia in difesa che in attacco riesce ad essere sempre nel vivo dell'azione.
Rossini 6.5 Qualche difficoltà sulle incursioni di Ippolito che però per sua fortuna sono casi eccezionali. Difensivamente può fare meglio, specie nel duello in uno contro uno dove qualche lacuna la evidenzia.
Barillà 7.5 Vero leader tecnico e morale. Guida i suoi in ogni singolo passo, e quando si tratta di andare all'azione è il primo a far vedere grandi cose.
De Ponti 7.5 Non si diventa uno dei centrocampisti più forti di categoria per caso, e oggi lo ha dimostrato a pieno. Tiene in piedi da solo un reparto intero, con carattere, personalità e grande qualità nelle giocate.
Sosio 6.5 Difensivamente qualche problema Lolli e Parravicini glielo creano solo inizialmente. Dopo prende le misure e rischia meno, trovando tante buone giocate che gli valgono un ruolo di primo livello nel match.
Adamoli 6 Meglio nella fase d'interdizione e contenimento che in quella di supporto alla fase offensiva dove è poco presente. Nel duello contro Fumagalli alla fine ha la meglio lui in tante situazioni.
Pirola 6.5 Tanti ottimi recuperi ed un moto continuo in mezzo al campo sempre utile e di supporto ai compagni. Prende un giallo evitabile che però gestisce al meglio, anche nei momenti di maggior difficoltà.
Ciappesoni 6 Poco nel vivo della manovra sul piano tecnico quanto più nel sacrificio e nel fare quella corsa in più ad infastidire la prima costruzione del Lesmo da dietro (33'st Zubani sv).
Amar Bokhtache 7 Sempre al piccolo trotto, pronto per sgasare e infiammare il match. Quando ha palla riesce quasi sempre ad inventarsi una giocata pericolosa per i compagni. Nella ripresa poi fa un gol che vale tanto, vista la lunga corsa e il ritorno da dietro di tre avversari sul quale però non ha perso la lucidità necessaria per insaccare (38'st Nava sv).
Perego 7 Trova il gol della domenica al primo pallone giocato, con un recupero alto e fondamentale, figlio di tanta attenzione e perspicacia (40'st Bellani sv).
All. Cavalli 6.5 Una gara dove i suoi hanno bene in mente cosa fare e come. I suoi soffrono il giusto e appena possibile affondano, creando magari poche palle gol ma che vengono finalizzate al meglio.
ARBITRO
Corvino di Bergamo 6.5 Qualche dubbio in alcuni frangenti dove o lascia correre forse fin troppo, oppure è troppo parsimonioso in alcune chiamate leggere. Nel complesso però è una gara sempre ben condotta e di facile gestione.