Eccellenza
14 Dicembre 2025
Può una squadra ultima in Seconda Categoria, penultimo livello del calcio dilettantistico italiano, giocare tre livelli sopra, in Eccellenza? La risposta, purtroppo, è sì. Cronaca di un disastro annunciato, che però ha molto di più da raccontare: la storia della Luese Cristo ha fatto il giro del web negli ultimi giorni, sui campi dilettantistici del Piemonte era il tema principale per tutti: i calciatori si sono svincolati in massa, un “libera tutti” che però si è trasformato in un qualcosa di più grande, al limite del sadico. Una scelta di chi sta in alto che inevitabilmente falsa un campionato.
Una storia assurda solo anche solo da ascoltare, ancora di più quando la vivi davanti agli occhi: l’ultima gara del 2025 del Vanchiglia è stata una goleada, inevitabile visto che di fronte ai granata c’era il Bacigalupo, formazione di Seconda Categoria, ultima nel girone D, che però ha vestito le maglie della Luese Cristo. Un gruppo di ragazzi giovanissimo, che ha onorato l’impegno con rispetto e al meglio delle proprie possibilità, ma con evidenti limiti tecnici rispetto agli avversari. Un disastro decisamente annunciato.
Già arrivati al campo si comprende come la situazione sia decisamente surreale. Il clima quasi da amichevole, la sensazione che tra gli avversari c'è decisamente troppa disparità e che in campo non ci sarà partita. Poco via vai nella zona spogliatoi, ma gli ospiti escono una decina di minuti in anticipo. Sono in 15 ragazzi, il più vecchio è un 1998, il più giovane un 2007 e arrivano tutti dal Bacigalupo, che come spiegavamo prima era ultimo nel girone D di Seconda Categoria.

Alla richiesta dei ragazzi di fare la classica foto di squadra, scatta un sorriso: una pacca di incoraggiamento sulla spalla è doverosa, la voglia di provare a fare il possibile c'è, così come la felicità di giocarsi una gara di Eccellenza, seppur relativamente vicino a casa. I ragazzi sono tutti di Torino, due di Settimo Torinese e uno di Collegno, due città attaccate al capoluogo sabaudo, che rende di fatto la gara un vero e proprio derby, seppur "macchiato" dal nome alessandrino che questa squadra porta. Per 13 di questi 15 ragazzi è la prima gara in Eccellenza, solo Jacopo Peinetti e Federico Bisi, entrambi classe 2006, hanno giocato prima in categoria, il primo all'Alba e il secondo al PDHAE, entrambi con un passato alla Juve da piccolini. Mai però si sarebbero aspettati di ritrovarsi in Eccellenza da un giorno all'altro.
«Provo a dargli una mano, farò quel che posso nel mio piccolo», confessa Peinetti nel pre partita, pochi istanti prima di fare la foto di squadra, tutti insieme, non come Bacigalupo ma come Luese Cristo. «Non essere troppo severo, ci mettono il cuore», confessa Giuseppe De Salvo, dirigente accompagnatore di questi ragazzi pronti ad affrontare, con il rischi del caso, una partita decisamente fuori dalla loro portata.
Tornando al calcio giocato, il Vanchiglia di Ramin Binandeh sceglie il classico 4-3-3 con qualche ricambio. In porta ci va il 2008 Musso al posto di Godio, Meriacre adattato a difensore centrale con la bandiera Porticchio sulla sinistra; centrocampo classico con Schiavuzzi, Bussi e Nastasi, mentre davanti al fianco di Gennaro partono titolari Barcellona e Bergendahl. 4-5-1 compatto invece per la Luese, che prova a rallentare il Vanchiglia come meglio può. Proano tra i pali, difesa a 4 con Valentino, Jallow, Dini e Bermond; in mezzo al campo partono Peinetti, Giovannelli e Fofana, ai lati Albanese e Bresciano, con unica punta Bisi.
PRIMO TEMPO
La partita ha di per sé poco da raccontare. Il Vanchiglia dimostra da subito le tre categorie di differenza rispetto alla Luese/Bacigalupo, ma i ragazzi in maglia rossonera partono con grinta e ritmo, riuscendo a farsi vedere per primi in zona gol con il primo tiro di giornata al 2', targato Bisi, che incrocia da fuori area largo. Tuttavia, appena il Vanchiglia prende ritmo sono dolori e il primo gol arriva al 7', con Gennaro che taglia da sinistra al centro, filtrante per Bergendahl che segna così il suo primo gol in Eccellenza. Sarà il primo di una lunga serie di reti segnate dal Vanchiglia, che nel giro di 18 minuti ne segna addirittura quattro. Raddoppio targato Daniel Porticchio, che stacca bene di testa sul corner di Gennaro da sinistra; poco dopo arriva la doppietta di Thijs Barcellona, che torna a segnare una doppietta da bomber navigato. Al 16' chiude di piatto da posizione ravvicinata l'azione iniziata da sinistra e rifinita da Nastasi, due giri di lancette dopo invece riceve palla da Gennaro da sinistra, gran controllo del 9 del Vanchiglia e conclusione al volo vincente.
La partita è già di fatto avviata. I ragazzi della Luese perdono un po' di coraggio, per una situazione già complessa dopo pochi minuti. Difficile fare di più di così, ma lo sforzo è indubbio, così come l'impegno che ci stanno mettendo questi calciatori. Al 30' la Luese ci prova con Bermond, bella conclusione da fuori che impegna Musso in un'attenta parata in tuffo; poco dopo però al 37', il Vanchiglia accelera e trova il quinto gol, con Marco Schiavuzzi che sfrutta un lancio dalle retrovie, salta il portiere da destra e segna la quinta rete di giornata. Piccolo siparietto a fine primo tempo: Bergendhal tira al 39' da posizione ravvicinata, prendendo l'esterno della rete e illudendo lo scrivente sul sesto gol granata. Un errore poi corretto dopo una manciata di minuti. Primo tempo chiuso sul 5-0 per il Vanchiglia
SECONDO TEMPO
Poco altro da aggiungere sul secondo tempo, con il Vanchiglia che appena accelera arriva facilmente in porta. Giro di cambi per Binandeh: entrano Lauria, Gravina, Malberti, Cristiano Ledda e Caforio per dare un po' di ricambio a buona parte dei titolari scesi in campo. Nonostante Proano faccia il possibile per limitare il passivo, con un paio di parate interessanti, il Vanchiglia dilaga. Al 7' segna il 2006 Caforio, primo gol in Eccellenza con la maglia granata per l'attaccante granata, che raccoglie l'assist di Ciociola da destra e chiude in porta il sesto gol. Segue poco dopo Gennaro, che segna probabilmente il miglior gol di giornata con una grande conclusione al volo da dentro l'area, con tanto di dedica a distanza a Marginean in tribuna. C'è pure gioia per la star della Juniores Cristiano Ledda, che prende un regalo grosso come una casa di Caforio, che salta il portiere in solitaria, può colpire a porta vuota ma regala un assist di tacco "alla Guti" per il 2008 che spinge in porta facilmente.
C'è però spazio anche per qualche sorriso in casa Luese Cristo. In modo decisamente inaspettato, i ragazzi in maglia rossonera guadagnano una punizione da circa 20 metri, calciata divinamente da Manuel Albanese, che si regala la felicità del primo gol in Eccellenza con una perla da piazzato. La felicità per il calciatore in maglia 7 della Luese si trasmette anche ai compagni, che reagiscono bene alla bella notizia giocando meglio per una manciata di minuti. Fino a un'altra perla su punizione, targata Malberti, che spedisce all'incrocio dai 25 metri, perla al 37' che vale il 9-1. Decima perla che invece premia ancora Gennaro, che raccoglie l'assist di Malberti da sinistra e festeggia la doppietta personale, condita da tre assist. Sarà l'ultimo gol di giornata: il Vanchiglia chiude 10-1, una partita strana quanto assurda in questa categoria.

VANCHIGLIA-LUESE CRISTO 10-1
RETI (8-0, 8-1, 10-1): 7' Bergendahl (V), 11' Porticchio (V), 16' Barcellona (V), 18' Barcellona (V), 37' Schiavuzzi (V), 7' st Caforio (V), 15' st Gennaro (V), 24' st Ledda C. (V), 28' st Albanese (L), 37' st Malberti (V), 41' st Gennaro (V).
VANCHIGLIA (4-3-3): Musso 6.5, Ciociola 7, Porticchio 7 (10' st Lauria 6.5), Nastasi 6.5 (1' st Gravina 6.5), Meriacre 6.5, De Letteriis 6.5 (1' st Malberti 7), Schiavuzzi 7, Bussi 6.5, Barcellona 8 (1' st Caforio 7.5), Gennaro 8.5, Bergendahl 7.5 (1' st Ledda C. 7). A disp. Godio, Bayat, Tatili, Troia. All. Binandeh - Di Girolamo 8. Dir. Malaccari.
LUESE CRISTO (4-5-1): Proano 6.5, Valentino 5.5, Bermond 6, Jallow 5.5, Dini 5.5, Fofana 6, Albanese 7, Peinetti 6, Bisi 6, Giovannelli 6, Bresciano 6 (13' st Farfariello 6). A disp. Cadili, Derouich, Pillai. Dir. De Salvo.
ARBITRO: Buccheri di Torino 7.
COLLABORATORI: Lava di Alessandria e Costantini di Asti.
AMMONITI: 34' st Bermond (L).