A solo 17 anni è un predestinato: capocannoniere di un campionato di ultra trentenni

Predestinato: Una persona il cui destino futuro è stato già stabilito in anticipo. Un termine usato, forse abusato, anche in ambito giornalistico, con tanti giovani sportivi che si sono trovati appiccicati addosso questo sostantivo così pesante, quanto emozionante. Eppure, in certi momenti, non si può far altro che osservare le gesta di certi ragazzi e dire: lui è un predestinato. In provincia di Torino, a nord nel capoluogo, c'è un ragazzo che di anni ne ha a malapena 17 ma che, nonostante sia uno dei più giovani a giocare nel suo campiono, è primo nella classifica più importante di ogni campionato di calcio, quella dei gol segnati. Questa è la storia di Manuel, un ragazzo che guarda tutti dall'alto.

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DESTINO SEGNATO

Manuel Galla è un nome che in molti si sono segnati sul taccuino da almeno un paio d'anni a questa parte. Cresciuto calcisticamente nella sua Gassino, dove ancora adesso abita, Manuel è nato il 18 ottobre 2008 e nonostante la maggiore età sia ancora parecchio lontana è già diventato un talento cristallino dei campionati dilettantistici in cui milita. Attaccante rapido e duttile, Manuel ha sembre avuto un feeling particolare con il gol: 27 gol fatti con gli Esordienti B nella stagione 2019/20, 13 gol fatti con l'Under 14 nella stagione 2021/22, 25 gol con l'Under 15 nella stagione 2022/23, 12 con l'Under 16 nella stagione 2023/24. Sempre decisivo, sempre pronto a lasciare il segno con la maglia rossoblù addosso, al punto che Manuel Lami, tecnico della prima squadra del Gassino in forza nella stagione 2024/25, decide di aggregarlo ai grandi, nonostante Galla abbia compiuto da pochissimo 16 anni. 

A soli 16 anni debutta in prima squadra e ci mette 4 minuti per segnare il gol-vittoria, è nata una stella

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Il 15 dicembre 2024 arriva l'esordio assoluto, nella gara di campionato in casa contro il Trino: la mattina Manuel non viene convocato per la gara con gli Allievi Under 17 (allenati sempre da Lami) perché serve il suo aiuto con i grandi. La partita è sull'1-1, al minuto 82 la lavagnetta luminosa indica il suo numero 19. Galla entra in campo e dopo 4' segna il gol decisivo, il primo nel mondo delle prime squadre.

A fine stagione i gol segnati in Promozione saranno 3, un discreto bottino per un ragazzo di "soli" 16 anni. Il Gassino però retrocede, ma il talento di Manuel Galla è troppo brillante per militare in Prima Categoria. Da qui la scelta di spostarsi di pochi chilometri da casa per restare in Promozione: la scelta ricade sul Montanaro, dove Rosario Ligato è pronto a dargli un ruolo chiave nel suo scacchiere.

IL CAPOCANNONIERE PIÙ GIOVANE DEL MILLENNIO

In molti si potevano aspettare un buon impatto con la nuova squadra di Manuel Galla, ma mai nessuno si poteva aspettare che questo ragazzo, che ha compiuto 17 anni ad ottobre, potesse diventare il capocannoniere del girone B di Promozione Piemonte Valle d'Aosta. Uno score incredibile, figlio di 14 presenze in campionato condite da 8 gol, 1217 minuti giocati (quarto in squadra) e una media gol di 1 rete ogni 152 minuti. Numeri da bomber di razza straordinario, al punto da piazzarsi nella classifica capocannoniere davanti a calciatori che di anni ne hanno 33, 37, 32, 34 e 35. Insomma, un predestinato in mezzo agli ultra trentenni, con il solo Umberto Ossola del San Mauro, che di anni ne ha 23, che gli tiene testa in quanto a gioventù (ma con 7 gol fatti).

Manuel ha tutte le carte in regola per poter chiudere davanti a tutti la classifica marcatori, con l'obiettimo principale che però resta offrire i propri gol per la salvezza del Montanaro. Ora come ora, Galla ha segnato più della metà dei gol del club, tra cui tre doppiette che però hanno fruttato solamente 1 punto (contro il Rosta). Un sogno importante da poter perseguire, per diventare il capocannoniere più giovane del millennio in categoria. Prima di lui, numeri simili li aveva avuti Simone Negrello, classe 1987 che, nella stagione 2004/2005 con la maglia dell'Oleggio incantò tutti con stessa età di Manuel segnando 16 reti solo nel girone d'andata. Per lui arrivò poi la chiamata della Primavera del Torino: chissà se per Galla il percorso sarà simile. Noi non possiamo fare altro che augurarglielo.