Serie D
03 Dicembre 2025
RAPPRESENTATIVA SERIE D - Gioele Vespier (Saluzzo) e Nicola Gauli (Rovato Vertovese)
La prima cosa che si sente, arrivando in Via Veronello 2 a Calmasino, non è il rumore dei tacchetti. È il fruscio dei cipressi sullo sfondo del Lago di Garda, un contrasto quasi cinematografico con l’adrenalina che, intorno a mezzogiorno, comincerà a salire nelle gambe e nella testa di 44 ragazzi. Alle ore 12 di mercoledì 10 dicembre 2025, i migliori Under 19 del Nord Italia tesserati in Serie D si raduneranno al centro sportivo di Veronello, per uno stage che vale un biglietto per la fase successiva dei raduni nazionali e per le prossime amichevoli contro club Professionistici. Alle ore 14 il test a ranghi contrapposti: novanta minuti che possono cambiare il presente, e forse il futuro, di un giovane calciatore. È il calcio dei dettagli e delle opportunità. È il calcio della Rappresentativa Serie D allenata da Giuliano Giannichedda.
IL PROGETTO TECNICO: UNA PRESELEZIONE RAGIONATA
Questo di Calmasino (VR) è il secondo appuntamento stagionale. Prima, il 26 novembre 2025 a Guidonia (RM), Giannichedda e il suo staff hanno visionato i profili di Centro e Sud: anche lì 44 convocati, anche lì gara a ranghi contrapposti alle 14 e porte aperte. In Veneto si chiude dunque la fase di preselezione territoriale che alimenta i successivi raduni nazionali e le amichevoli con squadre professionistiche. Un metodo che la Lega Nazionale Dilettanti ha consolidato negli ultimi anni: scouting orizzontale sul territorio, confronto meritocratico, sintesi tecnica in gruppi via via più ristretti.
I NUMERI CHE CONTANO: 44 RAGAZZI, 4 REPARTI
Portieri: Gioele Vespier (Saluzzo), Filippo Pedone* (Chisola), Filippo Generali*(Leon), Marco Basso* (Cjarlins Muzane); Difensori: Cristiano Anzalone* (Sestri Levante), Walid Aoufi (Calvi Noale), Matteo Vitrotti (Chisola), Alessandro Bonora (Asti), Marcelo Vaz* (Varesina Sport), Marcello Morelli (Adriese), Davide Costa Pisani (Pistoiese), Simone Meriggi (Pro Sesto), Nicola Gauli* (Rovato Vertovese), Matteo Carbonara*(Pavia), Andrea Scarfo (Celle Varazze), Daniel Tonica* (Legnago Salus), Davide Martinelli* (Villa Valle), Edoardo Bellia* (Folgore Caratese), Tony Osemuahu Fortun (Legnago Salus), Sebastiano Legramandi* (Virtus CiseranoBergamo); Centrocampisti: Alessio Marconi* (Lavagnese), Kevin Mindruta (Novaromentin), Mattia Penta* (Lentigione), Francesco Cavaliere (Sanremese), Nicola Pomoni (Novaromentin), Modou Jassey* (Chievoverona), David Kola*(Progresso), Filippo Tramonte (Este), Mor Kaire Ndao (Casatese), Davide Kola (Mestre), Daniel Perin* (Treviso), Ludovico Maria Pizzi (Piacenza), Paolo Ragazzoni* (Palazzolo), Nicolò Berto (Tuttocuoio), Adriano Puccio (Union Clodiense), Cristian Carlini* (Ligorna), Samuele Lucino* (Oltrepò); Attaccanti: Ricardo Perez (Derthona), Gianpietro Nikolli* (Real Calepina), Tommaso Piacenza* (Cairese), Ludovico Di Nella (Club Milano), Riccardo Pigato* (Gozzano), Antonio Magrini (Club Milano), Andrea Chiozza* (Mestre). N.B. (*) = classe 2007
I NOMI DELLO STAFF
Accanto a Giuliano Giannichedda, l’architettura tecnica è solida: il Capo Delegazione Luigi Barbiero, il Responsabile Area Tecnica Massimo Piscedda, l’allenatore in seconda Sergio Arnosti, il preparatore dei portieri Mirko Corsi, il preparatore atletico Paolo Troiani, il match analyst Emanuele Bernardi. Una filiera di competenze che incrocia anche figure organizzative come Barbara Coscarella (segretario) e Maria Teresa Montaguti (dirigente accompagnatore). Tradotto: quello che succede a Veronello non si perde in un cassetto. Diventa report, comparazione, tracciamento. E, se serve, un’altra chance in test successivi.
LA ROTTA TRACCIATA DA GIANNICHEDDA
La memoria recente aiuta a leggere il presente. A gennaio 2025 la Rappresentativa pareggiò 1-1 contro l’Inter U18, poi affrontò la Lazio nei primi giorni di febbraio e quindi l’Atalanta a fine mese nell’ultimo test prima della Viareggio Cup. Uno step evolutivo chiaro: intensità crescente, avversari di alto profilo, scelta di contesti che obbligano i ragazzi a rispondere velocemente a stimoli tattici complessi. Al Torneo di Viareggio l’U19 Serie D superò il girone e si fermò agli ottavi solo ai rigori contro il Genoa, dopo essere passata attraverso partite di sostanza (2-0 all’Uyss New York, 1-1 con la Ternana, vittoria sul Thiessois e primo posto nel girone). Metriche utili a capire che il percorso funziona quando la selezione è coerente e progressiva.
LA GEOGRAFIA DEI CLUB RAPPRESENTATI
Il Nord della Serie D è una mappa vasta e competitiva: Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Trentino, Friuli Venezia Giulia ed Emilia «alta» hanno produzioni giovanili vivaci e, in diversi casi, un raccordo virtuoso con prime squadre ambiziose. La lista di Calmasino miscela club con tradizione consolidata nel settore giovanile (per esempio realtà lombarde e piemontesi) e società che negli ultimi anni hanno spinto su metodologia, reclutamento e filiera interna. L’equilibrio per ruoli e per «scuole» darà a Giannichedda la possibilità di osservare tanto i singoli quanto le micro-sinergie: come si parlano in campo due difensori centrali che non si sono mai visti? Come un mediano interpreta la pressione di un nove fisico abituato a fare reparto da solo? Sono risposte che contano. In definitiva, Calmasino è più di una tappa: è una cartina tornasole. Dice a ragazzi e tecnici a che punto sono, fisicamente, tecnicamente, mentalmente, e quanto velocemente sanno alzare lo standard quando il contesto lo pretende. È la dimensione dove la Serie D torna a raccontarsi per quello che è: competenza, merito, futuro.