Under 19 Élite
04 Dicembre 2025
UNDER 19 ÉLITE BARANZATESE • Antonio Giuliani
Sarà il fascino della sfida, o chissà quale coincidenza astrale, ma fatto sta che quando la Baranzatese deve ribaltare un pronostico trova sempre il modo di mettere il bastone tra le ruote. In casa di una delle due capolista, infatti, la doppietta di un classe 2008 infiamma un secondo tempo vivacissimo, che costa la perdita della vetta all'Ardor Lazzate e consolida il potenziale dei ragazzi di Monaco, a caccia del definitivo salto di qualità per puntare alle prime posizioni.
In comune il giallo e il blu, a far la differenza 6 punti, quelli che separano l'Ardor Lazzate capolista e una Baranzatese capace di grandi colpi, ma frammentaria nel percoso e così ritrovatasi a centro classifica. Per lasciarla servirebbe dunque un'altra vittoria di prestigio, come quelle con Cinisello e Castello Cantù, alle calcagna proprio dei brianzoli padroni di casa, che nel primo tempo sembrano giustificare il divario sulla carta. L’Ardor Lazzate lavora bene, sviluppa gioco con continuità e crea le situazioni migliori ma senza precisione negli ultimi metri. La chance più nitida è per Tessari, che centra un palo dopo una deviazione del portiere. La Baranzatese risponde invece con due ottime occasioni capitate a Crisafulli, ma Sadiku è attento. Si va così al riposo sullo 0-0, con i padroni di casa più propositivi e gli ospiti potenzialmente pericolosi quando riescono a risalire il campo.
Nel secondo tempo si accende tutto. Al 15’ ancora Tessari fa tremare la porta con una traversa clamorosa, preludio al vantaggio di casa: al 20’ Fernando verticalizza, proprio il «Cowboy» attacca lo spazio, salta il portiere in uscita con un pallonetto e poi appoggia dentro l’1-0, nonché il decimo gol di un campionato fin qui da terzo miglior marcatore di tutto il girone. Il vantaggio della capolista, però, dura solo 10 minuti, quelli che bastano alla Baranzatese per reagire: Airaghi salta l’uomo nello stretto, entra in area e serve a rimorchio Giuliani, che non sbaglia. L’Ardor non si disunisce e all’38’ produce la giocata più bella del match: Cermesoni va via a sinistra, salta il diretto avversario sulla linea di fondo e da posizione quasi impossibile sorprende il portiere sul primo palo per il 2-1. Per i ragazzi di Ferrari sembra fatta, ma c'è qualcuno che ha altri piani. Nel finale, infatti, i brianzoli sbagliano l’ultima lettura difensiva, l’esterno ospite arriva sul fondo e mette dentro per Giuliani, che in un colpo solo fa doppietta, 2-2 e 8 gol in 9 partite, confermandosi uno dei classe 2008 da tenere d'occhio anche nel girone di ritorno.
L'ago della bilancia per la Baranzatese, che si esalta ancora una volta con una big e registra il terzo risultato utile consecutivo, vedendo però allontanarsi il podio a 4 punti. Il pareggio, tuttavia, pesa più in casa Ardor Lazzate, che compiuto l'aggancio alla Vis Nova in vetta alla classifica la vede allontanarsi a +2. Un peso relativo, perché manca ancora più di metà campionato e i gialloblù di Ferrari si confermano in un gran periodo di forma: è il settimo risultato utile di fila, 5 dei quali vittorie. Grande come le prestazioni di Tessari, Cermesoni, Mecca e Mazzola per i padroni di casa, mentre lato ospiti, oltre a un Giuliani super, spiccano Mirra, Celli, Di Iorio e Montanaro.

Stefano Ferrari (Ardor Lazzate): «Forse meritavamo qualcosa in più: abbiamo preso un palo e una traversa e, secondo me, abbiamo giocato abbastanza bene, sviluppando molto sugli esterni. Però abbiamo sbagliato due letture di contenimento e abbiamo preso due gol uguali, sempre da cross dalla loro destra. Sono contento, abbiamo lavorato bene: forse un po’ più di attenzione ci poteva dare i tre punti».
Lucio Monaco (Baranzatese): «Sono stati bravi i ragazzi: con le prime cinque abbiamo fatto tre vittorie e due pareggi. Siamo sempre stati in partita, è vero che siamo stati sotto due volte ma abbiamo reagito. Primo tempo meglio loro, secondo tempo meglio noi: è stata una sfida equilibrata. Loro buon palleggio, noi l’avevamo preparata sugli esterni: su due ripartenze ci hanno fatto male, ma il punto è meritato».