Il classe 2007 è un predestinato: esordisce con i più grandi e sforna un assist dopo sei minuti!

L'ossessione batte il talento: se dovessimo descrivere con una frase la storia calcistica di Gabriel Broqaj, attaccante classe 2007 in forza alla Franco Scarioni, dovremmo usare questa. La dedizione al calcio, l'umiltà di sapere che si può e si deve sempre fare meglio per non restare indietro, la consapevolezza che bisogna sempre dare tutto perché il posto da titolare è un merito che bisogna guadagnarsi sono ormai la normalità per questo calciatore che, grazie alle sue doti, si è guadagnato l'esordio in prima squadra, in Promozione.

LA STORIA

La storia calcistica del classe 2007 nasce, come per la maggior parte dei ragazzi, a sette anni dopo svariate richieste d'iniziare a giocare a calcio. Vista la vicinanza a casa, Broqaj lega la sua storia calcistica alla Frog Milano, iniziando con le rane i primi passi. Passa per tutte le trafile e, arrivato in Under 15 ed allenato dal tecnico Giacinto Candito - attuale tecnico del Rozzano, che si trova nello stesso girone di Juniores Élite della Franco Scarioni - la squadra compie un autentico miracolo e, contro ogni pronostico, riescono a mantenere la categoria regionale ai play out. Nella stessa stagione i gialloverdi erano stati contattati dagli scout dell'Udinese vista l'affiliazione tra le due società, ma le rane hanno preferito non privarsi del proprio talento negandogli la possibilità di andare a giocare per i bianconeri. La svolta, però, la trova in un'altra società milanese, l'Enotria. Come ogni ragazzino a cui piace giocare a calcio e lo fa ovunque, Broqaj è stato avvicinato al parco da Alessandro Ferraioli, al tempo tecnico dell'Under 17 dell'Enotria e gli ha proposto un provino. Sapendo quanto sarebbe stato difficile entrare in una società così importante, il classe 2007 è andato spensierato all'allenamento pensando che, in ogni caso, non l'avrebbero preso ma così non è stato: viene annoverato nella rosa dell'Under 16 e, in una società così, ha imparato tanto sia a livello tecnico che a livello personale, ma soprattutto ha avuto la prima vera delusione: dopo una stagione con i rossoblù, non rientrava più nelle scelte tecniche del mister ed ha fatto ritorno a casa dai gialloverdi. Il primo anno dopo il ritorno non va come si aspettava, ma la stagione successiva, ovvero la 24/25 che ha giocato titolare da sotto età in Juniores Regionale contando anche alcune convocazioni e presenze in prima squadra l'ha fatto sbocciare. La fiducia data dall'ex tecnico, Luca Grattarola, l'ha fatto sentire in piena forma fisica e mentale ed insieme ai compagni di reparto ed a tutta la squadra sono andati ad un passo da un sogno. Hanno tallonato fino a marzo la prima della classe, guadagnando l'accesso ai playoff per salire di categoria ma il sogno si è infranto al primo turno, nella gara persa per 3-2 contro la Triestina e lì, probabilmente, si è rotto qualcosa.

IL CAMBIO SQUADRA

La svolta della vita calcistica dell'attaccante arriva nell'estate del 2025. Complici alcune dinamiche interne alla Frog Milano, il classe 2007 inizia a guardarsi intorno, cercando nuove strade ed è lì che arriva la Franco Scarioni: il nuovo tecnico della categoria juniores élite, Andrea Varriale, lo conosceva come calciatore avendolo visto in azione nella stagione 24/25 quando Broqaj era in forza alla Frog Milano e il tecnico era sulla panchina del Leone XIII con cui ha vinto il campionato. Grazie a ciò, è lo stesso Varriale che ha spinto per rinforzare la rosa volendolo prendere per portarlo nella categoria superiore e questa decisione ha portato decisamente i suoi frutti: il salto di categoria gli fa contare all'attivo 4 gol - di cui uno fondamentale nella vittoria esterna per 3-2 contro la prima della classe - e svariati assist. Il più importante, però, arriva il 26 novembre. Broqaj viene convocato in prima squadra, in Promozione ed esordisce al 43' della ripresa. Qualcuno potrebbe pensare che in pochi minuti non si possa incidere, ma non se hai il calcio che ti scorre nelle vene ed è ciò che accade: gli bastano sei minuti per sfornare l'assist del definitivo 3-0 valevole per la decima giornata di campionato, il primo passo verso il mondo dei grandi, dopo aver esordito la scorsa stagione in Prima Categoria. Nessuno può sapere cosa riserverà il futuro di questo ragazzo, ma se continua con questa costanza, determinazione, voglia ed attaccamento al gioco del calcio noi tutti ci auguriamo di vederlo splendere per più tempo possibile.