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Petardi in campo e sputi: 2 gare a porte chiuse per l'ex club di Serie A sceso nei dilettanti

L'ultima partita dell'anno si è chiusa nel modo più beffardo possibile, sconfitta in trasferta, multa e partite senza tifosi ad inizio 2026

ALESSANDRIA CALCIO NEWS

ECCELLENZA PIEMONTE • Due gare a porte chiuse con tanto di multa per l'Alessandria

Un finale di girone d'andata beffardo su tutti i fronti. Una corazzata che ha chiuso davanti a tutti il girone d'andata, ma si ritroverà ad affrontare le prime partite del 2026 senza i propri tifosi. L'ultima partita del 2025 è costata cara all'Alessandria, club prestigioso scivolato tra i dilettanti qualche anno fa ma che deve far fronte alle conseguenze dei comportamenti degli ultras anche nei campionati minori. La partita contro la Cheraschese non è stata felice sul campo, ma neanche davanti al Giudice Sportivo.


PUGNO DURO

L'ultimo comunicato del comitato regionale Piemonte Valle d'Aosta con le ultime sanzioni e multe include anche il pugno duro nei confronti dell'Alessandria, in merito alla partita di sabato 13 dicembre contro la Cheraschese. La gara, vinta 1-0 dalla formazione cuneese, è costata anche una dura squalifica e una multa per il club mandrogno.

Ci saranno infatti due gare a porte chiuse da scontare in campionato, una sanzione che è una vera rarità in queste categorie, dove al massimo si vede giusto una giornata senza i propri tifosi. Il Giudice Sportivo giustifica la scelta «Per il comportamento incivile ed inqualificabile dei proprio sostenitori, i quali nel corso del primo tempo hanno fatto esplodere in campo alcuni petardi (art. 25 c. 3 CGS). Uno di questi è esploso a pochissima distanza dall'assistente arbitrale n. 2 che ha dovuto ricorrere alle medicazioni all'orecchio da parte dei sanitari, poiché avvertiva giramenti di testa e perdita dell'equilibrio».

In più, si è prolungata la situazione nei confronti degli assistenti arbitrali. «Nel secondo tempo, poi, gli stessi tifosi hanno intonato cori denigratori e minacciosi nei confronti degli assistenti, anche a contenuto discriminatorio (art. 14 lett. N CGS); a fine gara l'assistente arbitrale segnala all'arbitro di aver ricevuto una ridda di sputi che lo hanno attinto alla casacca, al volto e in testa».

Per lo stesso motivo l'Alessandria ha ricevuto 750 euro di multa insieme alle 2 giornate a porte chiuse, una vera batosta poco prima delle vacanze di Natale. Sempre nella stessa partita, sono arrivati anche 200 euro di multa alla Cheraschese, «Per condotta antisportiva dei propri dirigenti che hanno consentito l'ingresso nella tribuna di fumogeni e petardi e non sono mai intervenuti per provare a sedare gli animi dei tifosi». 

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