Under 19 Élite
19 Novembre 2025
UNDER 19 ÉLITE LENTATESE • Sean Candeloro
Il lume si è riacceso. Merito di chi esce dall'oscurità della panchina e consegna tre punti mancanti da due settimane, merito di chi ha deciso di cambiare approccio alla categoria, ma che non vuole smettere di sognare. La Lentatese supera 2-1 la Casati Arcore con le reti di De Maddalena e del supersub Candeloro, tornando a vincere e stabilendosi a metà classifica, ma con gli occhi rivolti verso la luce d'alta classifica.
Rimettersi in marcia per tornare a sognare le prime posizioni: la missione della Lentatese in quel di Arcore è chiara, e la volontà dei rossoblù evidente sin dai primi minuti. Sì, perché i ragazzi di Londei partono subito forte: combinazione rapida Marceca–De Maddalena, con il primo che si accende tra le linee e il secondo che attacca la profondità e finalizza, firmando lo 0-1. Il vantaggio però non scioglie del tutto gli ospiti: il campo molto piccolo della Casati crea densità e duelli continui, e gli ospiti devono prendersi il tempo per trovare misure e spazi giusti. La Casati Arcore si affida soprattutto al gioco diretto: lanci lunghi, seconde palle, tanta aggressività. La pressione paga a fine del primo tempo: palla infilata da sinistra alle spalle della difesa, la Lentatese legge male il taglio e un rasoterra preciso manda Yabre a tu per tu col portiere per l’1-1 (40'). Nel finale, invece, è Dodaj a non usufruire di due chance per ribaltare il match.
Nella ripresa la Lentatese cresce: palleggia meglio, alza il ritmo, trova soluzioni sugli esterni e crea tre occasioni importanti con Brambilla, Santambrogio e Marla. Il gol del sorpasso, però, arriva solo nel finale: Brambilla apre per Cappelletti, che punta l'avversario e trova in area Candeloro, rapidissimo a piazzare il colpo del 2-1 (26'). È la prima firma del classe 2008, decisivo da subentrato in una parte finale del match dove solo il palo nega a Brambilla il gol della sicurezza. Quello che non arriva, ma poco importa, perché la Casati Arcore resta in 10 per l'espulsione di Penati, senza più spaventare Rolla, all'esordio dopo aver smaltito un infortunio. La Lentatese torna così a vincere dopo due sconfitte consecutive, tornando a distanza di sicurezza da una zona playout distante sei lunghezze e a sognare i primi posti, con un podio ora a +4. Per la Casati Arcore, invece, l'inizio di stagione si conferma negativo: terzultimo posto, 8 sconfitte (più di tutti) e 30 gol subiti, meno solo del CG Bresso, con appena un punto di vantaggio sulla retrocessione diretta.
Vittorio Londei (Lentatese): «Partita tosta. Nel primo tempo non abbiamo fatto benissimo, anche se siamo andati subito avanti con la combinazione Marceca–De Maddalena. Poi abbiamo sofferto: il loro campo è veramente piccolo, e loro giocavano su lanci lunghi e seconde palle. Nel secondo tempo siamo usciti bene, abbiamo giocato meglio e creato diverse occasioni con Brambilla, Santambrogio e Marla. Alla fine l’abbiamo sbloccata con Cappelletti e il tap-in di Candeloro. Loro poi sono rimasti in dieci e abbiamo preso anche un palo. Il secondo tempo è stato più morbido del primo, ma era importante portarla a casa: abbiamo giocato con sei 2008 titolari. Sappiamo che c’è da soffrire, ma stiamo investendo sul futuro. Bisogna continuare così».