Under 19 Élite
04 Dicembre 2025
UNDER 19 ÉLITE LEONE XIII • Antonio Gattas Spadaro
La vittoria più importante, sì, perché arriva in uno scontro diretto nei bassifondi che poteva incrinare il girone d'andata, perché rompe un digiuno di porte inviolate che durava da tantissimo e perché certifica un momento di forma mai così bello. Quello di un Leone XIII che supera il CG Bresso grazie al suo bomber, e che si avvicina come mai prima d'ora alla salvezza diretta.
Delicata? No, pura carta vetrata. Una superficie abrasiva, in grado di lasciare segni che alla lunga potrebbero fare la differenza. Una sfida tagliente, uno scontro diretto tra ultima e terzultima in classifica a cui CG Bresso e Leone XIII arrivano nel loro momento migliore: due risultati utili di fila per la prima, due vittorie in tre giornate per la seconda. Risultato? Il peso del match si sente, ma già nel primo tempo la sfida è viva. Il CG Bresso spinge con Lenti, fermato dalla traversa su cross e da una parata di Federighi, Bozzuto, che sfiora il palo su azione manovrata, e Di Chiara, che arriva in ritardo di un soffio su un pallone in mezzo. Il Leone XIII, invece, fatica a trovare profondità nei primi 20 minuti, però colpisce su palla inattiva: calcio d’angolo battuto da Valz, stacco imperioso di Gattas e palla in rete per lo 0-1. L'occasione principe dei milanesi nel primo tempo, oltre a una situazione pericolosa su un’uscita alta del portiere chiusa in extremis dalla difesa di casa, ma sufficiente per andare a riposo in vantaggio.
Nel secondo tempo il copione sembra cambiare, con il CG Bresso che alza il baricentro in cerca del pareggio, creando qualche pensiero con un tentativo di Leuzzi da buona posizione. I padroni di casa passano anche al 3-5-2 cercando più cross e l'aggressione all'area di rigore degli avversari, chiudendo praticamente con due soli difensori e otto uomini offensivi. Il Leone XIII, però, tiene botta: Molin guida alla grande la linea difensiva, supportato da un sorprendente Tonini (schierato centrale all’ultimo dopo il ko nel riscaldamento di Galullo), mentre in contropiede gli ospiti sciupano anche due situazioni interessanti. Poco male, però, per i ragazzi di Cimino, che proteggono l'1-0 e si portano a casa la partita fin qui più importante della stagione.
Il contributo difensivo di Molin e Tonini, unito a un Gattas decisivo (terzo gol in campionato) valgono il secondo successo consecutivo per la prima volta in stagione, nonché il terzo nelle ultime 4 giornate, il secondo clean sheet dopo 10 gare e uno stacco chiave in classifica: il Leone va a +5 proprio sul CG Bresso ultimo, superando la Triestina in zona playout, agganciando il Real Milano e accorciando a -5 dalla salvezza diretta. Un cambio di passo netto rispetto a inizio mese, quando i milanesi figuravano in fondo alla graduatoria a quota 5 punti, appaiati ai neroverdi, a cui non bastano i contributi di Casaburi, Di Chiara e Andrea Turra per proseguire la striscia positiva appena creata.

Marco Peroncini (CG Bresso): «Nel primo tempo abbiamo fatto meglio nella seconda parte, quando abbiamo iniziato a giocare di più la palla. Nel secondo li abbiamo messi sotto nei primi 20 minuti e poi è stato un assedio nella loro metà campo: però gira così, loro bravi a sfruttare il poco che abbiamo concesso, noi poco cattivi nel buttarla dentro. Traversone di Lenti sulla traversa, altra grande parata su di lui, Bozzuto fuori di poco, Di Chiara in ritardo su un cross…abbiamo creato tanto con azioni manovrate e palloni buttati dentro. Nel finale siamo passati praticamente a due difensori, ma abbiamo preso solo una ripartenza. I ragazzi si sono impegnati, abbiamo dei limiti e un po’ di sfortuna, perché in tutta la gara abbiamo subito tre tiri in porta e il loro portiere è stato bravissimo. Il problema ora è il morale: non dobbiamo mollare mentalmente».
Antonio Cimino (Leone XIII): «Partita tirata, che si è anche un po’ incattivita nel finale: la posta in palio era importante per entrambe. Loro hanno giocato bene, hanno preso una traversa e creato alcune situazioni pericolose; noi abbiamo avuto due-tre volte la palla davanti alla porta e l’abbiamo sbagliata. Nel riscaldamento si è fatto male Galullo in uno scontro di testa e ho dovuto mettere Tonini, che non giocava titolare da mesi: ha fatto il centrale e ha tenuto benissimo. Siamo partiti molto bene nei primi 20 minuti, poi loro hanno spinto di più e ci hanno tenuti bassi. Nel secondo tempo è stata una partita molto fisica, loro hanno avuto una grossa occasione, noi due chance in contropiede con Gattas. Loro sono una buona squadra e potranno risalire, noi siamo stati bravi a reggere fino alla fine».