Come il Toro! Lo spagnolo apre le danze e poi firma un gol pazzesco che vale il passaggio del turno

Il più bello dei mercoledì. Quello che profuma di Coppa Lombardia. Un mercoledì che la Solbiatese si gode fino in fondo: squadra abituata alle luci della Coppa, che di questa competizione sembra conoscerne ogni segreto. Due anni fa la finalissima nazionale con il Paternò, la scorsa stagione la finale regionale. Una storia già scritta e un’altra da scriverne. E i ragazzi di Grieco non se lo fanno ripetere due volte agli ottavi in casa del Tribiano. Due gol, entrambi firmati Luis Martinez, che si prende la scena e impacchetta il passaggio del turno. Un mercoledì che sa di Spagna, di Coppa, di sogni che continuano.

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IL LAMPO DI MARTINEZ

Partenza vivace da entrambe le parti. Al 10’ Manfre costruisce la prima azione degna di nota, ma la difesa di casa chiude con attenzione. Poco dopo Pirola prova a farsi vedere in avanti, ma viene fermato in rimessa laterale dallo stesso Manfre, sempre pronto a rientrare. Le due squadre si studiano, attente a non scoprirsi. Al 12’ la Solbiatese si affaccia con una punizione centrale di Manfrè, bloccata da Catanzaro. Sul fronte opposto, al 15’, corner per il Tribiano: Manno la mette in mezzo per Cavallanti, che ci arriva ma non impatta con precisione. Al 18’ brivido per gli ospiti: retropassaggio corto che rischia di diventare un assist per Pirola, ma Cavalleri è reattivo e spazza via prima dell’intervento del numero 3 gialloblù.
Poi, al 22’, la svolta: ripartenza micidiale della Solbiatese, Martinez controlla e con un tiro chirurgico sul secondo palo firma l’1-0. Gol pesante ma il Tribiano non crolla e prova a reagire. Cavallanti ci prova con una conclusione dal limite, bloccata da Cavalieri, poi Venturiero su punizione al 35’ impegna la difesa ospite. La Solbiatese però continua a macinare gioco: Manfre detta i tempi, Martinez si muove tra le linee. Un’altra punizione al 41’ chiude la prima frazione, con Catanzaro ancora attento. Il primo tempo finisce con la Solbiatese avanti e in controllo, ma con un Tribiano che resta vivo.

MARTINEZ LO FA BELLISSIMO

Nella ripresa il Tribiano prova ad alzare il baricentro, ma la Solbiatese gestisce con maturità. All’8’ punizione di Manno, deviazione in area e Cavalleri blocca con sicurezza. Poco dopo Catanzaro esce con tempismo su un’iniziativa di Gasparri, tenendo aperta la partita. Furgeri gioca le sue carte: dentro Miola, Garlaschi e Dabo per dare freschezza e spinta offensiva. Il Tribiano guadagna metri ma non riesce a trovare il guizzo giusto.
La Solbiatese resta compatta e al 22’ colpisce ancora, con un’azione da manuale: Martinez parte palla al piede, scambia con Manfre e chiude la triangolazione con un tiro imprendibile. È il 2-0, e il Tribiano accusa il colpo. Nel finale il Tribiano si gioca il tutto per tutto: Dabo prova a sfondare centralmente, Cavallanti calcia in porta ma trova ancora Cavalleri pronto. Un corner di Venturiero, un tentativo di Tremolada, ma il muro ospite regge fino al triplice fischio. Finisce 0-2: la Solbiatese vola ai quarti, il Tribiano esce a testa alta.

IL TABELLINO

TRIBIANO-SOLBIATESE 0-2
RETI: 22' Martinez (S), 22' st Martinez (S).
TRIBIANO (3-5-2): Catanzaro 6.5, Regantini 7, Pirola 6 (18' st Miola 6), Manno 5.5 (26' st Garlaschi 6), Mazzitelli 6 (18' st Garlaschi 6), Tremolada 6, Meda 6 (32' st Borghi sv), Gualtieri 6, Costantino 5.5 (18' st Dabo I. 6.5), Cavallanti 6.5, Venturiero 6. A disp. Salvetti, Galbiati, Bisceglia, Bignami. All. Furgeri 6. Dir. Rovati.
SOLBIATESE (3-5-2): Cavalleri 6.5, Bobbo 6.5, Cosentino 6 (37' st Vignati sv), Gabrielli 6.5, Lonardi D. 6, Minuzzi 6.5, Manfrè 7.5, Guidetti 6 (1' st Cocuz 6.5), Gasparri 6.5 (20' st Losada 6.5), Martinez 8 (35' st Ceruti sv), Silla 6.5 (26' st Barbosa Monteiro 6). A disp. Chironi, Suatoni, Tursi. All. Grieco 8.
ARBITRO: Alushi di Lodi 6.5.
COLLABORATORI: Galli di Lecco e Guida di Pavia.
AMMONITI: Tremolada (T), Gualtieri (T), Cavallanti (T).

GLI MVP

TRIBIANO

Catanzaro 6.5 Non ha colpe sui gol subiti e, anzi, tiene in piedi la squadra con un paio di interventi decisivi. Sempre attento tra i pali, guida la difesa con sicurezza e personalità.
Regantini 7 Prestazione solida e di grande attenzione. Firma un salvataggio provvidenziale nel secondo tempo. Bene in copertura e funzionale nell’impostazione, in perfetta sintonia con Catanzaro.

SOLBIATESE

Manfre 7.5 Uno dei migliori in campo. Gestisce i ritmi, detta i tempi e serve palloni perfetti ai compagni. Far girare la squadra è il suo mestiere e lo fa con lucidità, qualità e personalità da leader.
Martinez 8 Il bomber assoluto. Apre le marcature con freddezza e chiude la gara con un gol da urlo: potenza, tecnica e cattiveria agonistica. È lui a impacchettare il passaggio del turno: decisivo, come solo i veri numeri 9 sanno essere.