Regolamento
04 Novembre 2025
La stagione di calcio dilettantistico è iniziata già da qualche mese, ma restano aperti dei quesiti a cui pochi sanno dare risposta definitiva. Uno di questi riguarda i calciatori che, per età anagrafica e meriti propri, giocano per la stessa società ma in categorie multiple, disputando magari una partita con i pari età e una con i compagni più grandi. Come funziona però il regolamento per queste situazioni? Tratteremo le varie casistiche e vi daremo delle risposte dettagliate.
Questa è una delle casistiche più comuni. L'articolo 34 delle NOIF, comma 2, dice chiaramente che un calciatore NON PUÒ GIOCARE DUE PARTITE UFFICIALI LO STESSO GIORNO. Questo vale senza distinzione di categoria o di annata, salvo per i Tornei a rapido svolgimento, ma deve essere esplicitamente indicato nel regolamento e approvato dall'organo competente. ATTENZIONE: per prima squadra si intende anche la selezione Under 21 che milita in Terza Categoria!
Assolutamente sì. Stesso discorso se il ragazzo gioca in Under 18: si può partecipare a due gare di due categorie differenti, seppur in due giornate distinte. Per assurdo, il calciatore in questione può giocare in tutte e tre le categorie (prima squadra, Under 19 e Under 18), se però una di queste partite si gioca in anticipo al venerdì o in posticipo al lunedì.
In questo caso si può fare. Poiché la Scuola Calcio viene considerata attività non agonistica, un calciatore può partecipare a una partita di questo tipo e a una partita agonistica, ovvero tutte le gare di Settore Giovanile (dall'Under 14 in poi). Tra le attività non agonistiche rientrano anche le amichevoli.
In caso non venga rispettata la regola 34 delle NOIF si va in contro a una serie di sanzioni. Per la società che schiera il tesserato due volte nello stesso giorno perderà a tavolino la seconda partita in ordine cronologico, oltre a ricevere una multa. Il calciatore va in contro invece a una squalifica, che può andare da 1 a 3 giornate (in base a quanto venga reiterato il comportamento), così come il dirigente accompagnatore, che va in contro a una inibizione.