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Eccellenza

7 mesi fa scriveva la storia della società, ora viene mandato via come uno qualunque

L'iconico tecnico che ha guidato il sodalizio ad un clamoroso traguardo è stato esonerato, nonostante una posizione di classifica non così grave

ECCELLENZA PIEMONTE DRUENTINA

ECCELLENZA DRUENTINA • Christian Zullo esonerato dalla Druentina

La fine di un'era. Un boccone amaro, un finale che nessuno avrebbe voluto vedere, ma che si è reso necessario per poter dare una svolta: Christian Zullo non sarà più l'allenatore della Druentina. Dopo aver condotto le Aquile in Eccellenza per la prima volta nella loro storia, il tecnico ex Caselle e Torinese paga una prima parte di stagione altalenante, durante la quale i suoi fedelissimi ragazzi hanno reso al di sotto delle loro potenzialità. Per la dirigenza è il momento di una svolta, perchè la salvezza quest'anno nel Girone A è ancora più complicata.


FINE DI UN'ERA

La storia tra Zullo e la Druentina racconta di un legame forte, stretto e rafforzato senz'ombra di dubbio dalla clamorosa stagione scorsa, culminata con la promozione in Eccellenza. Un Girone B di Promozione dominato, con il testa a testa con la Rivarolese che si è risolto solo all'ultima giornata: 76 punti e una prima, storica vittoria che vale il pass per la categoria superiore. L'iconico 3-5-2, la sua schiera di fedelissimi (il figlio Simone, Stefano Gentile, Enrico Bussi, Fabio Del Tetto, Lorenzo Vadrucci...) che lo ha seguito praticamente in ogni avventura: Christian Zullo ha saputo costruire negli anni un'identità chiara e forte e il suo percorso è stato un crescendo implacabile.

L'esordio in Eccellenza aveva fatto presagire a qualcosa di ottimo: tanti investimenti sul mercato, grandi nomi, due vittorie nelle prime due giornate e lo status di mina vagante già praticamente conferito. Ma la categoria è difficile e quest'anno decisamente equilibrata: dopo 13 giornate, la Druentina si trova in tredicesima posizione con 13 punti. Che sia il numero 13 ad aver portato sfortuna? In realtà altri dati parlano delle vere difficoltà della banda di Zullo: 26 sono i gol subiti, che valgono la seconda peggior difesa del campionato e che sono espliciti riguardo le difficoltà del reparto arretrato della formazione di Via Madonna. A livello offensivo, 17 reti messe a segno, ma quasi la metà portano la firma di Simone Zullo, che da solo di certo non può fare miracoli.

I tanti investimenti sul mercato non hanno dato il contributo che ci si aspettava, dato che a trainare la Druentina finora è stato quasi sempre lo zoccolo duro della rosa. Per questo, probabilmente, i 13 punti e la posizione in piena zona playout non soddisfano a pieno la società, che per dare una svolta ha optato per l'esonero del suo condottiero. Anche perchè nell'ultima giornata è arrivato un pesante KO in casa del Bulè Bellinzago, diretta concorrente alla salvezza: 4-3 per i novaresi, con il reparto difensivo apparso in netto affanno e la quarta sconfitta consecutiva che lascia inevitabili strascichi sul morale.


UNA MATTINATA INTENSA

Va però anche detto che questa decisione deve far riflettere parecchio sulle reali ambizioni del club. La Druentina si trova comunque in zona salvezza, obiettivo stagionale al primissimo anno del club in categoria a prescindere dagli acquisti fatti. Dare una scossa con l'esonero del tecnico è comprensibile, farlo mandando via l'artefice del miracolo sportivo che ti ha portato in Eccellenza, che tra l'altro ha guidato un gruppo spesso a mezzo servizio per infortuni o acciacchi, fa riflettere ulteriormente. 

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