Eccellenza
14 Ottobre 2025
ECCELLENZA LEGNANO • Stefano Pellini, ex Ardor Lazzate
Nel pieno dell'autunno sportivo, in un momento di colori cangianti, le tinte oroblù dell'Arconatese risplendono in tutta la loro lucentezza. Il 2-0 casalingo rifilato alla Solbiatese nel match clou di giornata crea il primo scalino in classifica. Un distacco netto e improvviso dalla massa, dove ogni singolo punto guadagnato può rappresentare l'avvio di una corsa solitaria, danzante e leggera, ma con un'unica e chiara destinazione: la Serie D. L'unica a tenere il paso della capolista è il Legnano di Gianluca Porro che, dopo aver rifilato cinque reti all'Altabrianza nel turno infrasettimanale, segna 4 gol all'Arcellasco. La Vergiatese batte 2-0 la Vis Nova e si riporta sorprendentemente al secondo posto. Vittorie convincenti per Rhodense - 3-1 a Vigevano - e Sedriano - tris a una Sestese sempre più in crisi. Quarta sconfitta consecutiva per l'Ardor Lazzate, che chiude un trittico funesto con la sconfitta per 2-0 al Besnabeu (CLICCA QUI per la cronaca).
Cinque. Le lunghezze di vantaggio in classifica dell'Arconatese sulla Solbiatese dopo lo scontro diretto in terra milanese. Il 2-0 degli oroblù viene confezionato nella ripresa da Tirapelle, il più lesto di tutti a ribadire in rete la palla precedentemente parata da Chironi con un guizzo provvidenziale (75'), e Menegazzo, che triangola con l'ex di turno Scapinello, sguscia tra tre maglie nerazzurre e infila l'estremo difensore nerazzurro sul palo lontano (80'): «È una vittoria importante per come è arrivata», racconta l'allenatore dell'Arconatese, Giovanni Livieri.
«Nel primo tempo non siamo riusciti a sviluppare bene il gioco, anche per merito loro che sono venuti a pressarci altissimo. All'intervallo ho modificato l'assetto e ciò ci ha permesso di trovare più spazi. Peccato per l'episodio nel finale che ha rischiato di riaprire una partita in quel momento in cassaforte». Il riferimento è al fallo di Gnaziri su Bobbo nel cuore dell'area di rigore, decretando il penalty trasformato da Barbosa al 94'.
Chi non ha dovuto aspettare quell'istante per avere la certezza dei tre punti è il Legnano, che sale al terzo posto strapazzando l'Arcellasco. Apre il 4-0 un'azione da quinto a quinto, con Trenchev che si sovrappone sulla sinistra e pesca Pagani sulla corsia opposta (4'); un quarto d'ora più tardi, i lilla raddoppiano con un rimpallo che, dai piedi di Zoppi, transita in rete (18'). Nella ripresa uno splendido calcio di punizione di Pellini (48') e un rigore di De Luca - conquistato da lui stesso per un fallo commesso da Galbusera - arrotondano il risultato finale: «Dobbiamo rimanere con i piedi per terra», sentenzia Gianluca Porro, che prosegue «Dobbiamo pensare che possiamo ancora migliorare tanto, ma il segnale odierno è che possiamo dare fastidio a chiunque. Questo gruppo è compatto, i ragazzi hanno voglia di mettersi in gioco e in discussione». L'unica nota stonata arriva dai due infortuni occorsi a Sandrini e Zoppi, per i quali si teme un lungo stop.
Si conferma in risalita la Rhodense che, dopo Lazzate, espugna anche Vigevano. Nel 3-1 orange in terra pavese continuano a brillare le stelle di Francesco Giangaspero e Alessandro Mancosu. Il primo, grazie alla doppietta odierna, tocca quota otto gol in sette partite tra campionato e coppa; il secondo, che ha aperto le marcature al 32', sale in cima alla classifica dei cannonieri del girone con cinque reti: «Sono tre punti pesantissimi che ci danno la possibilità di dare continuità. Un plauso ai ragazzi che si sono adattati bene al campo, cercando sempre di giocare in verticale», così Giuseppe Greco, guida degli orange.
Gol all'esordio da titolare con la nuova maglia. Detto, fatto. L'ultimo acquisto dell'FBC Saronno, l'attaccante Andrea Vassallo, decide la partita di Magenta: cross di Cocuzza dalla sinistra, l'ex Sant'Angelo si svincola dalla marcatura di Piagni e raddoppia un paio di minuti in seguito al rigore di Vaglio, concesso per un tocco di mano di Furlan sul passaggio al volo dell'ex Oltrepò (18'). A nulla serve il colpo di testa da calcio d'angolo da Romanini (69'):«Sono molto contento della prestazione dei ragazzi, soprattutto della prima mezzora. Poi, loro hanno alzato il baricentro e sono venuti a giocare nel nostro campo, creando diverse situazioni pericolose. Vassallo? Le sue qualità tecniche sono fuori discussione. In questi primi allenamenti mi ha colpito molto per come riesce a trasmettere la sua esperienza e personalità al resto dello spogliatoio». Si concretizza così il filotto sperato dall'allenatore degli amaretti con sette punti conquistati in una settimana. Gli stessi di Arconatese e Lentatese - che chiude il miniciclo con uno 0-0 casalingo contro l'Altabrianza.
Tris a domicilio del Sedriano di Gianluca Imbriaco che esce finalmente dalla zona rovente della classifica. A fare le spese del pesante passivo è la Sestese di Rovrena, sempre più in difficoltà di risultati. Ai gialloblù bastano tre minuti per portarsi in vantaggio con una precisa incornata di Calvio su un preciso corner di Gianelli. Poco dopo la mezzora, su un lancio lungo di Tomassone, Tamma commette la prima ingenuità clamorosa. Il portiere biancoblù esce per raccogliere il pallone ma lo stesso gli sfugge dalle mani; Cannata si inserisce tra lui e la sfera e viene abbattuto. Dal dischetto Mammetti non perdona, sfoderando un collo destro micidiale che si deposita sotto la traversa (33'). Nella ripresa, altro grave errore di Tamma che, in occasione di un retropassaggio, sbaglia il controllo e incespica sulla palla. Menni continua la pressione e appoggia in rete il 3-0 (70').
La prima sconfitta stagionale della Vis Nova coincide con il ritorno al secondo posto di una sorprendente Vergiatese. I granata di Tomasoni conquistano la terza vittoria su tre sul proprio terreno di gioco. Un autorete di capitan Innocenti (14') e la seconda firma stagionale di Mazzucchelli (70') piegano i neroverdi di Raspelli, che si confermano all'interno di una zona playoff messa nel mirino dalla Caronnese. I rossoblù di Michele Ferri escono da Mariano Comense con i tre punti in tasca grazie alla doppietta di Luca Malvestio (4' e 26') che riscatta immediatamente la sconfitta di mercoledì scorso contro la Lentatese. Il rigore di Ballgjini (80') riporta in partita gli uomini di Davide Rione, senza però riuscire a conquistare qualche punto utile per ricominciare a risalire la china.
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