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Under 19 Élite

Il sogno continua! Fanno 3 gol in mezzora e si prendono il terzo posto da neopromossi

Il «Preside» Commodaro sale a quota 8 gol da centrocampista, Atzeni stende il Real Milano nel finale

Atzeni Cinisello

UNDER 19 ÉLITE CINISELLO • Gabriele Atzeni

Tre gol, tre punti e un sogno da continuare a cullare, quello di chi, da neopromosso, si riprende la posizione con la casella numero 3. È il terzo posto targato Cinisello, è il ritorno alla vittoria dei ragazzi di Bertin, che dopo la sconfitta con il Villa superano in un secondo tempo ricco di proteste il Real Milano e si portano a 3 punti dalla vetta, trascinati da un Atzeni da gol e assist decisivi.

LA CRONACA

Rialzarsi subito per restare lassù e continuare a sognare, proseguire sulla linea tracciata per uscire dal caos della zona rossa: Cinisello e Real Milano arrivano ad affrontarsi con un background e con obiettivi diversi, che si azzerano in un primo tempo senza reti. Una frazione in cui Atzeni conclude alto di testa e poi fuori dopo aver saltato il portiere ospite, mentre Sylla si vede respingere quasi sulla linea il vantaggio dei ragazzi di Vimodrone. Quella che supera invece il Cinisello al 10' della ripresa, quando la sfida finalmente si sblocca: cross dalla destra, uscita di pugno di Napolano, Fiore rimette dentro di testa e Commodaro, nell’area piccola, trova l'ottavo gol in 10 partite, l'11esimo stagionale da centrocampista. La firma del «Preside» vale l'1-0 per il Cinisello, ma il Real Milano reagisce subito: recupero palla sulla destra, verticalizzazione immediata per Manganaro, taglio perfetto per Adorna e tiro incrociato che bacia il palo ed entra per l’1-1.

Trascinato dal suo bomber, già a quota 7 gol in campionato, il Real Milano avrebbe addirittura la possibilità di ribaltarla con un’azione identica, ma il 2-1 viene annullato per fuorigioco. Superato lo spavento, il Cinisello rialza il ritmo nel finale, quando un episodio infiamma il match: Dipalma viene espulso per somma di ammonizioni, Commodaro batte il calcio di punizione, respinto dal portiere e finito tra i piedi di Atzeni, che con l'aiuto della traversa fa 2-1. Il quarto centro per il classe 2006, che si prende il premio di MVP della partita poco dopo, quando da calcio d'angolo pesca l'incornata di Filippini per il definitivo 3-1. Gol, assist e tre punti in saccoccia per la squadra di Bertin, che, in una partita in cui spiccano anche Commodaro, Lazzaro e il subentrante Aversa, si riprende il terzo posto in classifica, da neopromossa. Tanto rammarico e tante proteste invece in casa Real Milano, sconfitto dopo due successi consecutivi e così costretto a restare in zona playout nonostante una buona prestazione generale, su tutti quelle di Adorna, Manganaro, Moro e Pirelli.

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LE DICHIARAZIONI

Luca Bertin (Cinisello): «Partita sporchissima: loro si sono difesi a 5 dietro la linea della palla e abbiamo fatto fatica. Peccato per le occasioni del primo tempo, ne abbiamo avute quattro nitide. Poi abbiamo fatto gol, preso il palo-gol al primo tiro, ma siamo stati bravi a rimetterla in piedi con Atzeni e Filippini. Davanti facciamo fatica: ci manca un po’ di cinismo, non riusciamo a crearci l’occasione da soli, dobbiamo sempre manovrare. Alla fine però va bene: vincere queste partite vale doppio. Classifica? Siamo a 20 punti, sono contento: nessuno dei ragazzi aveva mai fatto l’Élite, quindi è normale avere dei difetti, ma il percorso è giusto».

Matteo Grigi (Real Milano): «Penso di non aver mai protesto in 5 anni, ma oggi l'arbitro non era in grado di dirigere una partita di questo livello. Il primo gol è in fuorigioco sulla linea, poi sul nostro 1-1 ci hanno fermati per un fuorigioco inesistente, e sul loro 2-1 c’era un altro offside. Anche l’espulsione del nostro giocatore è un’esagerazione. Detto questo, potevamo fare meglio: il nostro 5-3-2 stava funzionando, nel primo tempo siamo stati nella loro metà campo e nel secondo abbiamo pareggiato subito, ma dopo gli episodi ci siamo un po’ sbilanciati. Oggi ha giocato Dipalma che era alla seconda da titolare, per Malgrati la prima: pian piano stiamo recuperando pedine. Al di là degli erorri arbitrali, dobbiamo imparare a gestire le situazioni, evitare ingenuità. C’è ancora tanta inesperienza che paghiamo. Però i punti li faremo: nonostante la sconfitta, ce la siamo giocata fino al 90’».

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