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Terza Categoria

Arbitro afferrato, spinto e tentato di aggredire: maxi squalifica di 10 mesi per il dirigente

I fatti in una partita di Terza Categoria, sanzione anche per un giocatore fino a marzo 2026 e ko a tavolino

Arbitro afferrato, spinto e tentato di aggredire: maxi squalficia di 10 mesi per il dirigente

ORATORIO MARIA REGINA-ARTEMIDE FC

Arbitro afferrato e trattenuto con entrambe le mani, poi spinto e cercato di colpire in un secondo momento. Questo è quanto sarebbe successo al termine del primo tempo, nella gara tra Oratorio Maria Regina e Artemide FC, 8ª giornata del Girone C di Terza Categoria, provincia di Milano, programmata per lo scorso 2 novembre. Avvenimenti che avrebbero visto coinvolti il dirigente e un giocatore della squadra di casa, il primo punito con una squalifica fino al 2 settembre 2026, il secondo fino al 12 marzo 2026. Il Giudice Sportivo, inoltre, ha comminato all'Oratorio Maria Regina la sanzione della perdita della gara per 3-0.

L'ACCADUTO E TUTTE LE SANZIONI

Gli avvenimenti avrebbero avuto luogo al termine del primo tempo quando - si legge sul Comunicato - «Al momento dell'esibizione della seconda ammonizione per il calciatore della società Oratorio Maria Regina ASD per proteste esposte con tono provocatorio e aggressivo, improvvisamente il dirigente della medesima società, afferrava con violenza il direttore di gara, trattenendolo con entrambe le mani e con vigoria nell'intento di impedire l'estrazione del cartellino verso il proprio calciatore. Nonostante i tentativi di evitare il contatto, posti in essere dai calciatori della stessa società, il dirigente riusciva a spingere con forza l'Arbitro facendolo arretrare di due metri e, successivamente, simulava il gesto di volerlo colpire con uno schiaffo, senza tuttavia riuscire nell'impatto».

Da qui, la decisione del Giudice di squalificare il dirigente dell'Oratorio Maria Regina fino al 2 settembre 2026 «Per aver, a seguito della notifica di un proprio calciatore della seconda ammonizione, dapprima afferrato violentemente l'Arbitro con entrambe le mani e con vigoria per evitare l'estrazione del cartellino, inveendo contro lo stesso; successivamente, nonostante i tentativi dei calciatori della società Oratorio Maria Regina ASD, spinto l'Arbitro con forza facendolo arretrare di circa due metri e intimorito il medesimo simulando di volerlo colpire con uno schiaffo».

Ma non solo, perchè arriva la squalifica - fino al 6 dicembre - anche per un altro dirigente, quello accompagnatore «Per non aver evitato - con la dovuta diligenza impostagli dal proprio ruolo - il compimento di atti gravemente offensivi nonché discriminatori da parte di alcuni calciatori, non meglio identificati, nei confronti dell'Arbitro. Specificamente, alcuni calciatori della società Oratorio Maria Regina ASD si rendevano responsabili, a seguito della sospensione della gara in oggetto per i motivi di cui alla opportuna delibera e dell'entrata dell'Arbitro nel proprio spogliatoio, di ripetuti insulti - anche di matrice discriminatoria - verso il direttore di gara, nonché di colpi anche violenti alla porta del predetto spogliatoio, a fini intimidatori nei confronti dell'Arbitro. Il contatto diretto con gli stessi veniva evitato solo grazie alla provvidenziale chiusura della porta dello spogliatoio da parte dell'Arbitro medesimo».

Quanto al giocatore squalificato, così la ricostruzione dei fatti secondo il Comunicato«Contestualmente, tentava anch'egli di colpire l'Arbitro, addirittura tentando la rincorsa, ma non riusciva nell'intento in virtù del provvidenziale intervento di alcuni calciatori della società avversaria, che si frapponevano tra l'aggressore e il direttore di gara. A seguito di tali circostanze, l'Arbitro avvertendo che la propria incolumità fisica fosse a serio rischio, decideva e comunicava di sospendere definitivamente la gara». E di conseguenza la squalifica: «Per aver, a seguito dell'espulsione per doppia ammonizione, tentato di colpire il direttore di gara. Il contatto fisico veniva evitato solamente dal tempestivo intervento di alcuni tesserati della società ospite». Entità della squalifica - fino al 12 marzo 2026 - così spiegata: «Per aver, a seguito dell'espulsione per doppia ammonizione, tentato di colpire il direttore di gara. Il contatto fisico veniva evitato solamente dal tempestivo intervento di alcuni tesserati della società ospite»

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