Age Factor
12 Novembre 2025
AGE FACTOR DILETTANTI PIEMONTE • La terza puntata di "Age Factor" è dedicata al girone A di Promozione: il Casale è nettamente la squadra più esperta, dato che porta in dote un primo posto parziale
L'età è solo un numero? Non sempre, soprattutto se si parla di sport, dove l'anno scritto sulla carta d'identità può risultare spesso un fattore. Nel calcio italiano è ormai tipico il racconto dei giovani e della loro crescita, ma nei campionati dilettantistici italiani è un fattore utilizzare le nuove generazioni oppure un semplice obbligo da mantenere? Per rispondere a questa domanda entriamo in gioco noi: analizzeremo giornata per giornata le età medie dei calciatori utilizzati dalle prime squadre dei campionati dilettantistici in Piemonte e Valle d'Aosta, per capire chi predilige la linea verde e chi l'esperienza e se questo può essere un fattore per ottenere risultati sportivi.
Per arrivare alla cifra dell'età media vengono presi in considerazione i calciatori scesi in campo nel corso dei 90 minuti. Bastano anche solo una manciata di secondi per rientrare nel conteggio, mentre per il calcolo non rientrano i calciatori che sono presenti in distinta ma non sono entrati effettivamente in campo. È stato fatto poi un ulteriore calcolo per conteggiare l'età media generale della squadra.

Per la seconda volta in tre analisi la squadra al momento prima in classifica è anche la più vecchia. Un campionato, quello del girone A di Promozione piemontese, che ammette un gap inferiore tra squadra più giovane e più esperta (poco più di 5 anni, a differenza dei quasi 7 del girone B di Eccellenza e i 6 del girone A di Eccellenza), con dei dati meglio distribuiti tra le 16 formazioni partecipanti al girone. In questo girone si è registrato il picco più alto di un'età media tra i giocatori scesi in campo, pareggiando il record dell'Alessandria (Eccellenza B): si tratta del Casale, squadra più esperta del girone, che ha avuto come età media nella sesta giornata 27,3 anni. Nel complesso il Casale mantiene un'età media delle prime giornate di 26 anni, esperienza che sta fruttando parecchio ai nerostellati visto l'attuale primo posto in classifica.
L'esperienza però non è tutto. La seconda in classifica, la Juve Domo, è infatti distanze anni luce per età media dal club monferrino: i granata ossolani sono a -2 dalla vetta, ma come età media registrano 22,1 anni, con un picco di 21 anni registrato nella terza giornata. Una società che sta puntando forte su una rosa decisamente più giovane e che sta dando anche eccellenti frutti. Tuttavia la Juve Domo non è la società più giovane, visto che l'Union Novara è al momento quella più giovane di tutte. In tutte e 10 le giornate di campionato i novaresi sono risultati i più giovani in assoluto, con un'età media complessiva di 20,9 anni. I risultati non sono eccellenti, visto l'attuale penultimo posto, ma la società novarese ha già scelto una linea verde decisamente marcata.
Si sono poi registrate delle situazioni interessanti. Trino e Virtus Vercelli, rispettivamente quarta e quinta rosa più anziana, sono quelle che hanno avuto la disparità maggiore tra differenti giornate. Il Trino è passato da 22,4 anni della nona giornata a 25,7 della prima, mentre la Virtus è passata da 23,7 della decima a 26,6 della settima. Molto dipende anche solo da due elementi, nati negli anni '90 o prima (come Ndiaye, classe 1990, per il Trino o Marra e Bettini, nati nel 1987 e 1989, per la Virtus Vercelli), che potrebbero alzare di molto l'età media complessiva.