Under 19 Élite
09 Novembre 2025
COPPA UNDER 19 ÉLITE CASTELLO CANTÙ • Stefano Laponi
Due battaglie in cinque giorni, due spedizioni lontano da casa per tornarci con delle scorte in vista dell'inverno, che sì, sta arrivando. Una strizzata d'occhio a Game of Thrones per chi un posto a sedere se lo riprende, non propriamente sul trono, ma sul podio della classifica. È la storia del Castello Cantù, che superati gli ottavi di finale in Coppa Lombardia torna a vincere in campionato, condotto da un Laponi in formato Jon Snow: gol su punizione, assist e terzo posto agganciato.
Nonostante i 90 minuti sulle spalle da digerire in appena tre giorni, dopo aver giocato su un campo dispendioso come quello di Cinisello, la fase iniziale del match è ad appannaggio del Castello Cantù, che nel primo quarto d’ora costruisce e sprecano due-tre palle gol. L’inerzia, allora, si sblocca da fermo: Laponi si incarica di un calcio di punizione dai 20-25 metri da posizione centrale e con una traiettoria velenosa porta in vantaggio i comaschi, trovando il primo centro in campionato (17'). La Lentatese reagisce e trova l’1-1 su rigore di Marla (20'), ma subito dopo il Castello ritira fuori l'armamentario: Laponi dalla torretta vede l'inserimento di Pala, bravissimo ad attaccare lo spazio alle spalle della linea dei difensori e a superare il portiere con un tocco sotto, trovando il quinto gol in 9 presenze e prendendosi la palma di capocannoniere dei gialloblù (22').
La reazione dei padroni di casa è affidata allo scavetto di Candeloro, fuori di poco, prima di una ripresa in cui i canturini devono un attimo tirare il fiato. Terzo ridisegna la squadra con una difesa a tre, gestendo il vantaggio e concedendo giusto qualche batti e ribatti in area alla Lentatese, che non riesce così a strappare il pareggio. Il 2-1 finale premia dunque il Castello Cantù, trascinato da un super Laponi, dal lavoro da boa di Clemente, dalla guida di Clerici nelle retrovie e da un Tani capace di farsi trovare pronto all'occorrenza. Sponda Lentatese arriva invece il secondo ko di fila dopo quello con la capolista Vis Nova, e qualche nota per i prossimi impegni: La Rosa spicca nelle difficoltà, Leone lascia invece il campo alla mezzora per un probabile stiramento.
Vittorio Londei (Lentatese): «La scorsa settimana abbiamo fatto una grande prestazione, ma abbiamo portato a casa zero punti, stavolta invece abbiamo giocato male: nel primo tempo, nonostante alla fine siamo venuti fuori con 3-4 occasioni, li abbiamo approcciati male, subivamo e sbagliavamo passaggi semplici. Nella ripresa siamo stati molli, senza la cattiveria di chi deve recuperare. L'anno scorso eravamo una corazzata, quest'anno invece dietro facciamo fatica, e senza D'Amato e Brambilla siamo un po' a pezzi. Abbiamo deciso di provare a mettere in campo una squadra più giovane per fare crescere i ragazzi, ma trovare un 2008 pronto per fare la differenza è complicato. Il campionato comunque è lungo: l’anno scorso all'andata abbiamo dominato e il ritorno è stato un disastro, magari stavolta faremo il contrario. Bisogna tener duro».
Stefano Terzo (Castello Cantù): «Eravamo sulle gambe per l'impegno di Coppa, ma nel primo tempo abbiamo fatto meglio noi: potevamo arrotondare già nel primo quarto d’ora. Nel finale di frazione abbiamo faticato, ma abbiamo tenuto il 2-1. Nella ripresa siamo ripartiti forte, poi, vista la stanchezza, ci siamo messi a tre dietro e abbiamo gestito: qualche mischia nella nostra area, occasioni pulite no. Obiettivo? Pensiamo partita per partita: se continuiamo così possiamo far bene. Nota di merito di oggi? A Tani, si sta impegnando tanto. Eravamo in difficoltà, gli ho dato una chance e l’ha sfruttata».