Serie D
10 Dicembre 2025
Dardan Vuthaj, attaccante classe 1995, nella prima parte di stagione ha giocato nel Chieti, nel Girone F di Serie D
Un cellulare poggiato su un tavolino di un bar di periferia vibra senza sosta. Messaggi brevi, telefonate, richieste di informazioni. Nell’arco di una sola nottata il mercato attorno a Dardan Vuthaj è cambiato di colpo: la risoluzione con il Chieti è ufficiale e il centravanti albanese torna un «parametro zero» che fa gola a piazze ambiziose e dirigenti in cerca del colpo giusto. È l’innesco perfetto per un’asta invernale: il nuovo Taranto rilancia, Treviso, Piacenza e Reggina monitorano e si muovono; i tifosi cercano indizi, i direttori sportivi confrontano budget e priorità tecniche. È qui che inizia la storia di una corsa a quattro che può spostare gli equilibri della categoria.
LA NOTIZIA: VUTHAJ SVINCOLATO, SI APRE LA CORSA
La separazione è arrivata nelle ultime ore: il Chieti F.C. 1922 ha comunicato la risoluzione consensuale del contratto con Vuthaj, liberando l’attaccante per il mercato in entrata di dicembre. Per il giocatore, che ha chiuso la prima parte di stagione in neroverde con una dozzina di presenze complessive e reti in campionato e Coppa, si apre ora una finestra di opportunità concreta. La conseguenza immediata è lampante: con lo status di svincolato, Vuthaj può accordarsi rapidamente con una nuova società, nei tempi e modi consentiti dai regolamenti della LND. E infatti le pretendenti non mancano. Secondo quanto ricostruito da più fonti, la pista più calda porta al Taranto, che nelle scorse ore avrebbe messo sul piatto una nuova proposta, spingendo sull’ambizione di rafforzare un progetto appena rifondato e già determinato a fare la differenza. La concorrenza, però, è reale: Treviso, Piacenza e Reggina hanno manifestato interesse e tengono il dossier aperto, valutando costi, incastri d’organico e tempi di inserimento.
PERCH TUTTI VOGLIONO VUTHAJ: IDENTIKIT E NUMERI
Parlare di Dardan Vuthaj significa tirare fuori un dato che, negli ultimi anni, è diventato quasi un marchio: i 35 gol in 35 partite con il Novara nella stagione 2021-22. Un numero che da solo spiega perché ogni finestra di mercato il suo nome torni ad essere una calamita per le squadre in cerca di reti, esperienza e presenza in area. Allora fu una stagione perfetta: capocannoniere, promozione e titolo di bomber più prolifico d’Italia considerando le prime quattro categorie. Il percorso dell’attaccante, classe 1995, è quello di un centravanti formato tra Serie D e Serie C, con passaggi che hanno irrobustito il suo bagaglio: Rimini (dove segnò 21 reti nel 2020-2021), Campodarsego, il primo salto vero in C con l’Imolese, quindi Foggia, ritorno a Novara, Crotone, Cerignola, una parentesi all’Egnatia in Albania e, appunto, Chieti. È un profilo che ha dimostrato di saper segnare a ripetizione in D e di saper recitare un ruolo utile in contesti differenti di C, alternando periodi da protagonista ad altri più di complemento.
LE PRETENDENTI: UNA PER UNA
1) Taranto: il 9 che fa respirare la squadra. In Eccellenza il livello medio delle difese è inferiore rispetto alla D, e un profilo come Vuthaj può produrre un impatto immediato. Con una struttura fisica adeguata e tempi di smarcamento collaudati, garantirebbe presenza in area, gestione delle seconde palle e fissaggio dei centrali. Con esterni rapidi e un trequartista in grado di servire palloni puliti, il suo potenziale realizzativo tornerebbe vicino ai picchi visti a Rimini e Novara. 2) Treviso: puntellare da capolista. Una squadra in alto in classifica che vuole blindare il primato cerca spesso esattamente questo: gol in più, profondità di rotazione, peso specifico nelle giornate storte. Il Treviso ha mostrato continuità e organizzazione; aggiungere un centravanti che «conosce la D» come Vuthaj ridurrebbe il rischio di un calo fisiologico e aumenterebbe la pericolosità sui piazzati, voce in cui spesso i campionati si decidono. 3) Piacenza: finalizzazione per svoltare. Ai biancorossi servono gol pesanti per trasformare il volume di gioco in risultati. Qui Vuthaj porterebbe esperienza, senso della porta e la capacità di attaccare il primo palo, qualità utilissime in Serie D dove molte partite si risolvono su dettagli. 4) Reggina: obiettivo qualità per la rincorsa. Gli amaranto cercano alternative credibili in avanti. Vuthaj rappresenta il profilo «ponte» tra la necessità immediata di gol e la costruzione di un attacco dal potenziale alto per la seconda parte di stagione. Il contesto tecnico del Granillo e la spinta della piazza possono aiutare, a patto di cucire attorno al centravanti un sistema che sfrutti il suo mancino e il suo attacco alla profondità.
I RISCHI: GESTIONE, CARATTERE E CONTESTO
Un profilo con queste caratteristiche porta con sé responsabilità. Le aspettative, inevitabilmente, salgono: Vuthaj viene percepito come un «garante dei gol». La gestione dello spogliatoio e l’integrazione nei meccanismi di squadra sono cruciali. In passato non sono mancate tensioni e momenti complessi (come la squalifica di 3 giornate di fine 2024 in maglia Chieti), episodi che impongono un lavoro accurato fin dal primo allenamento: chiarezza sul ruolo, responsabilità condivise e una cornice tattica che «parli il suo linguaggio». È il modo migliore per tenere il focus sui gol e non sul rumore di fondo. Le sue caratteristiche sono di un mancino naturale, che ama attaccare la profondità con tempi da 9, ma sa abbassarsi qualche metro per dialogare; sente la porta e, al netto dei diversi contesti tattici incontrati, mantiene un istinto da finalizzatore che fa la differenza soprattutto quando le partite si sporcano e servono attaccanti bravi a creare gol da mezzo pallone.
FATTORE TARANTO: AMBIZIONE, RIFONDAZIONE E PRESA SULLA PIAZZA
Il fascino del Taranto nella corsa a Vuthaj non è solo tecnico. Dopo l’esclusione dalla Serie C nella stagione 2024-2025 e la successiva rifondazione societaria nel 2025, il club è ripartito con l’obiettivo di ricostruire solidità e credibilità. Portare un attaccante riconoscibile e prolifico avrebbe un valore simbolico oltre che sportivo: significa dire alla categoria e alla tifoseria che il progetto corre. Per il giocatore, significherebbe avere leadership in un contesto con una missione chiara: vincere e risalire. Quella su Vuthaj non è solo una corsa al capriccio di mercato. È la ricerca, da parte di 4 piazze differenti, di un profilo capace di convertire il lavoro di squadra in gol. Se c’è un momento in cui investire su un «finalizzatore esperto» può cambiare la stagione, è questo. E se c’è un centravanti che conosce come pochi la Serie D e sa muoversi anche in C, quello è proprio Dardan Vuthaj.