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Eccellenza

Neopromossa di ferro! Ferma un attacco devastante con l'uomo in meno e continua a sognare

Gli orange ci provano con insistenza, la Vis Nova alza il muro: a Rho finisce 0-0 lo scontro playoff

Mantegazza Brambilla Vis Nova

ECCELLENZA VIS NOVA • Andrea Mantegazza e Luca Brambilla

Un solo obiettivo: uscire indenni dal campo di Via Cadorna. Per raggiungerlo, la Vis Nova ha dovuto superare una serie di "livelli" degni di una partita di Squid Game. Il pareggio 0-0 contro la Rhodense è più di un risultato: è un'ode al sacrificio. La Lucertola ha affrontato i cannonieri più prolifici del girone - la coppia Giangaspero-Mancosu - che compongono il secondo attacco più forte, ed è riuscita a mantenere la propria porta inviolata, dimostrando un carattere d'acciaio. Soprattutto dopo l'espulsione di Traversa, che ha costretto i neroverdi a giocare in dieci uomini per oltre mezz'ora. Un punto d'oro che vale per tre, nel lungo viaggio verso la salvezza. Un buon punto anche per la Rhodense, che si conferma in zona playoff e sul podio: agli orange è mancato solo un pizzico di concretezza in zona Brambilla.

VIA DEL GOL CERCASI

Greco opta per un insolito 3-4-1-2, affiancando Mancosu a Giangaspero. Una mossa che non sorprende la Vis Nova: l'azione sulla corsia sinistra, che coinvolge Mercurio e Fogal, viene bloccata da Radice che contrasta al momento giusto il diretto avversario e mura la conclusione dei padroni di casa (3'). Le fatiche della sfida di Coppa contro la Baranzatese e la potenza offensiva degli avversari convince Raspelli a optare per un 3-5-2 spiccatamente difensivo, con Marzucca e Rigoni bloccati sulla linea arretrata. Il primo squillo ospite arriva da palla inattiva: Mantegazza si sgancia dalla marcatura, ma non riesce a dare la giusta direzione al colpo di testa (7').

Segue una fase di stallo, condizionata dall'eccellente densità portata dagli uomini di Raspelli in mezzo al campo, che obbliga la Rhodense a oscillare in un continuo possesso palla orizzontale. Il ritmo fatica a decollare, le giocate in verticale si vedono con il contagocce e le occasioni per sbloccare il punteggio latitano. Brambilla cerca di innescare la corsa di Redaelli con un lancio oltre la metà campo; Ortolan rimane in linea con Bettoni e manda il numero 10 in fuorigioco (22'). La Rhodense pesca Giangaspero con uno spiovente di Nejmi. Il 9 fa sponda per Mancosu ma Radice è attento e, con una perfetta diagonale difensiva, si rifugia in calcio d'angolo (39'). Agosta anticipa Giangaspero e trasforma un'azione da difensiva in offensiva. Traversa si fionda sul pallone vagante e appoggia per Redaelli che controlla e calcia di seconda intenzione da 40 metri (44'). Un tentativo che si rivela la perfetta sintesi della prima frazione di gioco: poche idee eseguite con insufficiente precisione.

LA VIS NOVA RESISTE IN 10... E NON SOLO

Greco e Raspelli confermano i 22 che hanno aperto il primo tempo ma l'equilibrio perdura. La Vis Nova alza il baricentro, accettando gli uno contro uno portati dagli avversari, in particolare quello innescato a più riprese da Mancosu su Radice, bravo a non concedere troppo spazio all'esplosivo numero 11 di casa. La Vis Nova rimane in dieci uomini a causa di un contatto in area orange Bettoni-Traversa giudicato a sfavore dei neroverdi: l'arbitro, dopo un consulto con l'assistente Abdullah, espelle Traversa per un presunto colpo in faccia (10'). La superiorità numerica anima la Rhodense che inizia a occupare stabilmente la metà campo della Lucertola. Mancosu recupera palla, innesca una ripartenza pericolosa e serve Giangaspero in un eccesso di generosità. Il 9 orange viene rimontato da Mantegazza che pulisce l'area con una scivolata decisa (17').

La Rhodense insiste sulla destra con un tiro di Mercurio che non si abbassa a sufficienza (18'). Poi, è il turno di Bettoni che ci prova direttamente da punizione. Brambilla alza il pallone oltre la traversa con la mano di richiamo (20'). Diouck imbuca centralmente per Fogal che serve Selmi. L'8 arriva sul fondo e inserisce un cross verso il centro della porta. Agosta ammortizza in tackle e Brambilla la fa sua (23'). Mancosu e Giangaspero proseguono il forcing con uno scambio ripetuto. L'11 ripropone sul secondo palo per il 9 che calcia di piattone; Brambilla intercetta la palla concedendo solo un tiro dalla bandierina (27').

La Vis Nova ci prova con una trama sotto la tribuna principale: Rigoni pesca Cima Vivarelli che prova a sorprendere De Toni. La conclusione del 19 non impensierisce l'ex Ardor Lazzate (34'). La Rhodense ribalta velocemente il fronte, Diouck invita a riempire l'area: il cross dall'out destro del 4 raggiunge Nejmi sul secondo palo che incorna con la fronte piena, ma Brambilla si supera con un colpo di reni prodigioso (35'). Gli orange alzano il pallone con Bettoni a cercare il taglio di Locati. Pollutri contiene l'avversario e copre l'uscita in presa bassa di Brambilla (42'). La Vis Nova si trincea negli suoi 30 metri e Mancosu spinge sulla sinistra con un cross teso svirgolato in angolo da Mantegazza. Dalla bandierina, Mancosu disegna un arcobaleno per la testa di Giangaspero che salta in terzo tempo. Sembra il preludio del gol vittoria, ma il 9 schiaccia per terra il pallone che rimbalza davanti alla porta e si impenna oltre la traversa (45'). Nel finale, un contatto Agosta-Giangaspero aizza le proteste da ambo i lati: la Rhodense vorrebbe un calcio di rigore a favore, la Vis Nova protesta per il secondo rosso diretto del pomeriggio. Ne scaturisce una punizione a due: Bettoni tocca per Giangaspero che colpisce in pieno la barriera (46'). Il punteggio non si sblocca e, dopo quattro minuti di recupero, Belbruti di Bergamo congela lo 0-0 tra Rhodense e Vis Nova.

IL TABELLINO

RHODENSE-VIS NOVA 0-0
RHODENSE (3-4-1-2): De Toni 6, Nejmi 6.5, Ortolan 6.5 (24' st Vairani 6), Diouck 6, Bettoni 7, Renner 5.5 (36' st Moro sv), Mercurio 6 (24' st Comelli 6), Selmi 6.5, Giangaspero 5.5, Fogal 5.5 (37' st Locati sv), Mancosu 6.5. A disp. Cazzalini, Moscheo, Bentivegna, Paleari, Diomande. All. Greco 6.
VIS NOVA (3-5-2): Brambilla 7, Marzucca 6.5, Rigoni 7, Boccardo 6.5, Mantegazza 7.5 (43' st Piacenti sv), Agosta 6.5, Radice 6, Innocenti 6.5, Traversa 5.5, Redaelli 5.5 (21' st Cima Vivarelli 6, 48' st Schiavina sv), Vian 5.5 (32' st Pollutri sv). A disp. Fanaru, Zaffaroni, Barbaro, Trezza, Morotti. All. Raspelli 6.5. Dir. Zora.
ARBITRO: Belbruti di Bergamo 6.
COLLABORATORI: Rubino di Cinisello Balsamo e Al Noman di Abbiategrasso.
ESPULSI: 10' st Traversa (V), 45' st Agosta (V).
AMMONITI: Fogal (R), Moro (R), Marzucca (V).

LE PAGELLE

RHODENSE

De Toni 6 Mai realmente impegnato dal reparto offensivo ospite. Smista in modo corretto il pallone quando i compagni si recano nella sua zona.
Nejmi 6.5 Partecipa a diverse azioni offensive della Rhodense, sfiorando la gioia personale in un momento delicato della partita.
Ortolan 6.5 Fornisce una prova di sostanza e compattezza, nonostante subisca poca pressione. Legge con precisione ogni singolo momento della partita.
24’ st Vairani 6 Entra in campo con il giusto atteggiamento, ma la Vis Nova chiude ogni spazio d’inserimento.
Diouck 6 Se la linea difensiva riesce ad applicare la trappola del fuorigioco in diverse situazioni, a lui si devono i meriti principali.
Bettoni 7 Scherma Traversa per 55 minuti e conquista l’espulsione che lascia la Vis Nova in dieci. Compito eseguito alla perfezione dal capitano.
Renner 5.5 Il talento classe 2007 fatica a entrare in partita. Non trova il solito guizzo che crea panico tra gli avversari. (36’ st Moro sv).
Mercurio 6 Prestazione a corrente alternata ma nel complesso sufficiente per l’interno dei centrocampo, abile in particolar modo a servire i compagni con passaggi dosati.
24’ st Comelli 6 Gioca con ordine e intelligenza, spendendo correttamente un cartellino giallo per evitare una pericolosa ripartenza.
Selmi 6.5 Plasmato a mediano per un’esigenza contingente, il centrocampista si oppone alle perfezione nelle rari incursioni centrali della Vis Nova.
Giangaspero 5.5 Non riesce a slacciare la cintura di sicurezza stretta da Mantegazza. Il colpo di testa schiacciato a terra nel finale pesa nell’economia del punteggio.
Fogal 5.5 Nei primi venti minuti ha un buon ritmo e si inventa qualche buona giocata. Poi, cala progessivamente senza riuscire a incidere. (36’ st Locati sv).
Mancosu 6.5 Il più attivo e propositivo in fase offensiva. Sfrutta tecnica e velocità per fornire ai compagni i migliori palloni possibili.
All. Greco 6 Opta per un attacco a due punte, senza però sorprendere più di tanto gli avversari. La Rhodense gioca un calcio fluido e propositivo, senza però ritrovare le precisione che l’ha contraddistinta nell’ultimo mese.

VIS NOVA

Brambilla 7 Telecomanda la squadra in ogni situazione, sgolandosi soprattutto con il reparto arretrato. Nella ripresa non sbaglia un intervento, proteggendo il proprio santuario.
Marzucca 6.5 Attento e preciso in ogni scelta, non si scompone neanche dopo l’ammonizione subita, dando il proprio contributo nell’arginare i rivali.
Rigoni 7 È impossibile contenere Mancosu per novanta minuti, ma l’esterno sinistro riesce a schermare la porta, impedendogli di calciare in direzione di Brambilla.
Boccardo 6.5 Il classe 2005 disputa l’ennesima prova di personalità. In fase difensiva aggredisce qualunque portare di palla con maglia arancione.
Mantegazza 7.5 A lui il compito più difficile: marcare Giangaspero. Affronta il duello con una sicurezza da veterano, rendendo il numero 9 quasi del tutto inoperoso.
Agosta 6.5 Aggressivo e pimpante, non perde l’occasione per attaccare le seconde palle e, se necessario, ad alzare il pallone.
Radice 6 Concede pochi spazi di sfogo agli avversari; l’intesa con Rigoni permette spesso il raddoppio su Mancosu.
Innocenti 6.5 Mette ordine nel centrocampo della Vis Nova, recapitando in modo preciso il pallone nei piedi dei compagni. (43’ st Piacenti sv).
Traversa 5.5 È costretto a giocare sempre spalle alla porta e non sporca mai i guantoni di De Toni. Ingenuo nel contatto con Bettoni.
Redaelli 5.5 Quel tiro velleitario da 40 metri è lo specchio del suo pomeriggio: poca fantasia, poche soluzioni.
21’ st Cima Vivarelli 6 Insegue gli avversari per schermare ogni possibile linea di passaggio. (48’ st Schiavina sv).
Vian 5.5 Chiama palla e cerca di imbastire qualche pericolo sulla trequarti, senza successo. (32’ st Pollutri sv).
All. Raspelli 6.5 Abbassa il baricentro iniziale della squadra, accettando gli uno contro uno portati dalla Rhodense senza mai affondare. Nemmeno in situazione di inferiorità numerica. Intensità e aggressività sono la chiave del prezioso punto conquistato a Rho.

ARBITRO

Belbruti di Bergamo 6 Nonostante la partita viva pochi momenti di tensione, il metro di giudizio non uniforme alimenta qualche episodio di malcontento. Lascia più di un dubbio sia l’espulsione ad Agosta sia il possibile rigore chiesto dalla Rhodense.

LE INTERVISTE

Giuseppe Greco, allenatore Rhodense«Oggi la squadra mi è piaciuta per atteggiamento e aggressività. Siamo riusciti a vincere molti contrasti, non concedendo mai spazio per calciare in porta. Dovevamo essere più precisi davanti alla porta, in particolar modo nella ripresa, quando abbiamo avuto un buon numero di conclusioni a rete. Nel primo tempo, invece, la partita è stata bloccata: la Vis Nova è stata brava a chiudere le linee e a impedirci di arrivare in porta. È sicuramente un punto importante quello di oggi: alla fine è importante avere continuità e regolarità nei risultati. Il campionato si sta confermano equilibrato: quando maturano questi pareggi non sono da buttare via».

Gabriele Raspelli, tecnico Vis Nova«I ragazzi sono stati eccezionali, perché hanno tenuto testa a una delle squadre migliori del campionato, che lotterà fino alla fine per provare a salire di categoria. Siamo stati bravi nel primo tempo a concedere pochi spazi in parità numerica e a porre i freni a una delle migliori coppie offensive della categoria. Nella ripresa ci siamo abbassati parecchio: nel momento in cui abbiamo perso un uomo abbiamo perso le distanze e Brambilla ha fatto due interventi decisivi. La Rhodense ci ha graziato con quel colpo di testa sbagliato nel finale. Sapevamo che non sarebbe stato facile dopo le fatiche di mercoledì: questo pareggio ha un valore enorme. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo: le prestazioni arrivano quando ci si allena bene in settimana».

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