Serie D
06 Novembre 2025
Sprint Analyst • Serie D - Girone A: I numeri e i dati delle prime 10 giornate non mentono: dominano i 2006, brillano i 2007. E alcune società sorprendono
Torna Sprint Analyst, l'angolo esclusivo di analisi dei numeri e delle statistiche dal database di Sprint e Sport per studiare, analizzare, scoprire e guardare il talento oltre le apparenze. Analisi che riparte dai fuoriquota e dall'analisi del rapporto sui minuti giocati dei giovani talenti, il rapporto minuti/gol, l'incidenza sul rendimento delle squadre, la scoperta di chi impiega di più e meglio i propri ragazzi che sono il futuro. E non senza sorprese...
Quale l'annata chiave? Quale l'annata più 'affidabile'? Quale quella più impiegata? Quanti 2007 e 2008 si stanno affermando all'attenzione degli addetti ai lavori? Quali le squadre più 'giovani'? Quali i giocatori più decisivi? E quelli che seppur 'fuoriquota' hanno già spostato equilibri e deciso partite?
È l’annata più presente e più “pesante”: 2006 primeggia sia per numero di giocatori impiegati (61) sia per minuti totali (oltre 21.000’). Non è un caso che i profili 2006 compaiano ai vertici di tutte le graduatorie di utilizzo: i “2006” tengono il campo con continuità, spesso in ruoli di responsabilità nella linea difensiva e in mediana, dove affidabilità e letture contano più dei colpi a strappi. Il nome-simbolo? Leonardo Tiana (Ligorna, 2006): capocannoniere tra gli under con 4 gol ed esperienza da “grande” nella gestione delle partite. Tra i macinatori di minuti, spiccano Piazza Dominick Kevin (Sestri Levante, 900’) e i portieri Vergna (Biellese, 900’) e Bellocci (Vado, 900’): tre ever-present che spiegano bene la fiducia degli allenatori verso l’annata.

La leva 2005 è la seconda forza: 41 giocatori e 17.480’. Meno appariscente nella fase realizzativa, ma determinante per equilibrio e gestione dei momenti — tanti “2005” coprono ruoli di sostanza (terzini, interni, quinti). In attacco emergono tasselli utili come Kane Ladji (Club Milano), già a 2 reti e ottimo impatto nei minuti giocati. Nella top-15 dei minutaggi compaiono più “2005” da titolarità piena (es. Saidi Valenzana, Piredda Ligorna, Lupinacci Vado), segno che l’annata è la “spina dorsale” per molti tecnici.
Più “verde” ma sempre più incisiva: 46 giocatori, 13.413’ e soprattutto tanti segnali sul fronte offensivo. Filippo Taverna (Derthona, 2007) e Riccardo Pigato (Gozzano, 2007) sono a quota 3 gol e guidano il plotone dei 2007 che vedono la porta con continuità; Marconi (Lavagnese, 2007) aggiunge 2 reti portando centimetri e cattiveria su palla inattiva.
A livello di club, i 2007 sono trasversali: Gozzano, Cairese e Valenzana M. hanno schierato 4 giocatori ciascuna (con Gozzano al top per minutaggio tra le tre). È l’annata che sta accorciando più rapidamente la distanza gerarchica con i 2006.

La leva 2008 è ancora “campione ridotto” (20 giocatori, 5.035’), però i segnali tecnici sono nettissimi: Antonio Magrini (Club Milano, 2008) vanta il miglior rapporto minuti/gol dell’intero gruppo under (81’ per rete). È il paradigma del 2008: minutaggi controllati, ma impatto altissimo quando chiamati in causa. Sul piano collettivo, Sanremese è la società che ha utilizzato più “2008” (4 ragazzi, 854’ totali), seguita da Club Milano (3, 842’) e NovaRomentin (2, 654’): poli che fanno scouting e coraggio.

Nella top-15 dei minutaggi compaiono in massa i 2006 (tre a 900’ secchi), con presenza qualificata di 2005 “titolari stabili” e i migliori 2007 che bussano con forza. La fotografia è chiara: fiducia di base ai 2006, ruoli strutturali ai 2005, crescita rapida dei 2007.
La classifica marcatori “under” ha un leader 2006 (Tiana), due primi inseguitori 2007 (Taverna, Pigato) e poi un mosaico di contributi diffusi tra 2005 e 2007. Qui i 2007 fanno più rumore: segnano presto e spesso.
La metrica che misura l’efficienza premia i 2008: Magrini (81’/gol) è il volto nuovo che ribalta l’inerzia anche con pochi minuti, davanti a Becchio (Saluzzo, 2007 – 85’/gol) e Taverna (94’/gol). Traduzione: i 2008 sono impiegati con parsimonia, ma quando entrano incidono.


