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Giornata di Derby: a Settimo vince la Pro, il Borgomanero ribalta il Briga, a secco Fulgor e Cossato

Cosa è successo nel girone A: L'Aygreville supera di misura il Bulè, continua a stupire il Lascaris di Falco, il grande ex Pinelli abbatte il Borgaro

ECCELLENZA PIEMONTE GIRONE A

ECCELLENZA PIEMONTE • La rete di Alessandro Rizza, la seconda consecutiva, stende il Baveno Stresa e lancia il Lascaris al quarto posto

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COSA È SUCCESSO NEL GIRONE B


LE PARTITE SEGUITE


L’ottava giornata è turno di derby e accese rivalità, con sfide che hanno regalato gol e spettacolo in quasi tutti i campi. Nel novarese va in scena il Derby dell’Agogna tra Briga e Accademia Borgomanero, che ha tanto il sapore di alta classifica: dopo un primo approccio migliore da parte dei padroni di casa di Dossena, è inarrestabile la rimonta dei rossoblù di Forzatti, che ne segnano addirittura 4 e portano a casa 3 punti e sorpasso al secondo posto. Strabiliante la prestazione di Kouadio, che grazie a due rigori ed un gol olimpico direttamente dalla bandierina si porta a casa il pallone.

Ricco di spettacolo anche il Derby di Settimo, che come ogni anno regala emozioni: finisce 5-3 per la Pro Eureka, con Sekka e il neo-acquisto Rota sugli scudi. Molto sentita anche la sfida tra Borgaro e Volpiano Pianese, decisa nel finale dall’intramontabile “Toro” Pinelli, grande ex della partita. Sono 12 ora i punti per la formazione di Davide Santoro, che sta cercando di infilare un filotto positivo e in questa strana classifica si trova appaiato all’Aygreville. Le Aquile valdostane superano di misura il Bulè Bellinzago, grazie alla rete di Matteo Giorgi, e volano ad altitudini dove non sono solite trovarsi. Chi non ha proprio intenzione di fermarsi è il Lascaris di Alberto Falco, che con la seconda rete di fila di Rizza batte un Baveno Stresa sempre più in apnea. La vittoria manca dalla prima giornata, da quel primo e unico successo sul campo del Cossato: per una formazione costruita per le posizioni nobili della classifica come quella borromaica è un digiuno decisamente lungo.

Chi è tornato a respirare è il Verbania di Luca Magni, che invece ottiene la sua prima vittoria in campionato ad Oleggio: dopo un primo tempo un po’ bloccato, i biancocerchiati bucano la resistenza Orange con Candeliere, poi Gambino raddoppia nel finale. Boccata d’aria necessaria per una squadra che aveva raccolto solo 4 pareggi finora; sprofonda invece l’Oleggio, anch’esso con un solo successo e solo 2 gol fatti all’attivo: un dato che evidenzia un problema sul fronte offensivo da risolvere il prima possibile. Chi non sembra avere particolari preoccupazioni è sempre la capolista Borgosesia, che aumenta il gap dal secondo posto a +4 grazie alla vittoria sul campo della Druentina. In una partita non ricca di colpi di scena, sono bravi i valsesiani a sfruttare le sbavature difensive dei torinesi e con i soliti Doratiotto e Giacona chiudere la pratica. 19 punti per la squadra di Roberto Cretaz, che affronterà la Pro Eureka nel prossimo turno, in quello che è un remake della finale playoff della scorsa stagione.


ESORDIO NEL DERBY

Esordio complicato per il nuovo tecnico del Città di Cossato, Giuseppe Molinaro. Per l’ex Oleggio, Bulè Bellinzago e Accademia Borgomanero il primo scoglio si chiama Fulgor Chiavazzese RV, in quello che è a tutti gli effetti il Derby biellese del Girone A. I blucremisi hanno anch’essi optato per il cambio in panchina recentemente e la scelta ha dato i suoi frutti, con un trend positivo di 7 punti nelle 3 partite precedenti ad oggi. La sfida termina con un magro 0-0, non privo di emozioni però da una parte e dall’altra. Sono protagonisti i due portieri, Brian Rainero e Gabriele Salina (primo acquisto dei Blues dall’arrivo di Molinaro), ma anche gli attacchi che si fanno notare per diversi errori sotto porta. Proprio a riguardo commenta Molinaro:«Abbiamo cominciato a lavorare sulla difesa, ottenendo il primo clean sheet stagionale. Davanti c’è molto da lavorare, proveremo a migliorare.» Tra le file dei suoi Blues molto attivi Stella e Gila, che a livello offensivo hanno creato molto, ma hanno faticato a concretizzare. Per la Fulgor, encomiabile l’impegno di Nobili, che ha giocato una gran partita pur mancando il gol in due occasioni ghiotte.

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