Un esonero ogni due giornate. E' questa la media di cambi di panchina che si è mantenuta nelle prime giornate del Girone F di Prima Categoria. Una media elevatissima per un singolo girone, dato che, in tutta la categoria piemontese, al momento, sono 9 in totale i cambi di direzione tecnica. Dopo Pozzomaina e Junior Torrazza, questa volta è toccato al PSG dover optare per l'esonero dell'ormai ex tecnico Nicola Lo Manto, nella settimana che precedeva la settima giornata di campionato. Una scelta che lascia tutti un po' spiazzati, ma che rimane legata ai 2 KO consecutivi ottenuti nelle sfide con Mezzaluna e Mirafiori. La scelta del sostituto è un dolce ritorno al passato.

Il tecnico dei record saluta dopo 4 trofei, i gialloblù ripartono con l’obiettivo salvezza

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FULMINE A CIEL SERENO

Un esonero inaspettato, forse persino precoce, visto il siparietto avvenuto questa estate. Il PSG, infatti, aveva svolto una ricerca durata oltre un mese per cercare il profilo più il linea per la panchina della stagione 2025-2026. Alla fine, la scelta dei verdeblú era ricaduta su Nicola Lo Manto, ex Mezzaluna con esperienza in Juniores con Asti e Spartak San Damiano. Inoltre, il mercato dei collinari si era concentrato molto per accontentare le richieste del nuovo tecnico, proprio per andare alla ricerca della promozione. L’inizio di stagione sembrava preannunciare qualcosa di buono: 3 vittorie e un pareggio nelle prime quattro giornate. Da lì, però, 2 week end difficili con la sconfitta per 2-0 in uno dei tanti derby della collina con il Mezzaluna e il KO per 2-1 con il Mirafiori, in grande difficoltà fino a quel momento. Due sconfitte che, però si rivelano fatali, con il Direttore Sportivo Nunzio Sinopoli che spiega così la decisione dell'esonero del tecnico Lo Manto:

«La decisione è strettamente dovuta ai risultati e alle prestazioni delle ultime due partite. Nulla contro nessuno, anzi, ringraziamo il tecnico Lo Manto per la professionalità. La società, però, quest'anno ha deciso di investire e, rimasta scottata dalla retrocessione della passata stagione, ha preso in mano la situazione e deciso di cambiare.»

UN DOLCE RITORNO

La scelta per il sostituto strizza l'occhio all'ultima promozione ottenuta dal PSG. A guidare la prima squadra per il resto della stagione, infatti, sarà Maurizio Calamita. Il nuovo tecnico non è assolutamente un volto sconosciuto: con già oltre 60 presenze sulla panchina della prima squadra dei collinari, è stato capace anche di ottenere il salto di categoria nella stagione 2021-2022, oltre ad ottenere una salvezza tutto sommato tranquilla nell'annata successiva. Calamita ha poi deciso di rimanere nel settore giovanile del PSG per poi, infine, essere richiamato proprio la scorsa settimana a guidare i collinari in Prima Categoria. L'esordio in campionato è stato positivo sotto certi punti di vista, nonostante la sconfitta per 1-0 in casa del Pozzomaina che il nuovo tecnico commenta così: 

«I ragazzi hanno fatto quello che dovevano fare. Ho visto il potenziale della rosa che ha tutte le carte in regola per fare un campionato di livello e chiudere nelle prime 5 posizioni. Nonostante la sconfitta anche la prestazione c'è stata e, sicuramente, il rigore sbagliato ci lascia con qualche rammarico.»

Il segnale più positivo è arrivato, però, nel turno infrasettimanale di Coppa Italia, con i verdeblù che hanno trionfato 3-1 con il San Giacomo Chieri, conquistando, così, il primo posto del gironcino. Tutti gli occhi sono puntati alla sfida di domenica 26 ottobre, quando il PSG ospiterà l'Annonese, capolista del girone e super favorita per la vittoria finale, in un test che darà qualche indicazione in più al nuovo allenatore su cosa questa rosa potrà dare per il resto della stagione.