Un impatto devastante! Segna all'esordio e trascina la squadra fuori dal tunnel di sconfitte

Vincere è sempre importante, ma a volte lo è un po' di più. Lo è quando sei penultimo, in lotta per una salvezza che non è così vicina, con il fiato sul collo dell'ultima in classifica e con un filotto di tre sconfitte sulle spalle. Quello che la Triestina strappa, dando un taglio al suo campionato con una vittoria che sì, vale un po' di più.

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CACCIAPUOTI GOL+ASSIST, DI PLACIDO SI PRESENTA COSÌ

Nel primo tempo la Triestina impone subito il proprio ritmo, palleggiando con qualità e occupando bene il campo, mentre la Lentatese prova a rimanere corta e ordinata. Il vantaggio arriva presto: al 7’ Cacciapuoti trova il gol con una punizione dal limite calciata con forza sotto la traversa, una conclusione secca che non lascia scampo a Caldirola. Gli ospiti continuano a gestire il possesso con personalità, affidandosi alle geometrie di Di Paola e alla spinta sugli esterni, mentre i padroni di casa cercano di colpire in ripartenza con Scordo e Brambilla. Al 27’, però, la Triestina raddoppia, sfruttando una ripartenza rapida e lo scambio stretto tra Cacciapuoti e Di Placido, con quest’ultimo che entra in area e inventa un destro a giro preciso sul secondo palo, chiudendo un primo tempo di grande concretezza per i biancorossi.

Nel secondo tempo la Lentatese alza il baricentro e cerca di mettere pressione alla retroguardia ospite, ma senza risultati. La Triestina si dimostra matura, abbassando i ritmi quando serve e colpendo in contropiede: Di Placido sfiora il tris colpendo un palo con una conclusione bassa a giro dopo una bella incursione in area. Al 35’, invece, Calabretta scappa sulla sinistra e il suo tiro-cross si stampa sul palo esterno, ultima grande occasione della partita. Nel finale gli ospiti controllano senza affanni, portando a casa una vittoria costruita su qualità, compattezza e cinismo. Merito di un Cacciapuoti in formato gol (il terzo in 6 presenze) + assist e un Di Placido inarrestabile, capace all'esordio di fare subito la differenza con le sue giocate. Tutti promossi ovviamente in casa Triestina, con Calabretta, Piovanelli, Velasque e Di Paola che spiccano insieme ai due marcatori, dando un importante contributo per spezzare la catena di tre sconfitte consecutive e riaccendere le speranze di salvezza della squadra ospite, capace di guadagnare due posizioni in zona playout, tenere lontano l'ultimo posto e di portarsi a -4 dall'oasi. In casa Lentatese, invece, la mancanza di continuità resta la discriminante di questa prima parte di stagione. Un ottimo La Rosa non basta per sganciare i brianzoli dal centro classifica.

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LE DICHIARAZIONI

Vittorio Londei (Lentatese): «Partita purtroppo nata male e finita peggio. Loro hanno preparato la gara aspettandoci nella loro metà campo, poi chiaramente noi con le squadre un po' vecchie soffriamo nonostante magari abbiano tanti punti in meno di noi. Peccato perché dopo la prestazione di sabato avremmo voluto ripeterci, ma è una partita che si è spenta sul 2-0 perché poi pericoli non ce ne sono stati, né da una parte né dall'altra. Noi non abbiamo mai tirato. Veramente partita brutta. Anche oggi avevamo 10 2008 e un 2009, non titolari chiaramente, però sentiamo la categoria quest'anno».