Under 19 Élite
16 Ottobre 2025
UNDER 19 ÉLITE ARS ROVAGNATE • Matteo Franceschini
Matteo Franceschini, numero 7 dell'Ars Rovagnate, segna sempre. Non è né un modo di dire né un'esagerazione, ma è letteralmente così. Considerando le 3 partite di Coppa Lombardia e le 5 di campionato, il classe 2007 ha timbrato il cartellino tutte le volte che è sceso in campo, titolare o subentrato non fa differenza. Sono già 10 le reti in solo 8 partite giocate. Non sorprende quindi vederlo in cima alle statistiche del girone C, dove oltre ad essere il momentaneo miglior marcatore, è primo nel rapporto minuti giocati/gol (una rete ogni 51') e secondo come media voto (7.3).
Il classe 2007 muove i primi passi nel mondo del calcio nel settore giovanile del Lecco. I suoi idoli sono Francesco Totti ma, da juventino, ha un vero debole per Paulo Dybala. Dai 5 ai 12 anni con i lariani ha modo di giocare fin da subito un calcio di alto livello, lo stesso Franceschini definisce questa lunga esperienza come un fondamentale passaggio per la sua carriera, soprattutto per il bagaglio tecnico che ha ereditato da quegli anni: «A Lecco ho imparato moltissimo e per questo gli ringrazio ancora oggi», sono le sue parole quando si ripercorrono i passaggi della sua carriera.
Dopo questa lunga parentesi con il Lecco, sente però che è il momento di cambiare aria e cercare nuove sfide: convinto da alcuni suoi ex compagni di squadra si unisce quindi al Malgrate, squadra con cui milita per 3 anni, giocando i campionati provinciali delle categorie di Giovanissimi e Allievi. Anche questa esperienza non manca però di soddisfazioni, infatti, al suo ultimo anno arriva la chiamata della Rappresentativa di Lecco, con cui collezionerà 3 presenze e un gol.
Gli anni di Malgrate sono fondamentali anche perchè Franceschini entrerà, da avversario, per la prima volta in contatto con una figura del suo presente, Dario Di Palma, suo attuale allenatore all'Ars Rovagnate. E' lo stesso Di Palma che nel corso della passata stagione, dopo averlo incontrato diverse volte e aver notato le sue qualità, convince il classe 2007 di unirsi al suo Ars. La principale motivazione di questa scelta per Franceschini è stata la «volontà di alzare il livello, e la squadra di mister Di Palma è il posto giusto per farlo». Lo stesso Di Palma ha avuto modo di affermare che «ho sempre voluto allenarlo».
Matteo Franceschini è destro, ma lui stesso ammette di "saper cavarsela" anche con il piede debole, data la necessità che richiede il suo ruolo. Nel 4-3-3 di Di Palma, gioca da esterno destro d'attacco, sorprende ancora di più che i 10 gol fino ad ora, non siano stati segnati da un puro numero 9. E' un numero 7 che con i suoi 175 cm di altezza gioca sulla propria agilità e velocità: al dribbling preferisce gli inserimenti alle spalle dei difensori, definiti da lui stesso come un suo punto forte.
Raccontando questo suo aspetto, vuole anche sottolineare l'importanza dell'apporto dei suoi compagni di squadra, fondamentali per questo suo inizio di stagione. Per quanto riguarda come comportarsi con il pallone, Franceschini segue le direttive di Di Palma valide per tutto il suo Ars, ovvero un gioco semplice e se possibile a due tocchi nella propria trequarti, mentre nell'ultima parte di campo, «il mister permette di fare ciò che ci riesce meglio».
Al momento di parlare di quello che lui definisce come suo miglior gol, non esita a menzionare la rete che ha segnato contro la Cisanese.Questa rete è la sintesi delle sue caratteristiche: inserimento alle spalle dei difensori, controllo e tiro con il piede sinistro e la capacità di cogliere l'errore dell'avversario con un colpo sorprendente, un pallonetto (ricordando la rete del suo idolo Francesco Totti contro il Manchester City, in Champions League).
Per quanto riguarda gli obiettivi del suo Ars, Franceschini non si nasconde: «Non abbiamo avuto l'inizio che speravamo, ma come ha detto il mister, stiamo migliorando partita dopo partita, quindi sono molto fiducioso per il futuro». Come obiettivi personali, la sua volontà è quella di migliorare ogni partita, mettendo però sempre al primo posto la squadra e l'ottimo gruppo che l'Ars Rovagnate sta creando.