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Under 19 Élite

La magia del capitano! Segna un gol stupendo, evita la sconfitta e suona la carica dopo il derby

Sulla panchina avversaria debutto positivo per il nuovo allenatore, che interrompe la striscia negativa

Brambilla Lentatese

UNDER 19 ÉLITE LENTATESE • Mattia Brambilla

Una magia da fuori area, l'ottava meraviglia di un campionato fin qui da leader tecnico della squadra, onorando quella fascia al braccio che rappresenta a pieno lo spirito del capitano. Lui che dopo un derby amarissimo estrae il coniglio dal cilindro ed evita la seconda sconfitta di fila alla Lentatese, riprendendo una Fucina reduce da 10 giorni di fuoco tra Under 19 e prima squadra.

LA CRONACA

Le scorie di un derby sfortunatissimo da cui ripulirsi, la polvere delle scosse di una settimana di cambiamento con cui fare i conti: in comune, di fatto, qualcosa da togliersi di dosso per evitare di essere risucchiati verso la zona rossa della classifica. A distanza di sicurezza sia per la Fucina sia per la Lentatese, ma che tre punti abbiano il valore di una boccata d'ossigeno è innegabile per tutte e due. Per i muggioresi, reduci dalla separazione dal tecnico Melgrati, per i rossoblù, sconfitti all'ultimo secondo dall'Ardor Lazzate in una sfida condita pure da due legni. Quelli che probabilmente pesano un po' di più, perché a partire forte sono gli ospiti. La Lentatese spinge alta, vince i duelli e costruisce due occasioni importanti: Santambrogio sfiora il palo con un tiro dal limite e poco dopo Candeloro colpisce male da ottima posizione su palla ancora di Santambrogio. Col passare dei minuti però la Fucina si compatta, si abbassa molto e su un campo pesante che non aiuta il palleggio, piazza il colpo nella battaglia: filtrante tra terzino e centrale, Schifano sfrutta la sua velocità, scappa in campo aperto e a tu per tu col portiere infila rasoterra sul primo palo per l’1-0. Nel frattempo la squadra di Londei perde Leone per un risentimento dietro la coscia, ma reagisce con carattere, e qualità. L'arma principale di Brambilla, che al 31' riceve largo a sinistra da Marceca, rientra verso il centro e da poco fuori area disegna un destro a giro meraviglioso che si spegne all’incrocio: è l'eurogol dell’1-1.

Nella ripresa i brianzoli ripartono ancora forte, ma col passare dei minuti è la Fucina a prendere campo e fiducia, soprattutto sui calci piazzati. La squadra del neotecnico Bertaglia (tecnico dell'Under 18 della Vigor Milano, società con cui in estate è nata una collaborazione per l'Under 19 Élite), rimaneggiata e con sei assenti, a metà frazione troverebbe anche il 2-1 proprio su palla inattiva, ma il gol di Fattorusso su angolo viene annullato per un fallo su Cappelletti in area. La gara resta molto combattuta e corretta, con poche vere occasioni da una parte e dall’altra: la Lentatese fatica a trovare profondità perché i padroni di casa restano bassi, la Fucina prova a colpire ancora con Montana e Schifano ma senza trovare il guizzo decisivo. L’1-1 resiste fino al triplice fischio, consegnando un punto più prezioso per i padroni di casa, che con 14 giocatori convocati interrompono la striscia di tre sconfitte consecutive e vanno a +5 sui playout. La Lentatese, invece, rialza la testa dopo il derby, confermandosi a metà classifica grazie alle magie del suo capitan Brambilla e alle prestazioni, su tutti, di D'Amato e Cappellini. In casa Fucina, infine, oltre al solito Schifano, promosso Montana.

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LE DICHIARAZIONI

Vittorio Londei (Lentatese): «Siamo usciti un po’ da un’apnea complicata: nel primo tempo siamo partiti fortissimo, abbiamo avuto due occasioni con Santambrogio e Candeloro, poi loro si sono abbassati e col campo brutto è diventata una partita di seconde palle. Il loro gol nasce da una palla a centrocampo in cui ci facciamo superare e Schifano, molto veloce, va a segnare sul primo palo; noi pareggiamo con un eurogol di Brambilla, che rientra da sinistra e mette un destro a giro all’incrocio. Nella ripresa ripartiamo ancora forte ma poi andiamo un po’ sotto pressione sui piazzati: è stata una partita combattuta e corretta. Poche grandi occasioni, 1-1 che ci sta: abbiamo fatto bene dal punto di vista dell'atteggiamento e dello spirito».

Michael Bertaglia (Fucina): «Come nelle ultime settimane eravamo rimaneggiati in tutto e per tutto, ci mancavano sei uomini. Siamo passati in vantaggio noi e poi, secondo me, il loro giocatore più bravo ci ha punito alla prima occasione. Avevamo fatto il 2-1 con Fattorusso su calcio d’angolo, ma è stato annullato. Faccio i complimenti ai ragazzi: si sono sacrificati tutti, ho visto un buon atteggiamento e la reazione del gruppo».

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