Serie D
17 Dicembre 2025
SERIE D BRENO • Giovanni Canonici
Uno sguardo al pallone che piove dall'alto, una leggera corsa verso il centro del campo per eludere il marcatore e poi, con quella leggerezza e quella naturalezza che solo i giocatori di talento hanno, un rapido movimento di gamba per arpionare il pallone col tacco e disegnare una splendida parabola che supera Taramelli in uscita. A riuscire in questo eurogol, è un ragazzo arrivato a Breno in punta di piedi, che ha preferito far parlare il campo con le sue prestazioni giornata dopo giornata e il responso del rettangolo verde, giudice spesso spietato ma sempre sincero, è stato il seguente: titolare indiscusso. Giovanni Canonici è sempre stato capace di ottenere traguardi importanti, dall'esordio in Serie C a 16 anni con la Recanatese, con cui trova i primi due gol in Serie D, a un'esperienza inizialmente complicata ma assai formativa come quella al Sudtirol nel girone di ritorno di due stagioni fa. Mai come oggi Giovanni Canonici è infatti pronto a stupire e dimostrare quel valore indiscusso, che non può che riportarlo un giorno in quel calcio che ha soltanto accarezzato, ma che un giorno siamo certi saprà accogliere e conoscere pienamente il suo nome.
Tra le fila della prestigiosa società giallorossa, Giovanni ha avuto modo di svolgere la consueta trafila nel settore giovanile per poi guadagnarsi dopo una serie di buone prestazioni, anche le prime convocazioni con la Prima Squadra, con cui esordisce l'8 ottobre del 2023 nella vittoria esterna per 3-2 contro il Rimini, subentrando poi anche la settimana successiva, coincisa con un secco 2-0 inflitto all'Arezzo, e a dicembre nel pareggio esterno contro la Carrarese. Sebbene giochi coi "grandi" soltanto qualche spezzone, per il giovane Canonici si tratta di un'esperienza più che significativa, il primo vero confronto con quel mondo che un giorno spera diventi pienamente anche il suo: «Ringrazierò sempre la Recanatese per avermi dato questa possibilità e anche i vari compagni che ho avuto nel corso di questi anni per avermi dato consigli e insegnato molto».
Le doti del giovane centrocampista non restano inosservate e così, nel gennaio di quell'anno, Giovanni prepara le valigie direzione Sudtirol, collezionando 13 presenze con la formazione Primavera che chiude l'annata al nono posto. L'arrivo in un mondo, in una realtà e una regione completamente nuova possono rappresentare un momento di difficoltà per un ragazzo di 17 anni e Canonici stesso riconosce come non fu facile inizialmente: «Inizialmente fu complicato perché si trattava della mia prima esperienza lontano da casa».
Rientrato a Recanati, Giovanni riesce a trovare un ottimo minutaggio e sfornare ottime prestazioni alla prima esperienza in Serie D, trovando, peraltro, anche le prime due reti coi grandi rispettivamente nella sconfitta per 3-4 contro l'Atletico Ascoli alla quarta giornata e nel successo esterno per 0-2 contro l'Avezzano. Malgrado la Recanatese ottenga una salvezza diretta piuttosto sofferta, Giovanni risulta tra i migliori della propria formazione, un giovane capace di imporsi subito anche all'esordio in un campionato impegnativo come la Serie D.
Terminato il prestito al Sudtirol, per Giovanni è tempo di rientrare a Recanati anche se il suo destino sarà nuovamente lontano dalle Marche: per lui, infatti, arriva in estate la chiamata del Breno, realtà ormai consolidata nel girone B che, anche quest'anno, decide di proseguire la propria politica di fiducia e valorizzazione dei giovani. Un'altra sfida dunque lontano da casa, ma ormai Giovanni si è fatto grande: il periodo di ambientamento a Breno è infatti tutt'altro che complicato, grazie anche ad un ambiente sereno e accogliente, come lo stesso nativo di Ancona racconta. «Con la squadra mi sto trovando bene, è stato facile integrarsi perché siamo un bel gruppo, dallo staff ai giocatori». Anche in campo Giovanni può sorridere. Divenuto un pilastro del centrocampo del Breno, tra campionato e coppa il marchigiano ha già collezionato 18 presenze condite da due reti, arrivate in un mese di dicembre per lui da sogno: dopo lo splendido colpo di tacco contro il Brusaporto - che tuttavia non è bastato per evitare al Breno una sconfitta per 2-3 in terra bergamasca -Canonici si è ripetuto la scorsa domenica nella vittoria casalinga sulla Varesina, dove un suo guizzo nel finale ha fissato il punteggio sul 2-0. E dire che, in settimana, lo stesso stava ancora recuperando da un infortunio rimediato nei giorni precedenti e non era nemmeno certo di poter subentrare a gara in corso.
Centrocampista centrale, capace di adattarsi subito ai vari sistemi di gioco utilizzati da Bersi, Canonici è uno dei numerosi elementi di qualità in una rosa che, oltre ad aver mantenuto lo zoccolo duro della passata stagione, ha saputo rinnovarsi aggiungendo ulteriori elementi di livello. Il girone d'andata è quasi terminato e, al momento, la classifica garantirebbe al Breno la salvezza diretta, in linea con gli obiettivi di inizio stagione: Giovanni, però, è ambizioso e consapevole che col materiale a disposizione i granata potrebbero anche raccogliere qualcosa in più di una semplice permanenza in categoria. «Secondo me possiamo puntare più in alto di dove siamo ora perché abbiamo tutte le capacità per poterlo fare». Infine, pur completamente concentrato sulla stagione corrente, Canonici lancia un augurio per il proprio futuro: «L'obiettivo è sicuramente quello di tornare un giorno tra i professionisti».