Vincono la partita più importante dell'anno, ma cacciano comunque l'allenatore

Sembrava un regolare scontro salvezza della tredicesima giornata, invece Bulè Bellinzago - Druentina si è trasformata nella partita della discordia: dopo il caso dell'esonero del tecnico ospite Zullo, poi reintegrato dopo 9 ore, è fresca la scelta di rescindere il contratto di Paolo Manzini da parte della società Oronero. Non è bastata quindi la vittoria per 4-3 da parte dei suoi ragazzi, Manzini paga, anch'egli forse eccessivamente, per un inizio di stagione balbettante, seppur in linea con le aspettative pre-campionato.

7 mesi fa scriveva la storia della società, ora viene mandato via come uno qualunque

L'iconico tecnico che ha guidato il sodalizio ad un clamoroso traguardo è stato esonerato, nonostante una posizione di classifica non così grave

LA PARTITA DEI DUE ESONERI

Uno scontro salvezza delicato, certo, ma nulla di più: ecco cosa si pensava sarebbe stato Bulè Bellinzago - Druentina, match della tredicesima giornata del Girone A di Eccellenza. Anche e soprattutto considerando che la classifica è molto corta e da un momento all'altro una formazione può issarsi oltre la zona calda, inanellando un paio di risultati favorevoli. Oronero e Aquile arrivano alla sfida rispettivamente con 9 e 13 punti: a trionfare sono i padroni di casa (4-3 il risultato finale), che centrano il terzo successo stagionale ed abbandonano l'ultimo posto, accorciando proprio sui diretti avversari, ma anche su Cossato, Aygreville, Oleggio e Briga, uscite sconfitte dai propri match nella giornata di domenica.

Una sfida pirotecnica ed un risultato che non inguaia eccessivamente la Druentina: eppure, come abbiamo ampiamente raccontato nella giornata di martedì 2 dicembre, la società torinese esonera Christian Zullo, per poi reintegrarlo dopo sole 9 ore a seguito di un confronto con lo spogliatoio.

L'esonero più breve della storia: mandano via l'allenatore del miracolo e dopo 9 ore lo riprendono

Una gestione decisamente singolare di un momento delicato, ma alla fine vince il buon senso e la meritocrazia

Le conseguenze di questa partita non sono finite però, anzi: il giorno dopo, mercoledì 3 dicembre, anche il Bulè Bellinzago opta per l'esonero del suo allenatore Paolo Manzini. Una doccia fredda per tutti, visto e considerato che gli Oronero hanno appena ottenuto 3 punti di vitale importanza e che soprattutto nell'ultimo periodo hanno dato filo da torcere a tutte le altre squadre, big comprese. Evidentemente però, per la società del presidente Gigi Blasi i 12 punti raccolti fin qui, frutto di 3 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte, non sono abbastanza. C'è da considerare però, che a Paolo Manzini, allenatore alla prima esperienza alla guida di una prima squadra dopo essere stato vice di Galeazzi al Baveno Stresa, è stata consegnata una rosa estremamente rivoluzionata: dei calciatori che l'anno scorso hanno raggiunto il quinto posto in campionato sono rimasti i soli Francesco Li Gotti, Vittorio Imperato e Lorenzo Caldarulo. Se è vero che il Bulè Bellinzago si trova al penultimo posto in classifica, è anche vero che gli Oronero hanno solo 4 punti in meno di Pro Eureka e Baveno Stresa, attualmente appaiate all'ottavo posto a centro classifica. 

Un'altra società sta per sparire dal campionato: i calciatori si svincoleranno, classifica stravolta

Era successo l'ultima volta neanche 12 mesi fa: la situazione sembrava essere migliorata nelle ultime settimane, ma l'addio definitivo è questione di attimi

Insomma, la sfida tra Bulè Bellinzago e Druentina ha lasciato più strascichi di quanto si potesse mai immaginare: nonostante poi Zullo sia tornato effettivamente alla guida della sua squadra, la partita passerà alla storia per essere riuscita a causare due esoneri in un colpo solo.