Prima Categoria
14 Dicembre 2025
Marco Formento e Lorenzo Santini assoluti protagonisti dell'incontro: l'ex Azzurra apre le marcature e confeziona un assist, il classe 2008 incide con una doppietta pesantissima.
Lo scontro in vetta (in tutti i sensi, perché si giocava a 600 metri sul livello del mare, a Chiusa Pesio) se lo è preso il San Sebastiano, sempre più vicino a ottenere il titolo di campione d'inverno 2025: con una prova maiuscola, di cinismo e grandissima concentrazione, gli arancioneri di Francesco Perlo convincono sul campo della capolista Bisalta, trascinato da una doppietta del talento grezzo Lorenzo Santini, centravanti classe 2008. Non è bastata la magia dell'infinito Gomes Aro (ex Campione del Mondo per club con la maglia dell'Internacional de Porto Alegre nel lontano 2006) per rimettere in carreggiata la banda allenata da Roberto Borghese, perché i fossanesi ne hanno avuto di più, mettendo in campo una partita quadrata e senza particolari sbavature. Una vittoria per 1-3 che vale il momentaneo secondo posto, in attesa del recupero di campionato che potrebbe valere il primo piazzamento solitario per il SanSeba.
PRIMO TEMPO
Le due squadre si affrontano a viso aperto fin dal principio, sviluppando il gioco con lanci in profondità per rifornire esterni e punte: il Bisalta, infatti, può appoggiarsi su Gomes Aro, ottimo a giocare anche come pivot in mezzo al tridente, mentre il San Sebastiano può contare sugli inserimenti di Sciatti e sulle giocate individuali di Lingua e Coltelluccio. Il ritmo partita si appiattisce, finché il punteggio si sblocca sugli sviluppi da palla inattiva: Pelissero guadagna un calcio di punizione a centrocampo che Bertolino calcia con una potenza inaudita, stampando il pallone sulla traversa; la sfera rimbalza sulla riga di porta e gravita dalle parti di Formento, al quale basta appoggiare con la fronte in fondo al sacco. 0-1 per il San Sebastiano, scottato il Bisalta.
Andati sotto nel punteggio, i chiusani vanno in difficoltà e in un primo momento patiscono le ondate arancionere, poi però si scuotono e riprendono ad alzare baricentro ed intensità, iniziando a portare uomini nella metà campo ospite; i fossanesi, però, non restano a guardare, respingono con efficacia le iniziative nemiche e guadagnano con Bertolino (trattenuto per la maglia da Mazouf) una golosissima punizione dal limite dell'area, che lo stesso numero 9 sciupa calciando addosso alla barriera. Altro sviluppo da palla inattiva e il SanSeba perviene al raddoppio: il pallone arriva dalle parti di Formento che fa sponda a centro area per Santini, al quale non resta che ribadire alle spalle di Marino. 0-2 per la squadra di Perlo e la sfida pare prendere una direzione ben precisa.
I rossoblù cercano di rifarsi sotto e con un moto di orgoglio sfiorano il gol, con una magnifica sforbiciata di Petris che viene però annullata da Porqueddu, fantastico nel trattenere la sfera fra i guantoni. Il finale di frazione vive di fiammate, fra il colpo di testa (interessante ma poco potente) di Mazouf e le sgroppate di Lingua sulla sinistra. Alla fine, al 44', è una magia di Gomes Aro a riaprire la partita: l'ex Internacional de Porto Alegre fa partire un mancino violentissimo che si insacca all'incrocio dei pali opposto; mani a forma di cuore "sotto la curva" ed il Bisalta la riapre, 1-2 al momento del duplice fischio.
SECONDO TEMPO
La ripresa inizia con due cambi fra i ventidue in campo, con Borghese che al rientro dagli spogliatoi leva Petris e inserisce Ballo, mentre Mazouf viene rimpiazzato da Prati: l'idea del tecnico rossoblù è precisa, levando i due esterni offensivi vuole rimescolare le carte in tavola e dare nuova verve al suo attacco, nei primi 45 minuti abbastanza sterile, al di là della bordata di Gomes Aro.
L'idea c'è ma non basta perché poco prima dell'ora di gioco, i fossanesi guadagnano un tiro dalla bandierina, che Bertolino calcia sul secondo palo pescando Santini, bravissimo ad anticipare Gastaldi e a ribadire in fondo al sacco. Doppietta per il giovanissimo centravanti arancionero ed è 3-1 per gli uomini di Perlo. Borghese, allora, ricorre ad un altro doppio cambio: fuori Forneris e Paolo Manfredi, dentro Grosso e Tomatis; poi esce Quaranta e viene inserito un nuovo attaccante, il giovane Ponzo, disponendosi a tre in difesa.
Anche quando il San Sebastiano stacca la spina, il Bisalta non riesce ad approfittarne: su un errato disimpegno arancionero, il pallone carambola sui piedi di Maccario, che in piena area di rigore può colpire praticamente indisturbato, ma il numero 10 alza troppo la traiettoria e si mangia il gol spedendo il pallone sopra la traversa.
La gara scorre con un copione ben definito. I padroni di casa vanno all'arrembaggio e chiamano più uomini possibili nella trequarti nemica alla ricerca di uno spiraglio, ma mancano di incisività negli ultimi metri; gli ospiti, d'altro canto, in difesa sono molto saldi e provano a ferire in ripartenza. Al 37', il Bisalta getta alle ortiche un'altra clamorosa palla gol, con la sponda di Gomes Aro che premia l'inserimento di Gastaldi (completamente dimenticato dalla difesa nemica) ma l'ex Pedona calcia clamorosamente a lato. Poco dopo, su sviluppo da palla inattiva, Ballo prende il tempo a tutti e impatta di testa, però spedisce la sfera sul monte Bisalta.
I ragazzi di Chiusa Pesio sprecano l'impossibile e non riescono ad accorciare ulteriormente le distanze: forse scarichi dall'impegno infrasettimanale con il Val Maira valido per il recupero della dodicesima giornata, i locali devono alzare bandiera bianca, mentre i fossanesi centrano il secondo successo consecutivo e sognano il primo posto sotto l'albero di Natale. Mercoledì 17, contro il Salice, il recupero di campionato potrebbe portare al migliore dei doni possibili per Perlo e i suoi.
BISALTA - SAN SEBASTIANO 1-3
RETI (0-2, 1-2, 1-3): 20' Formento (S), 31' Santini (S), 44' Gomes Aro (B), 14' st Santini (S).
BISALTA (4-3-3): Marino 6, Manfredi A. 5.5, Forneris 5.5 (15' st Grosso 6), Quaranta 5 (24' st Ponzo 6), Marengo 5, Manfredi P. 5.5 (15' st Tomatis 6), Mazouf 6 (1' st Prati 6), Gastaldi 5.5, Gomes Aro 7.5, Maccario 6, Petris 6 (1' st Ballo 6). All.: Borghese 5.5. A disposizione: Isoardi, Civalleri, Mestriner, Campana.
SAN SEBASTIANO (4-3-3): Porqueddu 6, Guzzo 6.5, Coran 6.5, Formento 7.5, Ndoj 6.5, Pelissero 6, Santini 8 (36' st Audetto sv), Sciatti 6.5, Bertolino 6.5, Lingua 6.5 (49' st Galliano sv), Coltelluccio 6 (44' st Bamba sv). All.: Perlo 7. A disposizione: Giuliano, Bonkoungou, Nasta, Konate.
ARBITRO: Matteo Rainero di Alba-Bra 6.
AMMONITI: 27' Manfredi P. (B), 16' st Manfredi A. (B), 26' st Bertolino (S).
«Devo fare i complimenti al San Sebastiano perché ha fatto meglio di noi, sembrava che andasse quasi due volte rispetto a noi, aveva più benzina nelle gambe; noi eravamo un po' in affanno, lenti e macchinosi, abbiamo preso veramente poche seconde palle a centrocampo e sulle marcature siamo stati molli. - afferma Roberto Borghese (Bisalta) - Vero, siamo riusciti a fare il gol del 2-1 e abbiamo avuto dei palloni per accorciare le distanze, però nel complesso non potevo chiedere di più a questi ragazzi perché hanno fatto tre partite in dieci giorni, quindi nessun dramma. Restiamo nelle zone alte della classifica, siamo in linea con l'obiettivo societario, ripartiamo per la seconda parte di stagione. Il bilancio di questa prima metà di stagione è più che positivo, con ragazzi molto disponibili».
«Siamo stati perfetti, non abbiamo rischiato niente, al di là del gol di Leo Aro: l'avevamo preparata in questo modo e l'abbiamo giocata come volevo, giocando a calcio e costruendo azioni. È stata veramente la partita più bella della stagione. - commenta Francesco Perlo (San Sebastiano) - Se vinceremo il recupero nel derby col Salice saremo i campioni di inverno del girone. Della gara di oggi sono contentissimo di tutti, dal primo all'ultimo, difficile scegliere un migliore in campo».
BISALTA

Marino 6 Tre volte viene chiamato alle armi e tre volte viene ferito: poco da fare per l'estremo difensore in occasione dei gol, meglio avrebbe potuto fare in altri frangenti, specialmente nelle uscite.
Manfredi A. 5.5 Sofferente, quando Lingua accende il turbo lui è costretto a inseguirlo con la lingua di fuori (perdonate il gioco di parole) e non riesce a limitarlo.
Forneris 5.5 Non benissimo il terzino sinistro dei chiusani, più volte in affanno, non solo per le sfuriate di Coltelluccio, ma anche per le scorribande di Coran. In sovrapposizione fatica anche a fornire il proprio contributo.
15' st Grosso 6 Il giovane difensore non manca sicuramente di coraggio, proponendosi più volte, tuttavia, alla fine non è in grado di sfondare come vorrebbe.
Quaranta 5 Impreciso, non riesce a prendere le misure a Santini e quando il SanSeba attacca fatica a mettere una pezza al posto giusto. Viene richiamato in panchina per rimpinguare l'attacco.
24' st Ponzo 6 Il classe 2004 non ha paura a gettarsi nella mischia e fare a sportellate coi difensori nemici, però incide poco sull'economia dell'incontro.
Marengo 5 Male in impostazione e imperfetto anche nelle marcature, facendosi sorprendere in più frangenti dagli attaccanti ospiti.
Manfredi P. 5.5 Bene ma non benissimo, il cartellino giallo ottenuto nella prima frazione di gioco lo limita e, per non rischiare l'espulsione, viene fatto uscire preventivamente.
15' st Tomatis 6 Il classe 2003 è già andato in gol nel corso di questo campionato e viene interpellato per rimescolare le carte in avanti, venendo tamponato duramente.
Mazouf 6 Energico ma anche irruento, alla fine lo si vede più spesso in fase di ripiegamento che non in chiave offensiva, prendendosi anche qualche rischio.
1' st Prati 6 Il giovanissimo esterno offensivo cresce con il passare dei minuti, dimostrando voglia e coraggio, attaccando a testa bassa l'area di rigore avversaria.
Gastaldi 5.5 Dall'alto della sua esperienza cerca di guidare i suoi, ma quest'oggi è fra i primi a commettere errori banali, sia in marcatura che in impostazione. Si mangia anche un gol.
Gomes Aro 7.5 Lui contro tutti: è il faro dei chiusani, tant'è che riapre lui la questione con una splendida conclusione da fuori area. Battaglia contro la difesa avversaria ma viene poco seguito dai suoi: predica da solo nel deserto.
Maccario 6 Spreca una clamorosa palla gol per il possibile 2-3 chiusano, ma si fa perdonare dando il 100% (e forse anche qualche cosa in più) in fase di disimpegno, sacrificandosi a tutto campo.
Petris 6 Non si nota granché finché il Bisalta non decide di alzare i giri del proprio motore: ha il merito di rinvigorire i suoi con una gran giocata solitaria, con una sforbiciata sfavillante che impegna Porqueddu.
1' st Ballo 6 Non riesce a incidere come dovrebbe - tant'è che viene richiamato in maniera vivace da Gastaldi -, cercando spesso l'uno contro uno ma soffrendo il raddoppio di marcatura. Spreca anche un ghiotto colpo di testa in area di rigore.
All. Borghese 5.5 La squadra fa fatica sul piano psico-fisico ma non si scoraggia e cerca sempre di rientrare in partita: il golazo di Leo Aro illude, poi il SanSeba triplica e si chiude, con i rossoblù che non riescono più a trovare il pertugio giusto per rimontare lo svantaggio.
SAN SEBASTIANO

Porqueddu 6 Praticamente inoperoso: se nulla può dinanzi alla fucilata di Gomes Aro, per il resto viene interpellato poco. A vedere le sue coraggiose uscite, sembra venuto fuori dalla "scuola tedesca" dei portieri. «Lo faccio per divertirmi», ha affermato in tutta onestà. That's the spirit.
Guzzo 6.5 Partita accorta del terzino sinistro, abile a contenere le ondate di Mazouf prima e di Prati poi; con Lingua che scavalla a tutta fascia si può permettere di restare dietro e giocare al massimo della concentrazione.
Coran 6.5 Prestazione maiuscola del laterale difensivo destro, roccioso e attento nel limitare le scorribande di Petris, Ballo, Forneris e Grosso; sempre in prima linea a raddoppiare la marcatura.
Formento 7.5 Apre le danze con un colpo di testa facile facile, poi confeziona l'assist per il raddoppio e difensivamente non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Praticamente perfetto.
Ndoj 6.5 Performance coriacea anche da parte dell'altro centrale di difesa, abile nel gioco aereo (rimandando al mittente ogni cross) e tosto anche in marcatura.
Pelissero 6 Guadagna con abilità la punizione che porterà al vantaggio arancionero; in seguito, in mezzo al campo magari non spicca ma lavora in maniera certosina, dando anche una buona mano alla retroguardia.
Santini 8 Decisivo, forse non si nota tantissimo durante la manovra di gioco ma c'è nei momenti clou: doppietta per lui con due zampate inzaghesche, il giovanissimo talento sta crescendo molto bene e arriva così a 4 reti in campionato. (36' st Audetto sv).
Sciatti 6.5 Faceva la differenza in Promozione e non può che continuare a dettare legge anche in questa categoria: in mezzo al campo dribbla tutti, davanti alla difesa è una roccia e con le sue iniziative personali alza anche il baricentro della squadra.
Bertolino 6.5 Abita poco più sopra dello stadio, per lui era un derby speciale dopo aver vestito la casacca rossoblù per tanto tempo e lo ha onorato al meglio: la sua punizione porta al gol di Formento, mentre dalla bandierina pesca l'assist per Santini.
Lingua 6.5 Sulla corsia mancina attacca senza pietà, arando la fascia in velocità e mettendo sempre in apprensione l'avversario di turno che lo deve contenere. Dinamo. (49' st Galliano sv).
Coltelluccio 6 Approccia bene la gara, con qualche sfuriata e qualche dribbling sulla destra, poi forse esce un po' dalla partita ma si fa trovare pronto anche in fase di disimpegno. (44' st Bamba sv).
All. Perlo 7 «La miglior partita della stagione». Non c'è probabilmente miglior riassunto della prestazione arancionera: concreta, solida e letale. Con tre azioni da palla inattiva sigla altrettanti gol e poi la squadra tutta è sensazionale nell'arginare le avanzate nemiche. Il titolo di campioni d'inverno non è impossibile, anzi.