«Noi bianchi non dobbiamo giocare con voi, ci sporchiamo»: insulti razzisti e maxi squalifica nelle giovanili

«Noi bianchi non dobbiamo giocare con voi, ci sporchiamo»: è questa la frase riportata sull'ultimo comunicato ufficiale che costa una squalifica di 10 mesi a un calciatore dell'Under 19 Regionale dell'Accademia Inveruno. Un episodio accaduto nel match casalingo con il Pontevecchio, interrotto dal direttore di gara per la tensione creatasi in campo, e che sarebbe proseguita negli spogliatoi.

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IL COMUNICATO UFFICIALE

Squalificato fino al 31 luglio 2026, con divieto temporaneo di accedere agli impianti sportivi in cui si svolgono gare o manifestazioni calcistiche. È questa la decisione presa dal giudice sportivo nei confronti di un tesserato dell'Accademia Inveruno per quanto successo nel finale del match vinto 3-2 con il Pontevecchio. Un episodio così ricostruito nell'ultimo comunicato ufficiale: «A seguito di un contrasto di gioco, insultava un calciatore avversario con frasi gravemente razziste quali "noi bianchi non dobbiamo giocare con voi ci sporchiamo". Tale condotta creava, altresì, tensione tra i calciatori avversari costringendo l'arbitro ad interrompere la gara per circa un minuto».

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LA TESTIMONIANZA DEL PONTEVECCHIO

A ricostruire quanto accaduto è Marco Bonalumi, tecnico del Pontevecchio, testimone diretto dell’episodio: «Eravamo sull’1-1, loro erano un po’ in difficoltà. Il giocatore dell’Inveruno era molto nervoso, finché, dopo un contrasto di gioco, ha rivolto ad uno dei nostri tesserati un insulto a sfondo razziale. L’arbitro era a due metri e ha sentito perfettamente: il mio giocatore ha reagito con qualche spintone e sono stati espulsi entrambi. Dopo l’espulsione la tensione è continuata anche negli spogliatoi, siamo dovuti intervenire per calmare la situazione». Lato Accademia Inveruno, invece, al momento non pervengono dichiarazioni o comunicati ufficiali sulla vicenda.