Torna in pista l'allenatore che non ha paura delle difficoltà, succede al tecnico esonerato da vincente

Dopo l'esonero di Paolo Manzini, vittorioso domenica 30 novembre 4-3 sulla Druentina, il Bulè Bellinzago affida la panchina della prima squadra a Marco Mellano. La società oronero quindi non perde tempo e ingaggia l'ex allenatore di Pro Novara e LB Trino andando in tempi recenti, figura comunque non certo sconosciuta nella galassia calcistica novarese avendo allenato in passato anche a Cerano, Galliate, Momo, Barengo. Si parte da una situazione di classifica che vede la società del presidente Luigi Blasi al terz'ultimo posto in classifica con 12 punti, comunque ad una sola lunghezza dalla posizione che garantirebbe la salvezza, Tutto ancora apertissimo quindi.

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«La situazione non mi sembra affatto catastrofica, sia guardando la classifica che come me l'ha descritta la società - osserva Mellano - magari sarà complicato risalire, ma se dovessimo fare risultato già questa domenica potremmo addirittura essere a centro classifica. Non è quello che interessa fare un campionato di vertice, ma possibilità di risalire in graduatori ne vedo. Si lotta, si combatte ogni domenica sul campo e prima in allenamento, e personalmente sono contento di essere approdato in questa società dal momento che è ormai consolidata in categoria, ha strutture importanti e un'organizzazione di tutto rispetto dal momento che alle spalle c'è anche un settore giovanile con molti tesserati».

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Molto curiosa la scelta del Bulè Bellinzago di esonerare l'allenatore in carica dopo una vittoria in quello che era uno scontro-salvezza. Anche l'avversario di turno, la Druentina, aveva preso la stessa decisione a inizio settimana salvo poi recedere ripuntare su Cristian Zullo. In casa novarese invece non ci sono stati ripensamenti e si è proceduto a sollevare dall'incarico Manzini e virare appunto su Mellano. Da qui alla sosta ecco 2 impegni piuttosto tosti per gli oronero, con la trasferta di Borgomanero in casa dell'Accademia dell'ex Thomas Forzatti, e con la chiusura del 2025 tra le mura amiche ospitando la Pro Eureka.

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«Danno tutti per scontato che questo campionato lo vinca il Borgosesia, ma per me le antagoniste non mancano a riprova di come ci sia equilibrio in questo girone - sottolinea ancora Mellano - segno che ci sono tutte le possibilità per risalire la graduatoria, anche puntando su qualche giocatore nuovo dal momento che mi è stato detto che qualcuno sarà lasciato libero di accasarsi altrove. Io sono fiducioso come sempre, è tutto aperto, partiamo da una base di 12 punti e speriamo di chiudere il 2025 nel migliore dei modi».