Under 19
19 Ottobre 2025
UNDER 19 VELA MESERO • Raimondi, Henaj e Serati, mvp del match
Dopo un mese privo di successi, è tempo di risorgere, rinascere dalle proprie ceneri e dare un significato alla stagione. La doppietta di Henaj e la zampata di Raimondi sono la linfa vitale che riaccende il Vela Mesero, energia necessaria per ripartire. Il successo è confezionato tutto nel primo tempo, senza essere scalfito dalla punizione di Vercesi, che rappresenta soltanto un’illusione per i padroni di casa. La Spezia cede ancora, perde 1-3 e rimanda nuovamente il primo trionfo in campionato, scivolando all’ultimo posto in classifica.
Ostico, è l'aggettivo che meglio riassume l'avvio di campionato delle due squadre. Impatto traumatico per il La Spezia, a secco di vittorie dopo cinque giornate, con la necessità di invertire il trend per non sprofondare ulteriormente in classifica. Luci e ombre invece in casa Vela Mesero, dove un successo è arrivato, ma dopodiché soltanto due punti e poca concretezza nel chiudere le partite. Le due squadre confermano il 4-3-3 delle uscite precedenti, con il rientro di Giambaconi dal primo minuto per i rossoblù e la mossa Sanfilippo nel tridente offensivo per gli ospiti. I ragazzi di Ragusa partono meglio, con la prima occasione che nasce dallo scarico di Giordano al limite dell’area per Giambaconi, conclusione debole ma angolata del 10 e risposta in angolo di Sesia. Con il passare dei minuti, cresce il ritmo nel fraseggio del Vela Mesero, che conquista campo e prende in mano il pallino del gioco.
Al 20’, sul calcio d’angolo di Palazzi, arriva il colpo di testa di Raimondi che prende il palo. Il vantaggio è soltanto rimandato, perché poco più tardi, Berto sbaglia completamente l’intervento sul lancio della difesa avversaria, Henaj si avventa sulla sfera e segna il più facile dei gol a portiere battuto. I padroni di casa faticano a costruire e si dimostrano fragili dietro; nel giro di cinque minuti infatti, subiscono prima lo 0-2 ad opera di Raimondi, lasciato colpevolmente libero sul secondo palo. Poi sul pasticcio in disimpegno di Baadi, Henaj fa doppietta, spedendo il pallone sotto le gambe del portiere (43’). Quando la partita sembrava ormai virtualmente congelata, ecco il lampo di Vercesi, che nel finale di tempo trasforma un calcio di punizione dal limite, complice l’apertura della barriera, e accorcia le distanze.
La seconda frazione si apre senza cambi nelle due formazioni, la gara si fa equilibrata, ricca di duelli a centrocampo, ma priva di spettacolo negli ultimi metri. Bisogna attendere il 20', per vedere la prima azione pericolosa, nata dal lancio profondo di Olcelli, su cui controlla Gaye, che appoggia per Vercesi, il 9 calcia alto da ottima posizione. Lo stesso Vercesi ci prova sempre da punizione, questa volta però il tiro è fiacco, e viene agilmente bloccato dal portiere.
Ragusa prova ad invertire le sorti dell'incontro con un triplo cambio ravvicinato, ma la sua squadra perde lucidità, subentra il nervosismo e mancano le occasioni per riaprire il match. L'ultima opportunità è giallonera, con la palla inattiva affidata a Guglielmo, che pesca il solito Raimondi, impreciso nel colpo di testa, che termina largo. La gara termina 1-3, confermando il predominio ospite e mettendo in evidenza le lacune del La Spezia, che deve reagire al più presto se vuole mantenere la categoria. Prova di forza del Vela Mesero, che centra il secondo successo stagionale, avvicinandosi alla zona playoff.
LA SPEZIA - VELA MESERO 1-3
RETI: 22’ Henaj(V), 37’ Raimondi(V), 41’ Henaj(V), 45’ Vercesi(L).
LA SPEZIA(4-3-3): Bettin 6.5, Lamacchia 6, Berto 6, Olcelli 6.5(40’ st Cavaliere sv), Granda 6, Baadi 6, Kone 6.5(21’ st De Benedictis 6), Gaye 6(29’ st Leone 6.5), Vercesi 7(29’ st Abdelsalam 6), Giambaconi 6, Giordano 6.5. A disp. Aftis, Todini, Fanelli, De Maria Dadea, Muselli. All. Ragusa 6.
VELA MESERO(4-3-3): Sesia 6.5, Laneve 7, Palazzi 6.5(40’ Gelsomino 6), Lamperti 6(9’ st Pivotto 6), Serati 7, Bascialla 6.5, Raimondi 7.5, Pozzini 6.5(29’ st Mainini 6), Henaj 8(37’ st Pereira sv), Guglielmo 6.5, Sanfilippo 6(21’ st Bonavita 6). A disp. Taccari, Miramonti, Pastori, Simone. All. Colombo 7.
ARBITRO: Scarabelli di Voghera 6.5.
AMMONITI: Leone(L).
LA SPEZIA
Bettin 6.5 Prodigioso nell'intervento su Pozzini, quando il risultato era ancora fermo sullo 0-0, ha qualche colpa soltanto sul terzo gol subito, con il pallone che gli passa sotto le gambe.
Lamacchia 6 Fatica nel duello con Sanfilippo prima, e Raimondi poi. Meglio nella metà campo avversaria, dove spesso azzarda il dribbling.
Berto 6 Suo l'errore che porta all'iniziale vantaggio ospite, determinando le sorti dell'incontro. Cerca di reagire nella ripresa, senza mai mollare nel duello con il diretto avversario.
Olcelli 6.5 Il migliore del centrocampo rossoblù, per numero di palloni giocati e qualità nei passaggi. La squadra si affida a lui per far partire l'azione e l'ex Barona difficilmente sbaglia(40' st Cavaliere sv).
Granda 6 Soffre il duello con Henaj, per via della diversa fisicità, quando il nove avversario cambia ritmo, lui fatica a contenerlo.
Baadi 6 La sbavatura sulla rete dello 0-3, compromette una prestazione discreta fino a quel momento, fatta di duelli e chiusure precise.
Kone 6.5 Corre spendendo tantissimo sulla fascia destra, più volte pericoloso nella prima frazione, cala comprensibilmente nella ripresa. (21' st De Benedictis 6 Entra con il risultato ormai compromesso, senza avere concrete possibilità di incidere sul match).
Gaye 6 Sfrutta la sua prestanza fisica ma è troppo impreciso nei passaggi, spesso sbagliando appoggi semplici, che fanno perdere il ritmo alla sua squadra. (29' st Leone 6.5 Entra con il piglio giusto, voglioso di dimostrare, ma il tempo a sua disposizione è ridotto per poter colpire gli avversari).
Vercesi 7 Firma la rete dell'1-3 con una punizione forte che piega la barriera. Lotta isolato lì davanti, riuscendo comunque a lavorare diversi palloni utili per i compagni, ma manca la sua presenza in area di rigore. (29' st Abdelsalam 6 Entra con molta cattiveria agonistica, ma ha pochi palloni a disposizione nel finale per mettere la sua impronta sul match).
Giambaconi 6 Tornato a dispozione della squadra, il capitano è ingabbiato dalla morsa avversaria, riuscendo poche volte a liberarsi per sprigionare il suo talento.
Giordano 6.5 La sua tecnica viene messa in evidenza, nonostante il risultato, ma è poco concreto negli ultimi metri, quando serve capitalizzare, senza perdersi in troppi leziosismi.
All. Ragusa 6 La squadra approccia bene la sfida, ma si sfalda dopo il primo gol, perdendo sicurezza e riferimenti, senza più riuscire ad emergere nella ripresa.
VELA MESERO
Sesia 6.5 Coinvolto in fase di impostazione, si destreggia bene, sicuro negli interventi e deciso nelle uscite.
Laneve 7 È letteralmente insuperabile. Non sbaglia un intervento, la scelta di tempo è sempre perfetta e il diretto avversario viene annullato. Prova magistrale.
Palazzi 6.5 Sfortunato, perchè al 40' è costretto a lasciare il campo per un infortunio, fino a lì però è ineccepibile negli interventi e propositivo nella trequarti avversaria. (40' pt Gelsomino 6 Fa il suo, mantenendo la posizione, senza correre particolari rischi e contribuendo al successo finale della squadra).
Lamperti 6 Non viene a ricevere direttamente la sfera dai difensori, ma è spesso coinvolto nel giro palla, dove però manca qualche cambio di gioco per aprire il campo ai compagni. (9' st Pivotto 6 All'esordio in questa categoria da sott'età, sembra inizialmente soffrire l'emozione, ma poi cresce con il passare dei minuti, giocando semplice e acquisendo confidenza).
Serati 7 Il capitano è una garanzia, roccioso quando si tratta di difendere, elegante quando è il momento di impostare da dietro. Scelte sempre perfette e leadership ancor più rinforzata.
Bascialla 6.5 Quando al tuo fianco hai un giocatore come Serati, tutto può sembrare più semplice, ma il suo contributo alla causa non manca, anzi, è determinante.
Raimondi 7.5 Oltre al gol segnato, fornisce una prova brillante, che risalta la sua corsa e la sua agilità, che fanno di lui una pedina fondamentale per l'11 di Colombo.
Pozzini 6.5 Dimostra grandi doti balistiche, ma anche grande sostanza in mezzo al campo, dove passarlo diventa complicato, e fermarlo lo è ancora di più. (29' st Mainini 6 Entra con il parziale ormai blindato, con il solo compito di schermare le ultime iniziative avversarie).
Henaj 8 Doppietta messa a segno, e 4 gol in 6 partite per il bomber ex Accademia Inter, che ritrova la sua forma migliore nel momento del bisogno e trascina i gialloblù al successo, interrompendo un digiuno che durava da troppo tempo (37' st Pereira sv).
Guglielmo 6.5 Il 10 vive una partita a fasi alterne, fatta di sprazzi di qualità pura e momenti di attesa, in cui si prende una pausa dal gioco. Se lavora su questo aspetto, può diventare una mezz'ala completa.
Sanfilippo 6 Che abbia talento è certo, se però a questo non abbina l'altruismo e il gioco con i compagni, rischia di non valorizzare le sue caratteristiche. (21' st Bonavita 6 Con il passare dei minuti, gli avversari prendono le misure, e la sua abilità in campo aperto viene meno. In compenso, garantisce il suo sacrificio per portare a casa i tre punti).
All. Colombo 7 Seppur non totalmente soddisfatto della prestazione dei suoi, può godersi il successo, maturato a seguito di una prova convincente, da cui ripartire per fare ancora meglio in futuro.
Scarabelli di Voghera 6.5 Dirige l'incontro senza commettere particolari errori. Sempre in controllo, anche senza esagerare con i richiami e i cartellini.
Al termine dell'incontro, commenta così la sconfitta, Giovanni Ragusa: «Stiamo costruendo un gruppo nuovo, con diversi ragazzi che sono andati via in estate. Oggi la partita è stata giocata discretamente bene, ma paghiamo i due gol subiti su errori individuali».
Dall'altra parte, Andrea Colombo, tecnico del Vela Mesero, analizza la vittoria: «Oggi portiamo a casa tre punti contro una squadra ostica, che ci ha messo in difficoltà lì davanti. In alcuni momenti potevamo gestire meglio la palla, ma da lunedì pensiamo a come migliorare questi aspetti, in vista dei prossimi impegni».