Squalificato in Prima squadra, gioca in Juniores per scontarla: la decisione della Corte d'Appello

Stagione nuova, soliti dubbi: un giocatore minorenne squalificato in Prima Squadra, può scontare la squalifica in Juniores? La risposta arriva dalla partita di Serie D tra Celle Varazze e Club Milano, solo l'ultima delle gare che hanno richiesto l'intervento della Corte d'Appello per rispondere alla domanda.

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IL CASO

Seconda giornata di campionato (domenica 14 settembre), gol di Akkari e il Celle Varazze vince tra le mura di casa con il Club Milano. Di lì a poco, però, il Giudice Sportivo infligge al Celle Varazze la sconfitta per 0-3 per aver schierato un calciatore minorenne che non aveva ancora scontato una giornata di squalifica comminata nella stagione precedente nel campionato di Promozione. Il Celle Varazze presenta dunque reclamo perché il giocatore avrebbe scontato la squalifica nella gara della Juniores Under 19 del giorno precedente, sostenendo che il calciatore, essendo minorenne, appartiene alla categoria Under 19 e non a quella della Prima squadra. Di conseguenza, la squalifica sarebbe stata regolarmente scontata e il risultato sul campo da ripristinare.

Una posizione contrastata dal Club Milano, secondo cui il calciatore era aggregato alla Prima squadra e la squalifica era stata comminata in quella categoria. Dunque, per il principio di omogeneità delle competizioni, doveva essere scontata nella stessa competizione, ovvero in Prima squadra. Avendo partecipato a due gare dei più grandi senza scontare la squalifica, il giocatore si trovava in posizione irregolare e quindi la sconfitta a tavolino doveva essere confermata.

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LA DECISIONE DELLA CORTE D'APPELLO

Facendo riferimento all'articolo 21 del Codice di Giustizia Sportiva e ai principi di effettività, ovvero che la sanzione deve essere scontata effettivamente, e al sopracitato principio di omogeneità delle competizioni, secondo cui la squalifica va scontata nella stessa categoria/competizione in cui è stata comminata, il Collegio afferma che, anche se il calciatore è minorenne, risulta inserito nelle liste della Prima squadra (Serie D), dove l’impiego dei giovani è obbligatorio. Di conseguenza, la squalifica inflitta in Prima squadra nella stagione precedente deve essere scontata nella Prima squadra della nuova società. Da qui la decisione della Corte d'Appello di confermare la sconfitta a tavolino del Celle Varazze, dato che il giocatore risulta in una posizione irregolare non avendo scontato la squalifica nella categoria corretta, ovvero la Serie D.

Tre punti che restano quindi in casa Club Milano, tre punti preziosissimi visti gli 8 fin qui accumulati dai biancorossi, a -3 dalla salvezza diretta, occupata proprio dal Celle Varazze. Due società impegnate in un turno di trasferta, quello dell'11esima giornata, quando il Club sarà ospite del Chisola secondo in classifica e il Celle della Sanremese, fin qui ago della bilancia sul bordo dei playout.