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Il caso della settimana

Prende a pugni in testa l'arbitro e lo manda al pronto soccorso: arriva una mega squalifica

Succede in Terza categoria U21: il giudice sportivo infligge una sanzione di 5 anni a un calciatore

Arbitro squalifica

TERZA CATEGORIA JUNIOR CALCIO • Una ricostruzione artificiale di un arbitro volto a notificare un provvedimento di espulsione

Si conclude con la sentenza del giudice sportivo il "caso della settimana" che ha provocato la sospensione della partita tra Junior CalcioSchool of Sport, valida per il girone A di Terza Categoria Under 21. Una maxi squalifica fino al 24 dicembre del 2030 è stata emanata all'indirizzo del tesserato della Junior Calcio che ha rifilato una serie di pugni all'indirizzo dell'arbitro. Il gesto ha provocato un forte dolore al direttore di gara, il quale è stato portato all'ospedale per accertamenti.

IL CASO

Sabato 15 novembre si affrontavano School of Sport e Junior Calcio per la decima giornata del girone A di Terza Categoria Under 21. Al minuto 44, sul punteggio di 1-0 in favore della Junior Calcio, il portiere della squadra ospite esce della propria area di rigore e si reca nei pressi del direttore di gara, sferrandogli un serie di pugni sulla nuca che gli provocavano forte dolore. L'arbitro si vede quindi obbligato a sospendere in via definitiva la partita e a richiedere l’intervento dell'ambulanza, con successivo ricovero ospedaliero presso il pronto soccorso di Busto Arsizio.

Dal verbale di pronto soccorso rilasciato dalla ASST Valle Olona si evince che il direttore di gara è rimasto in osservazione presso la struttura ospedaliera per una notte, venendo dimesso la mattina successiva con una prognosi di cinque giorni.

LA DECISIONE DEL GIUDICE SPORTIVO

Visti gli articoli 35, 41 e 46 del Codice di Giustizia Sportiva della FIGC, il giudice sportivo ha comminato le seguenti sanzioni nei confronti della Junior Calcio:

  • 500,00 euro per responsabilità dovuta al comportamento violento attuato dal proprio calciatore;
  • 100,00 euro per la partecipazione morale di tutti i calciatori all'aggressione del proprio compagno nei confronti dell'Arbitro;
  • la perdita della gara con il punteggio di 0-3;
  • la squalifica del calciatore fino al 24 dicembre 2030.
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