Promozione
19 Ottobre 2025
Il capitano Simone Marongiu regala la vittoria alla Gaviese dal dischetto
Un palo a testa, poi basta un episodio controverso per decidere una delicata sfida del Girone D di Promozione piemontese. Il buon vino va di traverso allo Sporting Club che, sconfitto di rigore in casa, di colpo si ritrova in fondo alla classifica, mentre la Gaviese consolida il suo secondo posto riuscendo a portarsi a casa tre punti al termine di un match niente affatto semplice. Gli ospiti hanno certamente giocato da squadra esperta e ben organizzata, per larghi tratti hanno anche controllato il gioco, ma sul piano delle conclusioni non hanno brillato particolarmente. Lo Sporting ha fatto vedere il meglio di sé nel primo tempo, quando in più di un’occasione è riuscito a organizzare delle ripartenze rapide ed insidiose, senza però arrivare al gol. E in effetti, questa sterilità offensiva sarà qualcosa su cui si dovrà lavorare, per cercare di risalire la china.
Un legno per parte. Sporting ben coperto con Masiello e Bolla sulle fasce laterali, sempre pronti a posizionarsi sulla linea dei difensori, anche se il secondo si mostra più intraprendente, cercando con costanza la proiezione offensiva. Sarnari e Visconti, invece agiscono in attacco, scambiandosi spesso di posizione. Gli ospiti della Gaviese, invece, si presentano con un offensivo 4-3-3, in attacco brillano Gregorace, che non perde un pallone e smista per i compagni, e Andriolo, che arretra per prendere palla e spesso viene dimenticato dai difensori di casa. Proprio Gregorace è il primo ad andare alla conclusione, al 6’, Reale si distende in corner. Risponde un minuto dopo Bolla, con un tiro carico di effetto che mette in imbarazzo Pallavicini, la palla resta lì e Cestari spazza via. Pochi minuti dopo Visconti va anche in gol, annullato per un fuorigioco su cui a dire il vero si potrebbe discutere, perché la palla gli arriva da un avversario: giocata voluta o casuale? Fatto sta che l’assistente sbandiera e l’arbitro annulla.
I ritmi della prima frazione sono piacevoli e dopo la metà del tempo, arrivano anche le occasioni importanti. Al 27’ la manovra Gaviese sullo stretto è veramente deliziosa e porta in area Bardone, tiro immediato di destro palla sull’incrocio dei pali. Risponde due minuti dopo lo Sporting con una ripartenza spettacolare di Visconti, bravo a liberarsi di Brollo e ad arrivare al tiro: palo pieno! L’azione continua, Sarnari ci prova da fuori area, ma stavolta Pallavicini è fantastico nel deviare in corner. Prima del riposo, Bardone esce forse per i postumi di colpo ricevuto a inizio match, lo sostituisce il dinamico Catale.
Penalty decisivo. Sul campo vicino in via Bossoli, ci sono boati uno dietro l’altro – la partita tra Resistenza Granata e Sant’Ignazio di Seconda Categoria finirà con un rocambolesco 3-3 – ma tra Sporting e Gaviese, le esultanze latitano. L’unica e decisiva arriva al 6’ della ripresa, quando l’arbitro fischia un rigore per un dubbio contatto tra Tofalo e Cestari. L’azione è confusa, gli ospiti si lamentano anche per un fallo di mano. In ogni caso arriva il tiro dagli 11 metri, Marongiu è implacabile nello spiazzare Reale.
Lo Sporting prova ad accelerare i ritmi e a pressare gli avversari, ma la difesa ospite, ottimamente guidata da Magnè, concede pochissimo. E anzi in contropiede i granata hanno un paio di occasioni clamorose per raddoppiare. La prima al 15’, quando Gregorace si muove bene tra i difensori di casa, e poi serve Brollo solo davanti al portiere, ma il laterale ospite gli tira clamorosamente addosso. Al 18’, l’unico momento di imbarazzo nell’area granata: il tiro-cross di Ferro non viene bloccato da Pallavicini, ma il solito Magnè è prontissimo a scaraventare via il pallone vagante. Al club del gol mangiato si iscrive anche Petitti al 29', l’assist è del solito, inarrestabile Gregorace, il tiro del neoentrato, solo con la porta spalancata, finisce a lato. Emerge un po’ di comprensibile nervosismo in casa Sporting nel finale, ma il tempo perso fa il gioco della Gaviese, e anche l’espulsione finale di Dal Bò è l’ultimo segnale di una domenica da dimenticare.
SPORTING CLUB-GAVIESE 0-1
RETI: 6' st rig. Marongiu (G).
SPORTING CLUB (3-5-2): Reale 6, Cella 5.5, Masiello 5.5 (13’st Melloni 5.5), Baccaglini 6.5, Tofalo 6, Delta 6, Visconti F. 7 (36’st Dal Bò 5), Ferro 6 (26’st Bennati 5.5), Sarnari 6 (13’st Rigazio 6), Ladogana 5.5 (1’st Grasso 6), Bolla 6.5. A disp. Lerusce, Canal, Noviello D., Locorriere. All. Boccardo 5.5.
GAVIESE (4-3-3): Pallavicini 6.5, Girau 5.5 (34’st Mazzon 6), Mocci 6.5, Cestari 7, Magnè 7.5, Brollo V. 6, Brollo G. 5.5 (20’st Petitti 6), Bardone Mat. 6.5 (40’ Catale 6.5), Gregorace 7.5, Marongiu 6.5, Andriolo 6.5. A disp. Cogato, Bailo, Anfosso, Bardone Mar., Cepollina, Giordano. All. Pagano 6.5.
ARBITRO: Vianzone di Collegno 6
COLLABORATORI: Petrone di Torino e Gabriele di Torino.
ESPULSO: 47’st Dal Bò per fallo a palla lontana.
AMMONITI: Masiello, Tofalo, Delta, Baccaglini (S), Mocci, Catale, Cestari (G).
SPORTING CLUB
Reale 6 Una bella parata a inizio match, nella ripresa a sbagliare sono gli avversari ma lui ci mette il corpo.
Cella 5.5 Nel primo tempo concede troppo spazio ad Andriolo, meglio nella ripresa.
Masiello 5.5 Segue Brollo, annullandolo ma anche scomparendo dal gioco, più propositivo nella seconda parte fino alla sostituzione.
13’ st Melloni 5.5 Si mette al centro dell’attacco, ma con Magnè fatica ad avere palloni giocabili.
Baccaglini 6.5 Tuttocampista utilissimo per contrastare il gioco avversario, ma anche nel cercare l’inserimento offensivo, lotta fino alla fine.
Tofalo 6 Al di là della discussa azione del rigore, fatica molto a contenere Gregorace, in ogni caso risolve molte situazioni pericolose.
Delta 6 Non ha una punta di riferimento da marcare e cerca di proporsi anche in avanti, specie nella ripresa palla al piede.
Visconti 7 Insidioso, specie quando gioca da punta centrale, sua l’azione più pericolosa dello Sporting con il palo colpito nel primo tempo.
36’ st Dal Bò 5 Farsi espellere dopo 10 minuti dall'ingresso non è un gran contributo per la squadra.
Ferro 6 Soffre nel mezzo tra i palleggiatori della Gaviese, in ogni caso non molla mai sulle seconde palle. Nella ripresa il suo tiro-cross è l'unica occasione reale dello Sporting.
26’ st Bennati 5.5 Nel finale non riesce a trovare spazi per proporsi con pericolosità.
Sarnari 6 Pallavicini gli nega il gol a fine tempo, poi bada soprattutto a tenere palla in avanti a suon di sponde.
13’ st Rigazio 6 Prova a puntare l'uomo in qualche situazione, ma sono tanti i palloni persi.
Ladogana 5.5 Davanti alla difesa si trova spesso colto in mezzo nelle triangolazioni avversarie, in ritardo.
1’ st Grasso 6 Più quadrato, entra soprattutto per spezzare il gioco avversario e per mettere ordine.
Bolla 6.5 Nella prima parte è il più pronto a sostenere le ripartenze offensive dello Sporting. Cala un po’ nella ripresa.
All. Boccardo 5.5 La squadra fatica a trovare contromisure contro un avversario esperto e attrezzato, mancate lucidità e intelligenza nella ripresa.
GAVIESE
Pallavicini 6.5 Una grande parata a fine primo tempo salva il risultato, ma in un paio di situazioni il pallone gli sfugge di mano.
Girau 5.5 Un po’ bloccato sulla fascia destra, cerca sempre la giocata semplice in avanti. Ah, a proposito, tutte quelle rimesse laterali alzando la gamba non sono regolari.
34’ st Mazzon 6 Bada a coprire nei minuti finali, vincendo diversi rimpalli con determinazione.
Mocci 6.5 Nella prima parte di gara accompagna spesso l’azione offensiva con passo, anche accentrandosi; nella ripresa preferisce restare bloccato sulla fascia mancina.
Cestari 7 Unisce quantità e qualità con il suo mancino, salvando una palla vagante nella propria area e poi andando a conquistarsi il rigore nell’area avversaria. Faro.
Magnè 7.5 Quali che fossero le punte, lui se l’è ‘magnate’ tutte! Vecchia roccia difensiva, un mastino sempre ben posizionato.
Brollo V. 6 Buone chiusure, ma anche qualche passaggio a vuoto, soffrendo la velocità di Visconti.
Brollo G. 5.5 Per proporsi si propone spesso, raramente però riesce a combinare qualcosa di veramente pericoloso. E poi quel gol mangiato nella ripresa avrebbe potuto chiudere i conti.
20’ st Petitti 6 Apprezzabile la sua voglia di attaccare gli spazi, ma l’occasione sciupata col destrogrida vendetta.
Bardone Mat. 6.5 L’incrocio dei pali colpito a fine tempo è l’esempio migliore della sua capacità di muoversi pericolosamente tra centrocampo e attacco.
40’ Catale 6.5 Diga in mezzo al campo, libera dai compiti di copertura Cestari e Marongiu con la sua grande generosità.
Gregorace 7.5 Non segna, ma è veramente da applausi il suo modo di difendere palla, muovendosi pericolosamente su tutto il fronte offensivo.
Marongiu 6.5 Freddo sul rigore che vale la vittoria, per il resto agisce in regia con freddezza, senza però grandi invenzioni.
Andriolo 6.5 Vivace e insidioso nel primo tempo, si affloscia un po’ nella ripresa anche se quando rientra sul destro fa sempre paura.
All. Pagano 6.5 Squadra solida e ben messa in campo, forse deve migliorare sotto porta, per evitare di soffrire fino all’ultimo secondo.
ARBITRO Vianzone di Collegno 6 Direzione di gara di difficile decodifica: in molti casi lascia correre non fischiando contatti anche evidenti, questo però crea qualche malumore di troppo e rischia di innervosire le squadre. Il rigore concesso lascia qualche dubbio.