Eccellenza
20 Ottobre 2025
ECCELLENZA LENTATESE • Loris Carrino
Doveva essere la domenica ideale per ricucire lo strappo in vetta. Il caveau era già pronto ad accogliere l'intero incasso, ma una parte del bottino cambia direzione e prende la strada opposta. Tanto a Saronno quanto a Caronno Pertusella. Sedriano e Saronno strappano un prestigioso pareggio e mettono pressione alle rispettive avversarie odierne, ovvero Solbiatese e Caronnese, incapaci di tenere il passo altamente sostenuto di un'Arconatese ufficialmente in fuga. Alle sue spalle sognano Rhodense e Lentatese, appaiate al secondo posto dopo i successi contro Besnatese e Arcellasco. Risalgono la china Mariano - 3-0 a Tavernerio - e Sestese - sconfitta la Vergiatese 2-0 nel derby; un punto a testa per Vis Nova e Vigevano, così come per Ardor Lazzate e Magenta (CLICCA QUI per la cronaca) nei rispettivi scontri diretti.
Punto d'oro del Sedriano in casa della Caronnese. Nonostante lo svantaggio firmato Vitofrancesco (45'), il colpo di testa di Kevin Vinetot riporta i gialloblù in parità (57') con un'azione da lui imbastita e proseguita per i piedi di Gianelli, abile a recapitare sulla testa dell'ex Sudtirol una palla che pesa come un macigno e a riempire il bunker dei milanesi con un prezioso doblone: «I ragazzi hanno disputato una partita molto positiva - sostiene Gianluca Imbriaco - Peccato per quell'episodio nel finale che non ci permette di portare a casa l'intera posta in palio, ma la mia squadra deve capire che con questo livello di prestazioni possiamo creare grattacapi anche a squadre molto attrezzate come la Caronnese». Il palo di Menni da calcio di punizione salva i rossoblù dalla seconda sconfitta interna consecutiva.
A salvare l'FBC, invece, è un immenso Filippo Todesco che, dopo la rete di Manfrè alla mezzora, dichiara inagibile la rete biancazzurra. Nella ripresa, i locali sfruttano uno schema su calcio d'angolo di Alvitrez: Cabezas incorna la palla che decreta un 1-1 fondamentale per la stagione degli amaretti, giunti a questa sfida con un reparto difensivo incerottato. «È un punto importantissimo per noi», dichiara Fabio Tibaldo. «Era fondamentale proseguire sull'onda delle ottime prestazioni precedenti. Avevamo preparato la partita in modo ordinato ma nella prima mezzora non siamo riusciti ad attuare il nostro piano. L'infortunio a Viganò ci ha costretto a soffrire ancora di più. Noi siamo stati eccellenti a rimanere in partita e a riprenderla».
Il pareggio dei nerazzurri di Vito Grieco, unito al successo dell'Arconatese per 2-0 sul Legnano, lancia la squadra di Giovanni Livieri a +6 sul secondo posto. La partita di cartello con i lilla di Gianluca Porro si decide all'inizio della ripresa. Dopo pochi secondi dalla conclusione dell'intervallo, Vavassori batte una veloce rimessa laterale in direzione di Menegazzo; il numero 4 va al cross teso verso il cuore dell'area di rigore, zona di competenza di Silvano che, con una bordata all'incrocio dei pali (46'), porta in vantaggio gli oroblù. Passano sette minuti e l'Arconatese raddoppia. D'Errico strappa palla a Pellini e avvia una progressione di trenta metri; Scapinello segue la corsa sulla fascia opposta e l'ex Monza fornisce l'assist per il tiro con il mancino dell'ex Solbiatese che congela la vittoria numero sei degli oroblù: «È una vittoria importantissima perché avevamo di fronte una squadra di grande valore, in forma e in salute come il Legnano. Questo vantaggio in classifica ci deve stimolare a non abbassare la guardia e a fare ancora meglio». Questo il pensiero di Livieri, atteso dalla trasferta a Lentate sul Seveso tra sette giorni.
I prossimi avversari dell'Arconatese vincono la terza partita nelle ultime quattro giornate, espugnando lo stadio Lambrone di Erba per 3-2. L'Arcellasco va avanti due volte con Garofoli su rigore (10') e il solito Giugliano (34'); la Lentatese risponde con Lossani (32') e Molteni (38'). Poi, a un quarto d'ora dalla fine, Loris Carrino torna a vestire i panni di match-winner e, come nella sfida casalinga contro la Sestese, sferra un colpo di testa vincente: «Abbiamo fatto un ottimo inizio di stagione ma il nostro obiettivo finale non cambia», sottolinea l'allenatore Roberto Mastrolonardo. «Anche oggi abbiamo fatto la nostra prestazione contro una squadra valida che ci ha messo in difficoltà. Siamo stati bravi a rimanere in partita e a volerla vincere a tutti i costi. Dobbiamo continuare a pensare di essere degli underdog. Noi abbiamo un solo interruttore da accendere, quello dell'attitudine, dello spirito di gruppo e della voglia di mettere in difficoltà qualunque avversario, senza dimenticare l'idea di gioco che sto portando avanti da due mesi».
13 punti in classifica, frutto di quattro vittorie e un pareggio. Obiettivi diversi ma traiettorie simili per Lentatese e Rhodense che condividono il secondo posto. Un'inesauribile Francesco Giangaspero alimenta le aspirazioni playoff degli orange con una doppietta che lo consolida in cima alla classifica cannonieri (sei reti in sei presenze, a cui vanno sommati i 4 in Coppa). Giuseppe Greco, tecnico della Rhodense, evidenzia le problematiche della trasferta a Besnate: «Loro sono una squadra organizzata e fastidiosa, che conosce a memoria ogni insidia che presenta questo campo. Infatti, noi abbiamo rischiato in qualche situazione fino all'1-0. Poi, nella ripresa, siamo stati più coraggiosi nell'invadere la loro metà campo e prenderli alti». L'ex Ardor Lazzate raggiunge la doppia cifra di gol stagionali trasformando un rigore (42') conquistato da Mancosu sulla palla in verticale di Mercurio, e disegnando una parabola imprendibile per Lupu (71') su un passaggio di Mercurio dalla fascia sinistra.
Un passo avanti sia per la Vis Nova sia per il Vigevano che terminano 2-2 lo scontro diretto di Giussano. Alla prima occasione di gioco, i pavesi di Edvin Licaj sfondano la difesa neroverde: Moltini recapita in porta un perfetto schema da calcio d'angolo (15'); poi, si scatenano in una fulminea ripartenza in 5 contro 2 finalizzata da Colombo che raccoglie il cross e manda i biancazzurri all'intervallo con un doppio vantaggio. Nella ripresa, però, la reazione della Lucertola è veemente. Raspelli inserisce Boccardo (76') e Morotti (86'), due carte che si rivelano vincenti ai fini del risultato: «Non è mi piaciuto per nulla l'atteggiamento del primo tempo», sentenzia l'allenatore della Vis Nova. «Siamo stati passivi per quasi 45 minuti. Per fortuna, ci siamo sistemati all'intervallo e la ripresa è stata tutta un'altra musica. Abbiamo chiuso il Vigevano nella loro metà campo, trovando due reti importanti. Mi è piaciuta la reazione dei ragazzi: questo dimostra che il gruppo è unito. La classifica? Fa piacere stazionare nelle posizioni che contano, ma il nostro obiettivo non cambia».
Il Mariano saluta la zona playout al termine della sfida tutta comasca contro l'Altabrianza. Gli uomini di Davide Rione sbancano Tavernerio con un rotondo 3-0. A punire Ivan Stincone è la coppia del gol Ballgjini-Schingo: l'ex Legnano realizza le prime due firme di giornata (di cui una dal dischetto), l'ex Saronno chiude la pratica a giri d'orologio dal novantesimo. Si sblocca la Sestese nel derby contro la Vergiatese. Nella prima frazione di gioco, i biancoblù reggono l'urto grazie ai numerosi prodigiosi interventi di Catanese per impedire a Oldrini e compagni di portarsi in vantaggio. Nella ripresa, invece, Rosato (73') e Blandino (80') consegnano la prima vittoria da allenatore della Sestese a uno dei numerosi ex di giornata, Fabio Rovrena: «È una sconfitta che non ci voleva. Perdere in questo modo un derby lascia l'amaro in bocca sia a noi sia ai nostri tifosi. Ai ragazzi non posso dire nulla: hanno disputato un'altra buona prestazione all'interno di una partita tirata», così Andrea Tomasoni nel postpartita.