Serie D
07 Novembre 2025
SERIE D CASATESE MERATE • Kaire Ndao
È arrivato in Italia due anni fa assieme all'immancabile pallone sottobraccio, portando con sé una valigia piena di speranze. 5380 km percorsi assieme alla propria famiglia per continuare a sognare, mantenere viva quella passione arricchita da quel grande talento che già in Senegal gli permetteva di brillare ogni partita. Là, dove tutto è iniziato ormai 11 anni fa. È questo l'incipit della storia di Mor Kaire Ndao, centrocampista classe 2008 della Casatese Merate, che domenica è riuscito contro la Nuova Sondrio a segnare la sua prima rete in Serie D, soltanto l'ultima di una serie di vette raggiunte dal giovane da quando è arrivato in Italia. Sì, perché oltre al ruolo da protagonista con la Casatese Merate c'è anche la memorabile vittoria con la Lombardia Under 17 nel Torneo delle Regioni e l'annesso premio di MVP. C'è anche un Seguro trascinato ai play-off a suon di gol e guizzi, c'è tutta una storia da ripercorrere e raccontare, per far conoscere a tutti la storia di una delle stelle più luminose della nostra regione.
A Seguro ha incantato e si è fatto conoscere, dapprima da seconda punta e poi da mediano. Ha segnato, sfornato autentiche prodezze come l'eurogol da 30 metri con l'accademia Inter, si è spesso caricato la squadra sulle spalle, mettendo il suo zampino sul terzo posto finale che ha garantito al suo Seguro la partecipazione ai playoff di categoria. Il sogno dei biancazzurri, però, si spegne ai quarti di finale con la Virtus Ciserano Bergamo. Una delusione, certo, che però non cancella quanto di buono fatto in precedenza e che non offusca le belle memorie che Ndao ha di tutta la società milanese, che ha saputo accoglierlo, crescerlo e valorizzarlo per prima.
Non solo Seguro, ma anche tutto il resto della penisola ha potuto ad aprile conoscere, scoprire e ammirare da vicino lo sconfinato talento del giovane Ndao, le cui prestazioni durante la stagione regolare sono valse la chiamata della Rappresentativa Under 17 di Daniele Tacchini. Della formazione che si prende il Torneo Delle Regioni, Ndao ne è uno dei protagonisti assoluti: tanti palloni recuperati, progressioni imprendibili per gli avversari, ma anche tante giocate di qualità e ben 3 gol, di cui uno nella finalissima con l'Emilia Romagna. Sempre nel vivo dell'azione, onnipresente in mezzo al campo, il giovane senegalese è stato uno dei trascinatori assoluti di quella memorabile cavalcata, tanto da vincere il premio di MVP; e anche oggi, quando ne rievoca i momenti a distanza di mesi, le sue parole sembrano tradire ancora una certa emozione: «È stato uno dei momenti più belli della mia carriera, non capita tutti i giorni di prendere parte a un torneo del genere. Siamo riusciti a rappresentare al meglio la Lombardia e anche per questo voglio ringraziare uno staff e dei compagni meravigliosi, con cui ho condiviso momenti indimenticabili. Ed è stata poi per me un'opportunità per scoprire la Sicilia e le sue bellezze».
La vittoria da assoluto protagonista al Torneo delle Regioni, unito a un finale di stagione memorabile, seppur amaro, anche con il Seguro,aumentano ancor di più l'interesse dei principali settori giovanili per Ndao. Tra tutte le concorrenti a spuntarla sembra essere il Monza, anche se, sul finire di agosto, la trattativa salta quando sembrava essere ormai tutto fatto: «Avevo già firmato con loro, ma nonostante questo l'affare non è poi andato in porto». Nasce dunque in Ndao il pensiero di misurarsi per la prima volta con il calcio dei grandi, di esprimere le sue indubbie potenzialità anche in un campionato di livello come la Serie D e l'occasione arriva grazie alla Casatese Merate, società da sempre abilissima a muoversi e scovare i migliori talenti del territorio. Se qualcuno pensava che Ndao fosse arrivato in rossoblù solo come slot per le quote Under si dovrà presto ricredere: Commisso ha dimostrato sin da subito di credere in lui, dandogli una maglia da titolare e vedendolo come uno dei baluardi del suo centrocampo a 3.
E dopo una prima fase di adattamento, Ndao ha saputo ricambiare pressoché subito la fiducia del tecnico, sfornando prestazioni sempre più positive e togliendosi la soddisfazione domenica scorsa di trovare la prima rete coi grandi, nel successo per 4-2 con la Nuova Sondrio: «È stata una grandissima emozione, così come quella che ho provato il giorno del mio esordio. Qui mi trovo bene con tutti, dall'allenatore, allo staff e i compagni. Penso che siamo una buona squadra e potremo dire la nostra anche questa stagione, nonostante sappiamo che il girone è difficile».
Se all'inizio della sua avventura a Seguro Ndao ha agito principalmente come seconda punta con discreti risultati, è però grazie ad un'intuizione di Andrea Acquaro, lo scorso anno tecnico della formazione Under 17 milanese, che il giovane senegalese riesce a esprimere al meglio il suo potenziale tecnico e atletico. Nel suo 4-2-3-1, Ndao viene infatti arretrato come mediano davanti alla difesa, posizione che già ricopriva in Senegal. Dotato di grande corsa, ottima tecnica di base, senso del gol e buona visione di gioco, Kaire è un centrocampista moderno, capace di adattarsi a più ruoli. Un idolo? Sicuramente Paul Pogba, un nome non certo casuale visto che il francese è stato uno dei giocatori più rappresentativi della storia recente del Manchester United, squadra della quale Ndao è tifoso.
Poche parole invece riguardo il futuro: Ndao preferisce restare concentrato sulla stagione, senza perdersi in inutili proclami e cercando di focalizzarsi solo su quel rettangolo verde in cui sta imperversando weekend dopo weekend: «Il mio obiettivo è quello di dare il massimo per la squadra, e poi il resto arriverà sicuramente». Conciso, senza fronzoli, sempre attento, come del reato lui è in campo: Ndao ha tutto per prendersi anche questa stagione e spiccare ora più che mai quel grande salto che sogna da tempo e che giorno dopo giorno dimostra di meritare.