Eccellenza
10 Dicembre 2025
ECCELLENZA SEDRIANO • Christian Lincastro, classe 2007 che ha esordito in Eccellenza
«Stare in porta è come giocare a scacchi. Usi le mani, ma vinci con la testa». La frase che Wojciech Szczęsny, ex Juventus e stella del Barcellona, usa per descrivere il proprio ruolo di portiere incarna perfettamente lo stile che ogni ragazzo di quel ruolo dovrebbe avere. Tutte le persone che iniziano a giocare a calcio sognano sempre di arrivare in Champions League e segnare il gol vittoria, ma non Christian Lincastro: il classe 2007 che ha esordito a 18 anni in Eccellenza ha sempre sognato di pararlo quel gol.
Christian Lincastro inizia la propria carriera calcistica tra le fila del Binasco, come ogni bambino di cinque anni si è appassionato al calcio guardandolo in TV ma lui, al posto di voler emulare Cristiano Ronaldo o Messi, guardava sempre gli eroi che impedivano di fare gol ed è così che il piccolo calciatore matura la scelta di voler diventare un portiere. Fin dal primo momento che ha indossato i guantoni tra i pali si è sentito a casa: le uscite sugli attaccanti, il buttarsi a terra per non far passare la sfera, le prese alte, tutto ciò per lui era diventato quasi impossibile da accantonare, come se fosse nato unicamente per quel ruolo.
Al Binasco resta per sette anni, crescendo calcisticamente e umanamente, passando per tutte le categorie della pre-agonistica. Arrivato in agonistica, decide di cambiare società ed approdare alla Lombardia Uno, ma non riesce a trovare lo stesso feeling con la società e non riesce ad incidere. La svolta, però, arriva nella stagione 2023/2024: non sentendosi bene con i rossoneri, cambia un'altra volta società ed approda alla Frog Milano. Con i gialloverdi si sente subito amato, non solo calcisticamente ma anche umanamente visto che la società decide di metterlo al centro del progetto ed è lì che avviene la definitiva maturità. La prima stagione tra le fila delle rane non si chiude come il classe 2007 sperava, la sua squadra retrocede ma lui non molla. Resta alla Frog, venendo arruolato nella categoria juniores regionale nell'annata 2024/2025 e offrendo solide prestazioni, seppur non sempre da titolare ma sempre pronto a dare il massimo quando chiamato in causa. Dopo l'ottima stagione in cui ha sfiorato il passaggio in élite, comincia a capire che deve fare un ulteriore passo per apprendere al meglio ciò che significa sacrificarsi per il calcio.
Le ottime prestazioni offerte nell'ultima annata tra le fila dei gialloverdi hanno attirato l'attenzione del Sedriano, squadra che vanta un alto livello regionale e di prima squadra. Inizialmente arruolato come portiere per la juniores élite, Lincastro fin dal primo allenamento si è sentito a casa, sia con la società che gli ha dato fiducia che con i compagni. Andando avanti nella stagione in corso, la società ha preso la decisione di arruorarlo anche con la prima squadra e lui, pur allenandosi tutti i giorni e avendo il doppio impegno nel weekend, non ha mai sentito questo come un peso, ma piuttosto come un'opportunità di poter arrivare ancora più in alto.
Avendo saltato la tredicesima giornata del campionato juniores per un piccolo infortunio, il destino ha voluto che esordisse in Eccellenza proprio allo stesso modo, allo stadio Felice Chinetti di Solbiate Arno. Menegon - il portiere titolare - s'infortuna dopo soltanto sei minuti. L'allenatore Gianluca Imbriaco ordina al classe 2007 di prepararsi perché è arrivato il suo turno: «Appena sono entrato in campo ho provato emozioni contrastanti. Se da un lato avevo ansia di giocare contro persone che hanno il doppio della mia età, dall'altro lato avevo la totale concentrazione e voglia di far bene. Amo il calcio e non ho pensato di smettere neanche per un minuto, non ho mai sentito questo sport come un peso o come un di più, è sempre stato parte di me».

La prestazione offerta risultata solida, ha esordito in modo inaspettato ed ha lasciato molta gente stupita. Avrebbe potuto fare meglio sul secondo gol? Sicuramente, ma avrà tutto il tempo del mondo per migliorare e prendersi ogni cosa che merita perché si sa, questo è solo l'inizio ma se è già così promettente, non vediamo l'ora di vedere come sarà una volta che sarà entrato perfettamente negli ingranaggi.