Under 19 Élite
24 Ottobre 2025
UNDER 19 ÉLITE TRIESTINA • Alessio Pappalettera
Più di un anno, più di una partita, più di un gol: per Alessio Pappalettera deve aver significato molto di più. Più di un'attesa durata 343 giorni, dall'ultima partita da titolare, giocata il 9 novembre 2024 (Triestina-Frog Milano Under 19 Regionale), alla prima dopo un brutto infortunio patito qualche settimana più tardi, conclusa come solo una grande storia può: segnando un gol assurdo per garantire la prima vittoria in campionato.
Più di una semplice partita, dunque, per lui che il campo l'aveva solo riassaporato sabato 12 ottobre da subentrato nella sconfitta con il Villa, a distanza di 10 mesi da quel Triestina-Real Trezzano del 14 dicembre 2024, l'ultima volta sul terreno di gioco. Più di un gol qualunque, quindi, perché Alessio nel match con la Casati Arcore torna a giocare da titolare dopo più di un anno, e lo fa segnando una rete che è qualcosa di più: punizione da 30 metri, palla all'incrocio e 2-0 per la sua Triestina.
Quella squadra in cui è cresciuto in Under 16, ritrovata dopo due anni di Seguro e vista raggiungere la promozione in Élite dagli spalti nella scorsa stagione. Colpa di quell'infortunio, che probabilmente lascerà un segno, ma da riguardare con la consapevolezza di essere andati avanti e di essere tornato a esultare, e non proprio per un gol qualunque. No, perché, fattura a parte, è la magia che porta alla prima vittoria in campionato della neopromossa Triestina. Un traguardo raggiunto anche grazie alla doppietta di Calabretta, prima servito da Maggioni e poi lesto a mettere in porta un tiro proprio di Pappalettera parato dal portiere. «Ho visto tanto carattere e tanta voglia per tirarci un po‘ fuori. La risposta caratteriale dei ragazzi è stata positiva. - racconta il tecnico Gianluca Calabretta - Nel primo tempo sono partiti meglio loro, ma dopo l'intervallo abbiamo fatto meglio noi, andando vicini al raddoppio con un tiro di Maggioni e uno di Pappalettera, poi il 2-0 penso abbia tagliato le gambe al Casati. È un risultato bello, rotondo, che ci dà tanto morale. La classifica continuiamo a non guardarla fino ad aprile, però siamo contenti».