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Under 19 Regionale

Hanno 3 campi per giocare, ma non riescono a finire la partita da nessuna parte e perdono a tavolino

Problemi di omologazione, porte troppo basse e luci impossibili da accendere: succede tutto in un pomeriggio

Arbitro

UNDER 19 ZINGONIA VERDELLINO-LA TORRE

Avere a disposizione tre campi da gioco senza poterne usufruire. È l'incredibile paradosso in cui è incappato lo Zingonia Verdellino. A causa di alcuni problemi verificatasi nel centro sportivo di Verdellino, il giudice sportivo ha inflitto alla formazione gialloverde una sconfitta a tavolino e una sanzione pecuniaria per non aver consentito lo svolgimento della partita con il La Torre, valida per il Girone D del campionato Under 19 Regionale.

IL CASO

Succede a Verdellino, lo scorso 6 dicembre, durante la 13esima giornata di campionato. La partita tra Zingonia Verdellino e La Torre - inizialmente prevista sul campo numero 1 di via degli Oleandri con calcio d'inizio alle 15:00 - è stata spostata sul campo numero 3 perché «il campo indicato in distinta non era praticabile per manutenzione straordinaria del manto erboso». Essendo il campo numero 2 (in erba sintetica) «ancora in attesa di omologazione per competizioni ufficiali», il direttore di gara ha deciso di disputare l'incontro sul campo numero 3. Tuttavia, durante la fase di riscaldamento, «un dirigente della squadra ospitante ha segnalato che le porte sembravano più basse rispetto al regolamento. L'arbitro ha richiesto una riserva scritta dai dirigenti, e ha proceduto con la misurazione delle porte, rilevando 2,38 m e 2,40 m (CLICCA QUI per scoprire l'altezza regolamentare di una porta di calcio)».

La società ospitante ha prontamente corretto le porte, scavando per adeguare l'altezza e consentendo il fischio d'inizio alle ore 15.45. Il primo tempo si è svolto regolarmente e terminato con il punteggio di 1-0 in favore dello Zingonia Verdellino. A causa del ritardo accumulato, però, al decimo minuto della ripresa, «l'arbitro ha fermato la partita nel momento in cui la palla usciva dal campo e ha chiesto ai dirigenti della società ospitante di accendere le luci. I dirigenti hanno risposto che l'impianto di illuminazione non era omologato e quindi non poteva essere acceso». Pertanto, l'arbitro ha decretato l'interruzione della partita alle ore 17:10 «per mancanza di visibilità, dovuta alla fine del crepuscolo e all'insufficenza della potenzialità minima richiesta dal Consiglio Federale».

LE DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO


Visti gli articoli 4 e 10, comma 1 e 65, del Codice di Giustizia Sportiva della FIGC, il giudice sportivo ha accolto il ricorso della società La Torrefinalista della scorsa edizione di Coppa Lombardia Under 19 Regionale - deliberando inoltre:

  • di non omologare il punteggio maturato al 10' della ripresa;
  • di disporre la vittoria a tavolino 0-3 a favore del La Torre per inadempimento dello Zingonia Verdellino a garantire le condizioni di gioco previste dal regolamento.
  • di sanzionare lo Zingonia Verdellino per inadempimento organizzativo con l'ammenda pecuniaria di euro 70,00.
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