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Terza Categoria

Gli imbattibili guardano tutti dall'alto, zona play-off caldissima, la corsa alla promozione diretta è tutt'altro che chiusa

Le due capolista soffrono lo spauracchio della vetta, il terzo miglior attacco di Torino prepara l'agguato

Terza Categoria Piemonte, Torino Girone B - in foto Armando Merlo (Onnisport)

Terza Categoria Piemonte, Torino Girone B - in foto Armando Merlo (Onnisport)

Archiviato il girone d'andata con un titolo di campione d'inverno da spartirsi. La situazione nel Girone B della Terza Categoria di Torino è tra le più interessanti ma soprattutto tra le più calde. Santena 2014 e Onnisport chiudono il loro 2025 sotto braccio, guardando tutti dall'alto con entrambe 0 sconfitte all'attivo. Bisogna guardarsi le spalle però. Nonostante la situazione titolo sia diventato un problema di coppia, nella zona play-off ci sono squadre come Cambiano, Stupinigi e Trofarello vogliose di dire ancora la loro. Arrivati al giro di boa è quindi il momento di tirare le somme, snocciolando e analizzando le varie situazioni in giro per la classifica.

Una poltrona per due

Come anticipato, Santena 2014 e Onnisport non vogliono separarsi. Per assegnare il titolo di campione d'inverno non ci sono le condizioni: entrambe a 29 punti (9 vittorie, 2 pareggi e 0 sconfitte) ed entrambe sono a 34 reti segnate. Allora li scontri diretti. Neanche questo è un fattore in grado di aiutarci, dato che lo scontro per la vetta, giocatosi alla seconda giornata, è terminato 1-1. La soluzione finale perciò, è quella di assegnare ad entrambe questo titolo simbolico. Il Santena si è dimostrata una squadra rognosa, in grado di essere letale specialmente contro le big del girone. Ma soprattutto si è dimostrata la formazione con la miglior difesa del girone: solo 7 reti incassate. Stesso discorso per l'Onnisport, che dopo il mancato salto in seconda categoria dello scorso anno, ci riprova ma questa volta cercando di salire dalla porta principale. Squadra costruita praticamente da 0, con giocatori con esperienze in categorie più illustri. Esperienza che spesso è risultata utile, specialmente nelle partite di spicco.

Entrambe però sembrano aver patito la stessa squadra: il Trofarello. La quinta della classe infatti si è dimostrata l'unica in grado di non perdere con le due capolista, pareggiando prima 2-2 con il Santena e poi 0-0 (all'ultima giornata del girone d'andata) con l'Onnisport. 

Zona play-off in 4 lunghezze

Parlando appunto del Trofarello, la formazione di Davide Abbienti dopo la retrocessione dello scorso anno, si è dimostrata una squadra bipolare ma in crescita. 6 le vittorie portate a casa dalla quinta in classifica, di cui una contro il Cambiano per 3-2. I due pareggi con le prime del girone la incoronano come spauracchio della vetta, ma le 3 sconfitte pesano. Non tanto quella con lo Stupinigi, ma piuttosto quelle con il Carignano, per 1-0, ma soprattutto quella con il retrocesso San Giorgio per 7-1. 20 punti conquistati, li stessi del FC Stupinigi. Perfettamente in parità di dati con il Trofarello, la formazione di Cristian Mesto comincia il suo anno calcistico col botto: 6 risultati utili nelle prime 6 e gialloneri tra le principali candidate alla vetta. 

Poi arriva la fatidica settima giornata. Nel big match e derby con l'Onnisport, la formazione di Mesto viene colpita non tanto dalla sconfitta per 3-2, quanto per le perdite. In quella gara lo Stupinigi perde il suo uomo più incisivo: Mamadou Bangourà. Nel derby la punta giallonera mette a segno una doppietta, ma dopo il secondo gol viene espulso per un'esultanza provocatoria verso i tifosi ospiti. Da lì il giudice sportivo gli assegna 4 giornate di squalifica che significano solo una cosa: il suo 2025 è finito. Lo Stupinigi perde il suo miglior marcatore (8 reti segnate, tutt'ora miglior marcatore giallonero) e da lì colleziona solo 2 vittorie e 3 sconfitte che rallentano la loro corsa per la vetta. 

Infine in terza posizione troviamo l'unica in solitaria tra le prime 5: il Cambiano. La formazione di Nicolò Carna (terzo miglior marcatore del girone con 10 reti, dietro solo a Pietro Seminatore del Trofarello a quota 11 e Armando Merlo dell'Onnisport a 12 reti) è lì in agguato a 24 punti. I biancoverdi non sono tagliati fuori dalla corsa alla vetta, visti i soli 5 punti di distacco, e per ora conducono una corsa play-off tutto sommato tranquilla. 8 vittorie, 0 pareggi e 3 sconfitte, due contro le capolista e una proprio contro il fatale Trofarello. Il Cambiano si è dimostrato una vera e propria macchina da gol, come raccontano le 41 reti segnate che lo incoronano miglior attacco del girone e terzo miglior attacco tra i 4 gironi torinesi (dietro solo alla Promo Sport nel Girone C a 45 e alla Virtus Cenisia nel Girone D a 42). 

Il girone dalle due classifiche

Alle spalle delle prime 5 si apre tutt'altra classifica. Dietro al Trofarello, a 7 punti di distanza, viaggiano il San Giorgio e il PSV Nichelino. I rossoverdi, freschi di retrocessione dalla seconda, non sembrano essersi ripresi e vedono allontanarsi la possibilità di giocarsi nuovamente la promozione tramite i play-off. 4 vittorie (il 7-1 al Trofarello tre le più stupefacenti) 1 pareggio e 6 sconfitte, di cui una contro il Real Torino ultimo in classifica. Il PSV invece, con dati simili al San Giorgio, chiude a 13 punti il suo girone d'andata. La formazione di Michele Di Nola colleziona anche le 6 sconfitte, ma almeno sono arrivate tutte contro squadre con situazioni di classifica migliori della loro, escludendo quella con il Carignano dietro di un solo punto. Proprio i biancorossi di Gaetano Ligotti si sono tolti qualche soddisfazione in più, come il 4-1 nello scontro diretto col PSV e l'1-0 con il Trofarello. Il Carignano dovrà sicuramente migliorare sotto l'aspetto realizzativo se vuole scalare la classifica. I soli 16 gol messi a segno dai biancorossi infatti rendono il loro pacchetto offensivo il terzo peggiore del girone. Nota di consolazione in difesa, o meglio tra i pali. Valentino Fassio è infatti il secondo per clean sheet (5) questa stagione, dietro solo ad Alessandro Zago del Santena e ad Alex Gambardello dell'Onnisport, entrambi a 6 reti inviolate (altro dato condiviso tra le capolista). A quota 12 troviamo anche il Blu Action. Squadra con un solo anno di esperienza in Terza, la prima su Torino dopo l'anno nel girone di Pinerolo. Squadra acerba che colleziona 3 vittorie (tutte con squadre di bassa classifica), 5 sconfitte e 3 pareggi, tra cui il bellissimo 3-3 contro lo Stupinigi. 

Per quanto riguarda le ultime 3 della classifica, tutto balla in tre punti. L'Accademia Beiborg non vive un gran periodo, nonostante li sforzi del tecnico Giacomo D'Amico e dei giocatori i punti arrivati sono solo 7. 2 vittorie negli scontri diretti contro le rivali di bassa classifica, 8 sconfitte e 1 pareggio col Carignano. A incidere tanto sono l'età e l'esperienza, fattori che in molte partite sono risultati decisivi. D'Amico crede nei suoi ragazzi, e anche se non arrivano i risultati, quello che cerca di raccogliere è il percorso di crescita della sua squadra. L'Absolute Moncalieri di Fabrizio Vallone chiude il suo girone d'andata a quota 6 punti: 2 vittorie e 9 sconfitte. Su di loro grava la nomina di peggior difesa, con 47 reti incassate. 10 di queste sono arrivate solo contro il Cambiano e altre 8 solo contro l'Onnisport. Alle spalle chiude la classifica il Real Torino 2014. L'ultima della classe ha collezionato solo 4 punti, arrivati tramite una vittoria col San Giorgio e 1 pareggio col PSV Nichelino. 9 sconfitte pesano sulla squadra, specialmente quel 3-0 a tavolino contro lo Stupinigi arrivato per aver violato il regolamento durante il recupero della gara dovuto al malore di Luigi Lentini.

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