Eccellenza
14 Dicembre 2025
ECCELLENZA VIS NOVA • Federico Berton e Federico Trezza
Due spunti geniali, due guizzi estemporanei, due fiammate da attaccanti veri. Al gol di rapina di Russo risponde la sassata di Trezza - subentrato a causa dell'infortunio di Morotti dopo un quarto d'ora - in una partita condotta per larghi tratti dalla Vis Nova di Gabriele Raspelli. La Lucertola riesce ad arrampicarsi fino alla rete del pareggio senza riuscire a smuovere una Besnatese che si conferma piacevole sorpresa in positivo del campionato - pur con una prestazione al di sotto delle sue possibilità. Alla fine, però, il Biscione esce da Giussano con un punto nella prima partita successiva alle dimissioni di Rolando Pozzi dal ruolo di presidente dopo 18 anni. Un punto anche per la Vis Nova, a cui l'1-1 risulta stretto sia per numero di occasioni create sia per predominio territoriale.
Inizio molto incoraggiante per la Vis Nova che sfiora il vantaggio dopo appena venti secondi. Boccardo raccoglie il calcio di inizio e lancia Berton che taglia verso il centro del campo. Il laterale controlla il pallone e centra la porzione centrale del palo con l'esterno sinistro. Il 4-3-3 di Varaldi prova a prendere campo sulla sinistra. Caricati combina con capitan Martinoia; il numero 8 della Besna viene lanciato a tu per tu con Brambilla che copre alla perfezione lo specchio di porta ed evita il vantaggio ospite con il corpo (8'). Il gioco si ferma al quarto d'ora: la verticalizzazione di Mantegazza fatta scorrere da Vian innesca la corsa di Morotti che accenna lo scatto prima di accasciarsi a terra per un possibile strappo della coscia. Lo spartito è chiaro da ambo i lati: ricerca del giro palla in fase di costruzione, intensità e copertura preventiva degli spazi in fase difensiva.
La Vis Nova torna a fare paura: Vian conduce palla, sterza verso destra e scodella alle spalle della difesa un buon pallone per il taglio di Marzucca. Il centrocampista controlla e calcia, ma Lupu copre bene lo specchio di porta ed evita una rete che sarebbe comunque stata annullata per fuorigioco (29'). La Lucertola aumenta i giri del motore: un angolo di Redaelli calciato sul secondo palo pesca Mantegazza. Il numero 5 stacca con i tempi giusti senza riuscire a colpire verso il basso (31').
Poco dopo Boccardo allarga per Schiavina che immette un traversone tagliato e potente.La sfera attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessun compagno riesca a trovare la deviazione vincente (37'). Nel momento migliore dei padroni, però, sono i padroni di casa a passare in vantaggio. La punizione di Ghilardi viene respinta di pugno da Brambilla; tuttavia, la difesa non riesce ad allontanare e Russo si fionda sul pallone vagante in area, lo arpiona e calcia nello specchio di porta un sinistro vincente: è 1-0 Besnatese (40'). Per Raspelli è una doccia fredda, ma nonostante tutto continua a chiedere pazienza e ricerca della costruzione palla a terra. Il castello difensivo del Biscione regge l'urto con sufficiente disinvoltura fino al duplice fischio, dopo un solo minuto di recupero.
Varaldi decide di aggiungere centimetri e fisicità nel reparto arretrato: fa il suo ingresso in campo Squitieri che rileva uno spento Bertuzzi, con Cucco che si allarga a destra. Una scelta che porta la Besna ad abbassarsi, accettando le continue spinte di Berton e Rigoni. Mantegazza anticipa Caricati su una palla vagante al limite dell'area. L'esecuzione di Marzucca, però, non va a buon fine (4'). La Vis Nova pianta le tende nella metà campo della Besna, che fatica a trovare profondità e a vincere le seconde palle. Un cross da sinistra viene sporcato con il braccio da Martinoia, il quale consegna una seconda possibilità, dalla stessa mattonella, a Marzucca. A sorpresa, però, è Trezza a colpire violentemente un pallone che supera la barriera e trafigge Lupu sul palo lontano: 1-1 (19').
I padroni di casa ci credono. Vincenzi apre una triangolazione con Marzucca che traccia un filtrante per Trezza. Questa volta è Lupu a vincere il duello con il numero 19, bravo a metterci le manone (21'). Mandracchia sbaglia una giocata in fase d'impostazione, scaricando la sfera con troppa leggerezza; Marzucca legge la linea di passaggio e serve la corsa del solito Trezza. Il 19 alza due volte lo sguardo e battezza l'angolo sinistro; Lupu rimane in piedi fino e, con un guizzo felino, si distende per difendere il pareggio (26'). La Besna riesce finalmente a fare capolino nella metà campo offensiva: Caricati copre palla, salta Vincenzi e serve centralmente Russo. La punta scocca un collo destro che termina a lato della porta di Brambilla di circa tre metri (32'). Tommaso Boccardo disturba il giro palla ospite e guida la transizione. Il 14 scarica al centro per Trezza che controlla, si gira e tenta una conclusione che si spegne altissima sopra la traversa di Lupu (44'). Nei quattro minuti di recupero c'è tempo solo per una respinta in calcio d'angolo di Ghilardi sul buon traversone di Vincenzi. Un opposizione che conferma il punteggio di 1-1, che si traduce in un buon punto nella corsa alla salvezza di entrambe.
VIS NOVA-BESNATESE 1-1
RETI: 40' Russo (B), 19' st Trezza (V).
VIS NOVA (3-5-2): Brambilla 6, Rigoni 6.5 (16' st Vincenzi 6.5), Berton 7, Boccardo 6.5, Mantegazza 6.5, Agosta 6, Schiavina 6, Vian 6.5 (33' st Boccardo sv), Morotti sv (19' Trezza 7), Redaelli 6 (33' st Piacenti sv), Marzucca 6. A disp. Fanaru, Radice, Tranquillini, Barbaro, Malinverno. All. Raspelli 7. Dir. Zora.
BESNATESE (4-3-3): Lupu 6.5, Bertuzzi 5.5 (1' st Squitieri 6.5), Ghilardi 6.5, Papasodaro 6.5, Cucco 6, Mandracchia 6, Giardino 6 (27' st Belli 6), Martinoia 6 (19' st Pagliaro 6), Russo 7 (43' st Sacco sv), Caricati 6, Marin 5.5 (35' Piras 6). A disp. Borin, Olgiati, Ruggeri, Lucaj. All. Varaldi 6.5. Dir. Tortorella. ARBITRO: Bardaglio di Como 6.
COLLABORATORI: Frasson di Busto Arsizio e Esti di Brescia.
AMMONITI: Agosta (V), Vincenzi (V), Ghilardi (B), Mandracchia (B), Pagliaro (B).
VIS NOVA
Brambilla 6 Chiamato in causa solo in apertura per bloccare Martinoia, vive una gara tranquilla tra i pali. Come sempre si fa sentire con la voce.
Rigoni 6.5 Bravo nel prendere campo e nel non farsi mai schiacciare dagli avversari. Spinge con continuità sulla destra, garantendo ampiezza e presenza costante nella metà campo offensiva.
16’ st Vincenzi 6.5 Un paio di spunti interessanti dell’ex Saronno mettono paura a una retroguardia in modalità resistenza.
Berton 7 Parte fortissimo, colpendo un palo dopo appena 20 secondi. È tra i più intraprendenti e conquista la punizione da cui nasce il gol del pareggio. Sempre nel vivo del gioco, decisivo negli episodi
Boccardo A. 6.5 Garantisce il consueto equilibrio al reparto con l’esperienza di un veterano. Si fa trovare sempre al posto giusto.
Mantegazza 6.5 Presenza costante nel gioco aereo - dove si fa valere con autorità. Non si fa mai spostare dagli avversari, imponendo fisicità e solidità.
Agosta 6 Controlla con ordine una linea difensiva che non va mai realmente in affanno. Attento nelle letture e puntuale nelle chiusure.
Schiavina 6 Non concede mai la superiorità numerica nelle rare occasioni in cui viene puntato. Si sgancia anche in proiezione offensiva mettendo qualche buon cross a supporto della manovra.
Vian 6.5 Tocca bene il pallone, permettendo alla Vis Nova di aprire gli spazi in mezzo al campo. Architetta un’imbucata sontuosa per Marzucca. (34’ st Boccardo T. sv).
Morotti sv Costretto al forfait dopo appena un quarto d’ora di gioco per un possibile strappo muscolare.
19’ Trezza 7 Entra a freddo e trova subito il merito di pareggiare una partita spigolosa. Potrebbe anche raddoppiare poco dopo, ma Lupu gli nega la doppietta. Decisivo e concreto.
Redaelli 6 Va a fiammate, senza continuità nel corso della partita. Si fa notare soprattutto quando va in bandierina, offrendo traversoni interessanti. (34’ st Piacenti sv).
Marzucca 6 Inconsistente nel primo tempo, cresce nella ripresa dove si fa trovare pronto nelle ripartenze. Spesso è lui a fornire l’imbucata decisiva per Trezza.
All. Raspelli 7 Il pareggio rappresenta il minimo risultato per una Vis Nova che continua a convincere per idee e proposizione offensiva. Non manca mai di intensità e la squadra conferma un ottimo stato di forma fisica. La difesa rischia poco, mentre il reparto offensivo, già incerottato, deve fare i conti con l’infortunio di Morotti.
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BESNATESE
Lupu 6.5 Punto di riferimento della Besnatese. Prestazione solida e di grande affidabilità, come dimostrano gli interventi decisivi su Marzucca e Trezza.
Bertuzzi 5.5 Disattento e spesso in balia degli avversari. Va in difficoltà quando subisce la superiorità numerica e fatica a guadagnare metri oltre la linea di centrocampo.
1’ st Squitieri 6.5 Entra con la giusta carica e determinazione, contribuendo a preservare il prezioso pareggio.
Ghilardi 6.5 Prestazione completa in entrambe le fasi. Costruisce il cross da cui nasce l’1-0 e neutralizza l’ultimo pericolo creato da Vincenzi.
Papasodaro 6.5 Certezza della mediana del Biscione: impedisce che la squadra si spezzi, fungendo da collante tra difesa e centrocampo.
Cucco 6 La sua duttilità gli consente di rendersi efficace sia al centro della difesa sia sulla corsia di destra. Affidabile e adattabile.
Mandracchia 6 Buona prova in fase di marcatura, sempre attento alle coperture. Qualche sbavatura sul piano tecnico, ma equilibrata e utile alla causa.
Giardino 6 Costretto a un lavoro di grande sacrificio in fase di copertura e ripiegamento. Impegno costante e presenza utile a livello tattico.
27’ st Belli 6 Spezza il ritmo di gioco della Vis Nova con interventi puntuali e letture attente.
Martinoia 6 Crea gli spunti migliori per mettere in difficoltà Brambilla, mostrando qualità e intraprendenza. Pesa però l’ingenuità che regala la punizione dell’1-1.
18’ st Pagliaro 6 Aggiunge muscoli e forza fisica nel finale, dando freschezza e supporto alla squadra.
Russo 7 Agosta e Schiavina lo limitano parecchio, ma quando gli arriva la palla giusta, non perde l’occasione: bravo a spedire in porta l’unica vera palla gol che gli capita tra i piedi. (44’ st Sacco sv).
Caricati 6 Tra i più spigliati in avvio della Besnatese: si fa vedere e prova a dettare i ritmi in progressione. Con il passare dei minuti è costretto ad arretrare il raggio d’azione.
Marin 5.5 Rigoni è insuperabile: l’ala sinistra non riesce mai a entrare in area con il pallone. Il cambio alla mezzora appare come una bocciatura.
34’ Piras 6 Contribuisce a sorreggere il reparto difensivo con interventi decisi e puntuali sul pallone.
All. Varaldi 6.5 Prepara la partita per affrontare la Vis Nova a viso aperto, mostrando coraggio e idee chiare. Dopo il vantaggio iniziale, però, la squadra si abbassa troppo e concede spazi pericolosi sulla trequarti. La ripresa diventa una sofferenza totale: il triplice fischio è una liberazione per una squadra che continua a sorprendere.
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ARBITRO
Bardaglio di Como 6 Direzione sufficiente nel complesso. Non sempre deciso nelle scelte, ma gli episodi dubbi non incidono minimamente sul punteggio finale.
Gabriele Raspelli, allenatore Vis Nova: «Oggi abbiamo fatto un'ottima prestazione in tutte e due le fasi, da squadra matura e compatta. Siamo mancati un po' negli ultimi venti metri, ma sono contento per la reazione positiva al gol subito: i ragazzi non hanno smesso di giocare come gli ho sempre chiesto. Nel secondo tempo c'è stato un predominio totale da parte nostra e abbiamo costruito diverse chance con Trezza per vincere la partita. C'è un po' di rammarico per il risultato finale, ma di fronte avevamo comunque un avversario di valore, che è arrivato con ben 24 punti. La punizione del pareggio? Quella tipologia di battuta aveva sicuramente Trezza come prima scelta. Federico arrivava da un mese di stop per la fuoriuscita della spalla ed è entrato in campo molto bene. Se continueremo ad avere questo spirito e questa fame sono convinto che continueremo a toglierci belle soddisfazioni».
Marco Varaldi, tecnico Besnatese: «Credo di buono oggi ci sia soltanto il risultato, neanche lo spirito di sacrificio. È stata una partita dura per noi. Siamo partiti male, subendo un palo da calcio d'inizio e concedendo un'altra occasione sulla quale è stato bravo Lupu. Abbiamo fatto gol ma ci siamo abbassati con il baricentro a causa dell'avversario che è stato bravo a respingerci. Dobbiamo alimentare lo spirito di sacrificio: non possiamo arrivare sempre tardi sulle seconde palle. Dobbiamo evitare anche le disattenzioni in fase di possesso, come quelle concesse dai nostri centrali che hanno regalato le chance più nitide alla Vis Nova. In trasferta facciamo fatica ad adattarci alle misure dei campi; questo punto è importante perché ci consente di tenere le distanze da loro e ad avvicinarsi a quota 40 punti. L'addio del presidente? Rolando sarà ugualmente presidente onorario e suo figlio Paolo come direttore generale. La famiglia Pozzi ci è sempre vicina e ci trasmette la valorizzazione delle risorse umane prima ancora di quelle tecniche».