Serie D
26 Ottobre 2025
SERIE D MILAN FUTURO • Matteo Dutu
Erano chiamati al riscatto, con la pressione che grava su coloro che tifosi o opinione pubblica identifica tra le favorite: giorni e settimane di difficoltà sul piano sportivo, spazzati però via in un freddo pomeriggio di fine ottobre da una prova di carattere. Il Milan Futuro di Oddo riesce infatti a infliggere un pirotecnico 3-2 esterno ad una Folgore Caratese convincente ma a cui è mancato ancora qualcosa per portare a casa la vittoria: mentre i rossoneri erano stati più cinici e abili a ricompattarsi dopo l'iniziale vantaggio dei padroni di casa, piazzando un uno-due letale nel giro di dieci minuti, gli ospiti sono invece apparsi confusi nel provare ad agguantare il nuovo pareggio dopo il timbro firmato da Branca dopo pochi minuti dall'inizio della ripresa. Gioco, idee e soprattutto intensità: Oddo e Belmonte dispongono di grande materiale per lavorare e far attecchire le loro idee. Non resta dunque che mettersi seduti e godersi il proseguio di un campionato, che, anche oggi, ci ha offerto assaggi di calcio d'alto livello.
Nonostante l'importanza della sfida, le due squadre in avvio appaiono tutt'altro che contratte, mostrando gioco, idee e trame: forte di un 4-3-3 molto fluido e capace di adattarsi alle varie fasi di gioco, la Folgore Caratese parte con piglio deciso, gestendo il pallone sulla sinistra e trovando subito una buona azione con Santarpia sulla sinistra, autore di un cross per Muzio che, sullla corsia opposta, si inserisce alla perfezione nell'area piccola riesce a svettare su Minotti e a infornare sotto l'incrocio dei pali ma Torriani, lì appostato, riesce a rispondere in maniera provvidenziale deviando in corner. Sul conseguente tiro dalla bandierina, si scatena una mischia in area di rigore, nella quale un contatto tra l'appena citato numero 5 del Milan e Caldirola viene sanzionato con un penalty dalla direzione di gara, trasformato da un glaciale Tremolada. La gioia Folgore è però destinata ad aver vita breve: riportatosi subito nella metà campo degli avversari, il Milan riesce a impattare con l'imperioso stacco aereo proprio di Dutu. Una prima fase di gara in cui tutto sommato sono i padroni di casa a mantenere il possesso del pallone, senza però trovare spazi significativi: il Milan, compatto e con quadratura tattica, riesce a contenere bene e a trovare una decina di minuti più tardi anche la rete del raddoppio con una discesa di Dommitei sulla sinistra, che costruisce un'azione avvolgente che arriva sino a Ibrahimovic, che, inserito si alla perfezione, supera Salvalaggio sotto la traversa. La Folgore ha però il merito di restare in partita, e, nonostante il momento favorevole agli ospiti che continuano a costruire gioco passando dal fulcro di Eletu in mediana, riesce con perizia e fiducia a trovare la rete del pareggio: una mano rata azione sulla sinistra, che passa da Binous e arriva Gjonaj, con l'ex Giulianova che raccoglie il pallone sulla sinistra dell'area di rigore, elude con un paio di finte gli interventi avversari per poi ricavarci lo spazio per un violento mancino che carambola contro la traversa prima di entrare in rete.
I padroni di casa continuano a giocare a viso aperto e con convinzione, mantenendo il pallino del gioco anche nel finale di primo tempo: le transizioni offensive dei biancoazzurri funzionano bene e appaiono ben rodate, grazie al movimento di Tremolada tra le linee, le sovrapposizioni degli esterni, e il lavoro svolto da Binous anche in fase di non possesso. L'ex Sant'Angelo corre e combatte, crea sponde e va a sua volta a un passo dal tris, non arrivando per una questione di centesimi su un traversone di Muzio da destra, prima della chance capitata anche a un Bellia in grande spolvero nel primo tempo: un confronto combattuto ed equilibrato, nonché ricco di emozioni, che al duplice fischio non può che far pregustare agli spettatori una ripresa altrettanto avvincente.
Al velenoso tiro-cross di Sala dalla bandierina, smanacciato provvidenzialmente da Salvalaggio, risponde la velleitaria conclusione di Castellano dalla distanza: dimostrazione che Folgore e Milan hanno ancora diverse frecce nel proprio arciere, magari attingendo anche dalla panchina. Perché sarà proprio uno dei subentrati ad indirizzare la partita, trovando la rete che, in termini di risultato, chiude definitivamente la gara: Branca, il cui ingresso era arrivato soltanto sette minuti prima, è bravo a farsi trovare pronto a girare in rete la conclusione di Dommitei, abile a ricavarsi lo spazio per calciare e concludere centrando una sfortunata traversa. Come spesso accade nelle riprese di partite simili, gli schemi saltano e le squadre si allungano: la Folgore prova a guadagnare in pericolosità con gli ingressi di Gambino e Lipari, a loro volta autori di una buona prestazione e capaci di dare ancora maggiore fantasia all'attacco, ma l'inerzia del match non riesce a cambiare. Sfiorato il pari soltanto con un'incornata di Samotti da corner, i ragazzi di Belmonte devono in realtà pensare anche a coprirsi: il Milan, infatti, non rinuncia per nulla a giocare nonostante il vantaggio e, grazie a due contropiede o azioni di ripartenza, avrebbe potuto chiudere il match con Branca prima e Sala poi nell'ultima fase di gara, peccando però di precisione al momento della conclusione, nel primo caso, o dell'esecuzione del passaggio per quanto riguarda Sala. Anche Magrassi andrà a un passo dal poker, lisciando il pallone al momento di un tentativo di sforbiciata: errori sottoporta che però non causeranno rimpianti a Oddo, che dopo tre sconfitte di fila può finalmente vedere la luce.
FOL.CARATESE-MILAN FUTURO 2-3
RETI: 12' rig. Tremolada (F), 15' Dutu (M), 26' Ibrahimovic (M), 35' Gjonaj (F), 13' st Branca (M).
FOL.CARATESE (4-3-3): Salvalaggio 6, Samotti 6, Caldirola 6.5, Muzio 7 (41' st Lipari 5.5), Castellano 5.5 (38' st Tessitori sv), Gjonaj 7 (20' st Gambino 6.5), Binous 7 (20' st Fusco 6), Bellia 6.5, Tremolada 7 (26' st Campani 6), Santarpia 6, Piantoni 5.5. A disp. Spada, Aprile, Cugnata, Masi. All. Belmonte 6.
MILAN (4-3-3): Torriani 6, Cappelletti 6.5, Karaca 6 (34' st Borsani sv), Sala 6, Minotti 6, Dutu 7, Perina 5.5 (10' st Castiello 6), Eletu 6.5, Domnitei 6 (38' st Magrassi sv), Sia 5.5 (34' st Geroli sv), Ibrahimovic 7 (10' st Branca 7.5). A disp. Bouyer, Zukic, Valeri, Hodzic. All. Oddo 6.5.
ARBITRO: Chindamo di Como 6.5.
COLLABORATORI: Firera di Ragusa e Saracino di Ragusa.
AMMONITI: Bellia (F), Santarpia (F), Minotti (M).
FOLGORE CARATESE
Salvalaggio 6 Sulle reti del Milan Futuro non ha grandi responsabilità.
Samotti 6 Difensore sicuro e intelligente, oggi forse meno preciso di altre occasioni con un paio di sbavature, ma resta comunque una gara sufficiente.
Caldirola 6.5 Si procura con esperienza il rigore, dietro guida la difesa con la solita responsabilità.
Muzio 7 Tanta corsa sulla destra, crea con la sua tecnica diversi pericoli. Gli avversari faticano a contenere i suoi strappi e la sua fantasia. (41' st Lipari sv Gioca troppo poco per prendere un voto ma si mette in luce con un paio di giocate)
Castellano 5.5 I compagni lo cercano poco e dopo un discreto avvio si perde dal gioco, forse anche per via del gran lavoro in fase di contenimento svolto dal Milan. (39' st Tessitori sv)
Gjonaj 7 Si presenta al suo pubblico con un capolavoro che riporta la partita in parità. Ha tecnica e sa giocare spalle alla porta, va a completare un già forte reparto avanzato.
20' st Gambino 6.5 Entra bene, mostra tutte le sue doti spaziando lungo il fronte offensivo.
Binous 7 A Carate sembra rinato: combatte e fa sponde, trova spazi per gli inserimenti dei compagni. Propizia diverse offensive ed entra nel gol di Gjonaj.
20' st Fusco 6 Discreto ingresso, gli è mancata la pericolosità negli ultimi metri.
Bellia 6.5 Motore del centrocampo, corre e combatte recuperando diversi palloni.
Tremolada 7 Si vede meno in avanti rispetto ad altri compagni ma partecipa attivamente alla manovra. Suo, inoltre, il rigore che vale il vantaggio iniziale.
26' st Campani 6 Forze fresche a centrocampo.
Santarpia 6 Dietro concede qualcosina agli esterni rossoneri, meglio in avanti dove trova qualche cross.
Piantoni 5.5 Non incide, in avanti non riesce a trovare lo spazio per creare gioco.
All. Belmonte 6 La squadra paga qualche leggerezza, ma ancora una volta ha dimostrato la bontà del progetto tecnico della Folgore Caratese. Il gioco appare assimilato dalla squadra, i cambi effettuati al momento giusto: con maggiore attenzione ai dettagli dietro, la Folgore può ambire a qualcosa in più rispetto ai play-off, che sinora ha dimostrato ampiamente di meritare.
MILAN
Torriani 6 Decisivo su Muzio nei primi minuti di gioco, può poco sulle reti avversarie.
Cappelletti 6.5 Spinta e contributo importante.
Karaca 6 Fa il suo, traballando su alcuni attacchi avversari ma senza andare in affanno.
Sala 6 Uno dei motori dell'azione offensiva del Milan, anche se a volte pecca di precisione. (35' st Borsani sv)
Minotti 6 Difensivamente ha regalato prestazioni migliori, nonostante qualche anticipo importante.
Dutu 7 Suo lo splendido stacco aereo che regala il pari al Milan. Si conferma elemento fondamentale per Oddo.
Perina 5.5 Ci mette impegno e prova ad arrivare su ogni pallone, ma serviva qualcosa in più per far male alla Folgore.
11' st Castiello 6 Si inserisce bene, ha spunti.
Eletu 6.5 Fa filtro in mediana, garantisce equilibrio.
Domnitei 7 Verve sulla destra, crea tanto e avvia l'azione che porta alla rete di Ibrahimovic. Nella ripresa è anche sfortunato, ma la sua traversa propizia il tris di Branca.
Sia 5.5 Non trova grandi spazi per lasciare il segno, contenuto bene. (35' st Geroli sv)
Ibrahimovic 7 Comincia subito bene la sua partita, soprattutto a inizio primo tempo è tra i più ispirati ed è cercato dai compagni. Un pomeriggio positivo, come dimostrato dalla rete dell'1-2.
11' st Branca 7.5 Risulta a conti fatti decisivo, sa muoversi bene in area di rigore
All. Oddo 6.5 Porta a casa una vittoria importante al termine di una prestazione di qualità e intensità per gli interi 90 minuti.