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Cifra tonda! A soli 21 anni il bomber taglia le 100 presenze in un campionato di cui è già veterano

Daniele Viscardi fissa il prossimo target e ringrazia l'ambiente: «Siete la mia seconda famiglia»

Viscardi Virtus Ciserano

SERIE D VIRTUS CISERANO BERGAMO • Daniele Viscardi

Quel legame indissolubile, formatosi ormai 7 anni fa, e che ha visto crescere entrambi, tra vittorie, soddisfazioni, ma anche sconfitte e delusioni. Quell'amore e quella comunione di intenti racchiusi in un numero, 100, che vale più di qualsiasi freddo dato su gol, assist e coppe vinte. Quel sorriso, nella foto con Ezio Morosini, che descrive meglio di mille parole il senso di amore e gratitudine che Daniele prova per questa società che ha contribuito a formarlo, forgiarlo, umanamente e calcisticamente, e renderlo quello che è diventato oggi: un alfiere del club, il cui nome resterà per sempre scolpito negli annali, ma soprattutto nei cuori di una società che, quest'anno più che mai, si appresta a sognare una stagione importante grazie alle invenzioni con cui Daniele fa incendiare di passione lo stadio ogni domenica.

GLI INIZI ALLA PRO SESTO E IL PASSAGGIO A CISERANO

Dopo le prime esperienze locali, nell'estate del 2016 Daniele ha l'opportunità di misurarsi con un settore giovanile di alto livello come quello della Pro Sesto, da sempre capace di produrre e formare un buon numero di talenti: il bomber della Virtus Ciserano resterà in biancoblù per due anni, in cui milita dapprima tra le fila degli Esordienti per poi passare l'anno successivo nei Giovanissimi Regionali, in cui mostra sin da subito un certo feeling con il gol. Un biennio particolarmente significativo, che forma Daniele sia da un punto di vista calcistico che sotto il profilo umano, in cui Viscardi comprende i sacrifici e la dedizione necessari per intraprendere un certo tipo di carriera: «Ci allenavamo 3 volte a settimana, partivo il pomeriggio presto e rientravo la sera tardi. A volte quando tornavo ero così stanco che mi addormentavo direttamente senza cenare».

Complice l'insorgere di alcuni problemi logistici, l'anno successivo Daniele si ritrova costretto a dire addio alla Pro Sesto: comincia dunque così quel connubio tra lui e la Virtus Ciserano Bergamo destinato a durare ancora oggi e che, nel corso degli anni, lo vedrà diventare sempre più una certezza all'interno del settore giovanile prima e della Prima Squadra poi. «Alla Pro Sesto non c'era più la possibilità di avere il pulmino e sono dunque approdato alla Virtus Bergamo, ai tempi si chiamava così. A questa motivazione si aggiunga il fatto che sapevo che il loro settore giovanile era ammirato e stimato da tutti e questo è stato un fattore che ha contribuito ulteriormente alla mia decisione». Approdato nel club presieduto da Ezio Morosini, Daniele si impone subito come uno dei punti fermi delle formazioni giovanili, segnando complessivamente 39 reti in 83 apparizioni considerando il percorso dall'Under 15 all'Under 19: inoltre, proprio a Bergamo, avviene l'incontro con diverse persone significative per la crescita dell'attaccante rossoblù, come lui stesso ci tiene a ricordare. «Vorrei ringraziare mister Cavalli, l'ho avuto il primo anno e mi ha fatto crescere molto. L'anno dopo ho avuto invece Di Nicola, una grandissima persona con la quale ho ancora oggi un bel rapporto: nella sua stagione ci siamo purtroppo dovuti fermare dopo 6 mesi a causa del covid. Infne, l'ultimo anno l'ho fatto con Guizzetti, persona schietta e diretta, il suo modo di fare mi ha aiutato tanto a maturare come persona».

IL PASSAGGIO IN PRIMA SQUADRA

Dopo una buona prima parte di stagione con la Juniores, nel gennaio 2022 Daniele ottiene la promozione in Prima Squadra, con la quale esordisce il 30 dello stesso mese nella sconfitta esterna contro il Legnano. Per vedere la prima rete, invece, dobbiamo attendere poco più di due mesi, quando, subentrato a un quarto d'ora dal termine, Daniele mette il suo decisivo sigillo con un colpo di testa in pieno recupero nella vittoria esterna contro la Real Calepina. Nella Virtus che chiude un'ottima stagione all'ottavo posto, a sole 5 lunghezze dalla zona playoff, Daniele riesce a ottenere soltanto qualche scampolo di presenza, ma i primi 6 mesi con i "grandi" si rivelano ugualmente per lui un banco di prova e un'esperienza importanti: «Ricordo ancora i primi allenamenti, tutt'un'altra cosa rispetto alla Juniores. Andavamo a 2000 all'ora, con gente che aveva fatto la Serie B e la C. In prima squadra ho poi incontrato una ragazzo d'oro come Samuele Careccia, mi ha preso sotto la sua ala appena ero salito con loro. Ci sentiamo ancora oggi e, anche se lui ora gioca in Serie C e potrebbe non avere sempre tempo, mi chiede come sto ed è sempre presente».

5 reti l'anno successivo per Daniele, mentre il 2023-24 coincide invece con un momento di parziale stallo per la carriera del bomber rossoblu, che, complice quattro stiramenti, non riesce mai né andare in gol né a servire assist. Segnali di riassestamento vengono però fatti registrare già dall'anno seguente con 3 marcature che contribuiscono alla salvezza e, soprattutto, da quest'anno, dove Daniele sta vivendo un momento d'oro sotto tutti i punti di vista. Oltre infatti ai gol e gli assist con cui sta trascinando la Virtus in classifica, per lui è arrivato anche il prestigioso riconoscimento della società dopo aver tagliato il traguardo delle 100 presenze con il club a soli 21 anni. Risulta difficile trovare le parole per descrivere il valore e l'importanza rivestiti da tutto ciò: meglio dunque lasciar esprimere l'intervistato, che, con orgoglio, ma anche e soprattutto tanta gioia ed emozione, commenta un momento importante per lui e tutti coloro che gli stanno intorno e l'hanno sostenuto: «Penso a mio padre, segue la Serie D da 30 anni e credo che per lui sapere che suo figlio ha raggiunto 100 presenze nel massimo campionato dilettantistico sia qualcosa di speciale. Penso alla società, che per me rappresenta una seconda famiglia: mi hanno visto crescere passo dopo passo sino ad arrivare dove sono oggi e per questo sarò sempre in debito nei loro confronti».

IL GIOCATORE

Imprescindibile per il gioco di Nicola Valenti, Viscardi ha saputo adattarsi alla perfezione ai due moduli maggiormente impiegati in stagione, vale a dire il 4-3-3 e il 3-5-2, che, tra gli altri, sono gli schieramenti tattici con i quali il bomber riesce a esprimere al meglio le proprie potenzialità. Giocatore molto rapido e di grande forza fisica, capace di attaccare la profondità come Valenti stesso gli chiede, Viscardi agisce preferibilmente da esterno sinistro o da seconda punta«Sono un giocatore istintivo, faccio ciò che mi passa per la testa in quel momento senza pensarci due volte. So che devo crescere sotto il profilo delle idee di gioco ed essere meno istintivo, ma con le partite e gli allenamenti sto crescendo tantissimo. Col mister mi trovo benissimo, mi lascia molto spazio in campo e mi sta dando grande fiducia». 

La Virtus Ciserano gioca, convince, ha qualità nei reparti, grande organizzazione e un gruppo molto solido, capace più che mai di fare la differenza. Ci sono tutti gli ingredienti perché Daniele e la sua squadra possano continuare a recitare un ruolo da protagonisti, ma l'umiltà, la maturità e la mentalità del bomber rossoblù lo tengono ben ancorato alla realtà, continuando a concentrarsi sul presente senza fare voli pindarici: «Siamo molto uniti, siamo in molti giovani con una serie di esperti a cui ci aggrappiamo, sia in settimana che in partita. Non sappiamo dove possiamo arrivare, ogni martedì il mister ci ricorda di pensare gara dopo gara, mettere fieno in cascina per raggiungere il prima possibile la salvezza, il nostro primo obiettivo».

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