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Under 19 Élite

Continuare a crederci! La neopromossa segna 3 gol, torna a vincere e mette nel mirino la salvezza

Cacciapuoti e Calabretta sorprendono una Fucina incerottata, ora il duello con la Speranza Agrate

Calabretta Triestina

UNDER 19 ÉLITE TRIESTINA • Mattia Calabretta

Con un po' di sofferenza nel finale, ma poco importa. Sì, perché fondamentali erano i tre punti, e la Triestina se li prende con grinta ribaltando il pronostico di inizio partita. Bergonzi torna disponibile ed è subito decisivo, Piovanelli non sbaglia dal dischetto, mentre Cacciapuoti e Calabretta fanno la staffetta gol-assist per stendere la Fucina e far tornare il sorriso dopo due sconfitte consecutive, rilanciando i neopromossi milanesi a tre punti dalla salvezza.

LA CRONACA

La Triestina ritrova fiducia, intensità e soprattutto un giocatore chiave: Bergonzi, rientrato dopo un lungo stop per complicazioni fisiche. Il suo ritorno cambia subito volto alla partita, dando profondità e qualità alla fascia sinistra. Già dopo 3 minuti la Triestina sfiora il vantaggio, poi al 17’ proprio Bergonzi strappa in velocità, si infila in area e si procura un calcio di rigorePiovanelli non trema, trova il suo terzo gol, tutti dal dischetto, e fa 1-0. Il primo tempo è completamente di marca biancorossa: pressione alta, palleggio continuo, dominio territoriale con gli avversari quasi sempre nella loro metà campo. La squadra di Calabretta costruisce, crea e non rischia praticamente nulla, andando al riposo con sensazioni molto positive. Nella ripresa, però, la trama cambia. La Triestina ha negli occhi il secondo tempo sofferto contro il Leone e cerca di evitare cali, ma l’intensità diminuisce fisiologicamente e la Fucina (minata dalle assenze) alza il baricentro, chiamando De Paoli a due importanti interventi.

Poi, al minuto 33, arriva il raddoppio: palla profonda, Calabretta serve Cacciapuoti che salta il portiere e firma il 2-0, trovando la sua seconda rete in tre presenze. Quando tutto sembra finito, però, ecco che la sfida si riapre: punizione centrale dal limite, traiettoria sul primo palo, il portiere tocca, la palla sbatte sul palo, rimbalza sulla linea e De Luca spinge dentro per il 2-1. Gli ultimi minuti sono un concentrato di sofferenza, tensione e carattere. La Triestina rischia, ma resta compatta e alla fine trova il gol della liberazione al 95’: Cacciapuoti apre a sinistra, Calabretta taglia dentro e infila il portiere con una zampata rasoterra tra le gambe. È il 3-1 definitivo, è il quinto centro in 10 gare del bomber classe 2008, decisivo con tanto di rete e assist per far tornare la Triestina alla vittoria dopo due sconfitte di fila. Un successo che nel finale vede un po' di parapiglia, con due espulsioni in casa Fucina, pesanti in ottica Universal visti i soli 15 convocati, e una tra le fila dei padroni di casa, pronti per il faccia a faccia con la Speranza Agrate.

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LE DICHIARAZIONI

Gianluca Calabretta (Triestina): «Primo tempo molto bravi noi, li abbiamo tenuti quasi sempre nella loro metà campo. Dopo 3 minuti avevamo già una grande occasione e pensavo fosse una giornata storta, invece il rientro di Bergonzi ci ha dato subito qualità alta a sinistra: si è procurato il rigore che Piovanelli ha segnato. A riposo bene, convinti che avremmo fatto meglio: avevo negli occhi il secondo tempo contro il Leone e temevo un calo, ma stavolta la mentalità è stata più giusta. Loro hanno spinto un po’, noi più stanchi, il nostro portiere ha fatto due interventi importanti. Sul 2-0 sembrava chiusa, invece abbiamo preso quel gol strano su punizione: parata-palo-riga-gol in parapiglia. Abbiamo sofferto, ma al 95’ Calabretta ha chiuso la partita su assist di Cacciapuoti. Sono molto contento: secondo me abbiamo fatto una grande prestazione, contro una buona squadra, ci sta anche soffrire».

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