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28 Ottobre 2025
Dare moneta, vedere cammello. Un detto che vale per tanti contesti, ma estremamente esplicativo su una delle riforme che potrebbe migliorare maggiormente il futuro e le prospettive dei calciatori dilettanti. Negli ultimi giorni sta filtrando dalle riunioni della Lega Nazionale Dilettanti a Roma la volontà chiara di revisionare il regolamento nazionale di iscrizione ai campionati di Eccellenza, il massimo livello regionale dei campionati dilettantistici di prime squadre, con l'introduzione e il cambio di alcune regole a partire però dalla stagione 2027/28.
Procediamo per gradi. L'obiettivo primario della LND è quello di rendere unico il regolamento per tutta l'Italia, esattamente come funziona per la Serie D. Seppur sia un campionato sotto l'egida dei vari comitati regionali, c'è la chiara volontà di rendere l'Eccellenza un torneo più "nazionale" e meno "regionale", a partire da uniformare tutto l'iter delle iscrizioni, con tutti paletti del caso e la documentazione necessaria per partecipare al campionato.
Attualmente, almeno per quanto riguarda il campionato di Eccellenza in Piemonte e Valle d'Aosta (ricordiamo che nella stagione corrente l'iscrizione al campionato di Eccellenza è in mano ai comitati regionali), viene richiesto alle società di Eccellenza di non avere alcuna pendenza debitoria nei confronti, ovviamente, della FIGC, della LND, delle varie Leghe e Divisioni, verso le società consorelle e verso dipendenti e tesserati.
Soprattutto in questo caso non devono esserci sentenze passate in giudicato. Risulta ad oggi l'unico sbarramento in caso di mancati pagamenti a calciatori ed allenatori: sempre secondo le norme vigenti solamente se il Collegio Arbitrale emette un lodo entro il 31 maggio (si intende una sentenza finale su una controversia), e il club inadempiente non provvede a saldare i conti nei confronti dei propri tesserati, l'iscrizione al campionato successivo può essere bloccata. Nel caso in cui invece manchi ancora una sentenza definitiva e ci sia ancora una disputa/vertenza tra le parti, l'iscrizione può comunque avvenire in attesa della risoluzione della stessa.
Da quanto filtra, la LND sta lavorando per uniformare il modello organizzativo dell'Eccellenza a quello della Serie D e la grande novità consiste proprio nell'implementare in fase di iscrizione un documento in più: le quietanze liberatorie. Detto così può essere incomprensibile, ma semplicemente si tratta di un documento che attesta che tutti i pagamenti che spettano ad atleti e allenatori sono stati versati. Un passaggio che può cambiare tutto, dando maggiore sicurezza a delle figure che spesso finiscono dentro un tunnel di mancati pagamenti e lunghe battaglie che spesso non finiscono bene. Più che altro perché questo documento va presentato nei primi giorni di luglio, con calciatori e allenatori che avranno la possibilità di saldare i conti della passata stagione già prima dell'inizio della prossima stagione.
Chiaramente questo documento è un passo in avanti per quanto riguarda la tutela di calciatori e tecnici, ma non è comunque una soluzione del tutto risolutiva. Risulta fondamentale per calciatori e allenatori firmare un contratto che attesti la collaborazione e la retribuzione, senza ricorrere a metodi di pagamento diversi. Chiaramente aumenta la responsabilità dei club, aumentando il livello generale di un campionato importante come l'Eccellenza, a cui si iscrivono, sulla carta, società che rispettano un certo standard di serietà. La novità dovrebbe entrare in vigore a partire dalla stagione 2027/28, con l'Eccellenza che può diventare una sorta di Serie D2, almeno a livello gestionale.